ANALISI DI ALCUNI
CONTENUTI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE VOLUTA DA
RENZI-BOSCHI-VERDINI
CLAUSOLA DI SUPREMAZIA STATALE
é previsto che, su proposta del Governo, la legge statale possa
intervenire anche su materie di competenza esclusiva delle Regioni.
ITALICUM assegna un
premio di maggioranza ( 340 seggi su 630 ) alla lista che supera il
40%, ( ben 88 SEGGI in più di quanto spetterebbe loro! ). Se nessun
partito raggiunge tale maggioranza, é previsto un ballottaggio tra i
due partiti più votati: chi vince al 2° turno si aggiudica il
premio; quindi anche partiti che rappresentano solo il 25-30%
dell'elettorato potranno aggiudicarselo, controllando così tutta la
Camera. Rimarranno, per tutti gli altri partiti, 290 seggi.
La MAGGIORANZA alla Camera é di 316 voti, sarà
sufficiente che 25 Deputati su 340 si stacchino dal partito per
mandare a casa il Governo. Per la prima volta passeremo, di fatto, a
un GOVERNO A PARTITO UNICO, COME QUELLO DI MUSSOLINI NEL 1924 ,
tenendo conto che la legge costituzionale, ORA OGGETTO DI REFERENDUM,
é passata in Senato col voto favorevole di 23 senatori
dell'opposizione capitanati da VERDINI .
La CONSULTA con sentenza
1/2014 ha DICHIARATO INCOSTITUZIONALI : (A) LE LISTE BLOCCATE,
(B) IL PREMIO senza la presenza di una SOGLIA MINIMA per la MINORANZA
VINCENTE .
COLLEGI : Il territorio
nazionale , nelle future elezioni sarà suddiviso in 100 Collegi,
ciascuno dei quali eleggerà da 3 a 9 deputati ma, per ogni lista IL
CAPOLISTA È BLOCCATO perché SCELTO DAI CAPI-PARTITO ( e
verrà ELETTO AUTOMATICAMENTE se scatta almeno un seggio ), le
preferenze riguardano gli altri candidati . É possibile inoltre che
un CAPOLISTA si presenti in più collegi, fino ad un massimo di 10 .
Se si votasse oggi nei 100 Collegi
nazionali risulterebbero votati i seguenti capilista : 100 del PD,
100 del M5S, 100 di FI, più quelli dell LEGA al Nord e quelli degli
altri partiti che superassero la SOGLIA DEL 3%, a questi si
aggiungerebbero i 100 SENATORI NON VOTATI. Il PARLAMENTO risulterebbe
qiundi composto da 475 NOMINATI e da 242 eletti ( 2/3 contro 1/3 ).
ART 1 Costituzione (attuale): LA
SOVRANITÀ ASPETTA AL POPOLO......!( quindi NON AI PARTITI!!!)
In tutta L'Europa i DEPUTATI sono
TUTTI ELETTI DAI CITTADINI !!
NON è vero che con la nuova riforma i
Governi potranno essere più stabili nel tempo. In precedenza
moltissimi Governi sono caduti perchè le coalizioni, ( che li
avevano costituiti ) o addirittura i partiti di maggioranza, si
spaccavano : 1994 Bossi ha mollato Berlusconi; 1998 Bertinotti ha
lasciato Prodi; 2000 D'Alema si é dimesso dopo la sconfitta alle
Regioni; 2008 Prodi é stato sfiduciato dall'Udeur di Mastella; 2011
Berlusconi ha perso i Finiani e molti centristi; 2014 Letta é stato
abbandonato da Forza Italia e dal PD ….
RISPARMIO CON LA RIFORMA
: risparmio annuo di circa 48 Milioni netti ( meno le eventuali spese
aggiuntive per trasferte dei nuovi senatori ), 8,8% del BILANCIO del
SENATO e pari a quello che si sarebbe potuto ottenere con la
riduzione del 10% dello stipendio dei Deputati e dei Senatori e MENO
DEL COSTO DI 1 SOLO CACCIABOMBARDIERE F-35 ! I Deputati
rimarranno lo stesso numero attuale 630 !
