A
SUA EMINENZA REVERENDISSIMA IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO
Vorrà
scusarmi, se dissento dalle Sue dichiarazioni rilasciate durante il
tradizionale pellegrinaggio del mondo del lavoro, che si è tenuto al
Santuario della Madonna della Guardia! Concordo con Lei per quanto
concerne le Sue preoccupazioni sul caso Ilva, mentre mi permetta di
dissentire sulle grandi opere ! Ella ha dichiarato: “non si possono
fermare le infrastrutture già programmate e avviate come Gronda e
Terzo valico che sono fondamentali per la crescita del nostro
territorio”.! Eminenza, forse non è stato informato del fatto che
a Trasta, per il terzo valico, hanno costruito
alloggi
per ospitare lavoratori provenienti da altre regioni, tutto ciò a
danno delle maestranze locali.!! Eminenza, avrei sperato che Ella
avrebbe avuto parole di conforto anche per tutti quei cittadini che,
loro malgrado, si sono visti espropriare le loro abitazioni, i
terreni che i loro avi hanno coltivato con il sudore della fronte e
con enormi sacrifici, persone che si trovano i cantieri a pochi metri
dalle loro proprietà e devono convivere giorno e notte con questi
cantieri, e questo potrebbe accadere anche per la gronda di ponente!
Avendo letto l” Enciclica Laudato SI”, Papa Francesco, ci rivolge
un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo
costruendo il futuro del pianeta. “Abbiamo bisogno di un confronto
che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le
sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il movimento
ecologico mondiale ha già percorso un lungo e ricco cammino, e ha
dato vita a numerose aggregazioni di cittadini che hanno favorito una
presa di coscienza. Purtroppo, molti sforzi per cercare soluzioni
concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati, non solo dal
rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri”.
Eminenza Reverendissima, La prego di valutare la mia proposta, cioè
un pellegrinaggio per tutte quelle persone che sono e, che saranno,
coinvolte da queste grandi opere.
Prego
vostra Eminenza di accogliere i miei deferenti e rispettosi saluti.
Angelo
Spanò
Co-portavoce
metropolitano dei Verdi
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