SENATO : Il Senato non
avrà voce in capitolo sullo STATO DI GUERRA, che dovrà essere
deliberato dalla sola Camera dei deputati a maggioranza assoluta, né
su provvedimenti di amnistia e indulto, né sulle leggi che
RECEPISCONO I TRATTATI INTERNAZIONALI, salvo quelli relativi
all'Unione Europea. Non é ancora chiaro come potrà effettivamente
rappresentare le varie Regioni ( come viene affermato ), ma sarà
composto da 100 Senatori e non é ancora stabilito esattamente
come dovrà essere costituito.
Da chi potrà essere composto? Il
nuovo art. 57, comma 2 dice che i Senatori dovranno essere eletti
CON METODO PROPORZIONALE DAI CONSIGLI REGIONALI, ma al comma 5
dice “I SENATORI saranno scelti in conformità alle scelte
espresse dagli elettori per i candidati consiglieri in occasione del
rinnovo”, ma la metodologia é rinviata a una legge
ordinaria da emanare anche se é prevedibile che saranno eletti
arbitrariamente dai CONSIGLI REGIONALI a loro discrezione, tenendo
conto che le leggi elettorali regionali sono complesse e variano da
Regione a Regione ! Negli ultimi tempi figurano 521 Consiglieri
indagati, 300 imputati e decine già condannati relativi a 17 Regioni
su 20 ( escluse Veneto, Abruzzo e Toscana ), molti dei quali ancora
in carica . QUESTA POTREBBE ESSERE LA CLASSE POLITICA che
andrà A FAR PARTE DEL NUOVO SENATO, con tanto di IMMUNITÀ
PARLAMENTARE !!
PROCEDURA DI APPROVAZIONE
Alcune leggi dovranno passare obbligatoriamente al vaglio delle 2
Camere ( su 22 materie ), ma ogni Disegno di Legge approvato dalla
Camera dovrà passare al vaglio del Senato se su richiesta di 1/3 dei
Senatori entro 10 giorni, poi la Camera potrà votarlo uguale o
emendarlo entro 20 giorni a maggioranza semplice. Questa procedura
però si complica notevolmente riguardo ad una lunga serie di materie
. In base al nuovo art. 70 il BICAMERALISMO rimane PERFETTO per le
leggi costituzionali, mentre per le leggi ordinarie risulta un CAOS
ASSOLUTO ( si rimanda alla lettura di tale articolo ) .
In passato il tempo di approvazione
delle leggi a volte é stato velocissimo, quando i Partiti nel
Parlamento avevano interesse a farle passare in breve tempo :
6 giorni quella del Forzista Cicchitto per RINVIARE IL REFERENDUM del
2009 sul Porcellum che avrebbe dovuto tenersi in contemporanea con le
elezioni Europee; 7 giorni passò il decreto SALVA-LISTE del 2010 per
riammettere quelle del PDL presentate in ritardo; 8 giorni per far
passare la manovra correttiva di Monti del 2011; 16 giorni per far
passare la SALVA-ITALIA di Monti Fornero. I tempi di approvazione si
sono allungati in altre situazioni : 1456 giorni per approvare la
legge ANTI-CORRUZIONE nel 2012; 1357 giorni quella relativa ad USURA
ed ESTORSIONI; 1259 giorni quella relativa al RICONOSCIMENTO DEI
FIGLI NATURALI ….. Il tempo medio di approvazione dei Disegni di
Legge era di 271 giorni nella XIII legislatura ( 1999-2001 ), mentre
in quella attuale i tempi medi risultano di soli 116 giorni per i DDL
del Governo e i Decreti sono stati convertiti in soli 38 giorni. In
conclusione : non é vero che i tempi dipendano dalla forma del
Parlamento, ma dagli interessi dei Partiti, dalle risse nel
Parlamento, dal mercanteggiamento tra i Partiti, dal
voltafaccia dei parlamentari, dall'interno delle
coalizioni. Un
esempio eclatante é stata la
durata dell'iter per l'approvazione SULLE UNIONI CIVILI, durato dal
1987 al 2016.
Molti ora favorevoli
alla nuova riforma, nel 2006 erano contrari
ad una riforma simile, proposta da Berlusconi Bossi ( per alcuni
versi migliore ! ), entrambe le riforme aventi l' OBIETTIVO
DI SCARDINARE LA DEMOCRAZIA ,
vediamone alcuni : DS
che nel 2006 tonava contro “Coloro che vogliono sfasciare
la Repubblica”, la
Margherita, Piero
Fassino : “ Voto NO al referendun contro una riforma
voluta unicamente dal centrodestra che stravolge l'impianto della
nostra Costituzione”, Anna
Finocchiaro oggi
relatrice della riforma Boschi, Pier Luigi Bersani,
Luciano Violante : 2006 “ il voto degli Italiani sancirà
l'abbattimnto di questa riforma”,
Nicola Latorre, Dario
Franceschini, Stefano
Ceccanti oggi
costituzionalista e parlamentare del centrosinistra, Michele Salvati
economista e tra i fondatori del Pd, Franco Bassanini
giurista ed ex ministro dell'ulivo, Associazione Nazionale
Magistrati : allora fortemente
schierata per il NO ed elogiata dal centrosinistra, ora con il
presidente DAVICO, con un documento, decide di non intervenire,
Matteo Renzi allora
presidente della provincia di Firenze a ciò che poi ha fatto dopo 10
anni, Sergio Mattarella,
allora deputato della Margherita, interveniva alla Camera in difesa
della Costituzione il 13/10/2005, Giorgio Napolitano
che quando nominò Renzi, mise come condizione la riforma del lavoro,
della legge elettorale, quella costituzionale e quella della Pubblica
amministrazione ( parole di Renzi in data 23/5/2016 ), andando contro
la stessa Costituzione che aveva giurato di difendere . Napolitano
che già aveva condizionato la sua rielezione con alcuni partiti
all'approvazione della riforma Costituzionale . Costui quindi tradì
la Costituzione 2 volte con Letta e Renzi . Esistono anche soggetti
che da favorevoli divennero contrari alla
riforma : Berlusconi
che divenne contrario dopo la nomina di Mattarella alla presidenza e
Calderoli da
corelatore con la Finaocchiro per poi invertire il proprio
orientamento.
In
conclusione : gli
Italiani, col prossimo referendum, avranno due scelte : votare una
riforma, che riduce
l'equilibrio tra poteri Legislativo e Giudiziario
aumentando a dismisura il potere di un Governo
nominato dal Partito che nel paese potrà avere anche una piccola
rappresentatività elettorale, patrocinata
da Renzi-Boschi-Verdini e da una sinistra che ha tradito lo
“Spirito Antifascista” della
Costituzione Repubblicana; e la attuale Costituzione
( già più volte riformata ) voluta da coloro che avevano
vinto contro il Fascismo e che,
dopo un anno e mezzo di profonde e democratiche analisi, avevano
creato, all'unanimità .
Chi
voterà non dovrà dimenticare che l'attuale
Costituzione
é stata il frutto della mediazione tra tutti i
Partiti che rappresentavano il popolo Italiano, risulta
comprensibile a chiunque ( per
chiarezza linguistica e semplicità di interpretazione ), ed
ha creato un buon equilibrio tra i poteri dello Stato
e quelli del Presidente della Repubblica, che é il tutore della
Democrazia e della Costituzione .
Si
deve tener conto, inoltre, che gli artefici principali
di questa RIFORMA, Renzi e Boschi,
non sono stati eletti dal popolo e che QUESTO PARLAMENTO,
CHE L'HA VOTATA, RISULTA ABUSIVO,
PERCHÈ COSTITUITO IN BASE AD UNA LEGGE DICHIARATA
ANTICOSTITUZIONALE !!!
P.S.
Per maggiori approfondimenti si consiglia di leggere il libro :
“PERCHÈ NO” di Travaglio
Truzzi .
Ernesto JOHANNSON
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