giovedì 31 maggio 2018

vergogna 12 e onore delle armi

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/31/cottarelli-rimette-il-mandato-tra-gli-applausi-irrituali-della-sala-stampa-del-quirinale_a_23448069/?utm_hp_ref=it-homepage

Spagna

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/31/dibattito-sulla-sfiducia-a-rajoy-domani-voto-incertissimo_a_23447468/?utm_hp_ref=it-homepage

siamo pronti

https://www.huffingtonpost.it/pietro-grasso/il-tempo-della-generosita-e-della-chiarezza-chiedo-a-tutte-le-forze-della-sinistra-e-del-campo-democratico-una-nuova-proposta-per-il-paese_a_23447926/?utm_hp_ref=it-homepage

vergogna 11

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/31/salvini-cede-nasce-il-governo_a_23448123/?utm_hp_ref=it-homepage

vergogna 10 e Tria a IVA

http://www.lastampa.it/2018/05/31/italia/quando-tria-chiedeva-laumento-delliva-e-criticava-il-contratto-tra-cinque-stelle-e-lega-AHGRYV4XxJiXQg2yUUGpNM/premium.html

vergogna 9

http://www.lastampa.it/2018/05/31/italia/ecco-tutti-i-ministri-del-governo-conte-Q3KZiyiPed1NDwW3IxxEvL/pagina.html

la Spagna

http://www.repubblica.it/esteri/2018/05/31/news/spagna_i_baschi_voteranno_la_sfiducia_a_rajoy-197832228/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1

vergogna 8

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/05/31/news/se_il_governo_c_e_il_golpe_era_immaginario-197868455/?ref=RHPPTP-BL-I0-C12-P1-S1.12-T2

vergogna 7

https://video.repubblica.it/dossier/governo-lega-m5s/governo-cottarelli-rimette-il-mandato-tra-gli-applausi-della-sala-stampa/306464/307094

vergogna 6

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/31/news/governo_m5s_lega-197794180/?ref=RHPPTP-BL-I0-C12-P1-S1.12-F12

vergogna 5

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/governo-conte-accetta-lincarico-e-legge-la-lista-dei-ministri-mi-affiancheranno-di-maio-e-salvini-ci-sono-anche-toninelli-e-costa/4395973/

vergogna 4 e Tajani silenzio per favore

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/governo-juncker-gli-italiani-si-occupino-di-regioni-povere-piu-lavoro-e-meno-corruzione-tajani-inaccettabile/4396008/

vergogna 3

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/governo-alleconomia-il-consigliere-economico-di-brunetta-giovanni-tria-critico-della-germania-ma-fan-del-cambiamento-condiviso/4395651/

vergogna 2

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/lega-dal-muro-di-via-bellerio-a-milano-spariscono-le-scritte-lega-nord-padania-e-basta-euro/4394957/

vergogna 1

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/31/governo-conte-accetta-lincarico-e-legge-la-lista-dei-ministri-mi-affiancheranno-di-maio-e-salvini-ci-sono-anche-toninelli-e-costa/4395973/

domani alle 18 con il presidente Mattarella

http://www.ivg.it/2018/05/savona-pd-organizza-un-presidio-difesa-della-costituzione-delle-istituzioni/

quando la toppa peggiora il buco

http://www.savonanews.it/2018/05/31/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/savona-tre-aree-di-posteggio-saranno-riservate-ai-residenti-per-ovviare-al-mercato-del-lunedi.html

una proposta

Corpo del messaggio

plastica monouso

https://ec.europa.eu/italy/news/20180528_plastica_monouso_norme_europee_it

ma come si va a finire?

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=198457

riduzione delle emissioni

https://www.studiocataldi.it/articoli/30653-inquinamento-ok-a-decreto-su-riduzioni-emissioni.asp

i Verdi in piazza

I Verdi Savonesi saranno venerdì alle 18 in Piazza Saffi insieme alle forze democratiche ed antifasciste per difendere i valori della Costituzione ,fondamento del tessuto civile della nazione.
I Verdi hanno manifestato nelle prime ore la propria solidarietà al Presidente della Repubblica mentre Angelo Bonelli ha presentato un esposto alla Magistratura contro Salvini e Di Maio per le loro dichiarazioni contro Mattarella.
La democrazia del paese sta correndo un grave pericolo ed invitiamo tutte le cittadine e i cittadini ad unirsi intorno al tricolore repubblicano per esprimere la nostra solidarietà al Presidente Mattarella.
#iostoconMattarella
#iostoconlacostituzionenatadallalottailiberazione

cara Sindaca buongiorno


                                                                                                                                                             SIG.RA SINDACA  BUONGIORNO!!!!

Sig.ra Sindaca ed assessora alla cultura buondì,
sono il monumento di Piazza Martiri della Libertà (opera dello scultore Agenore Fabbri) ,meglio nota ai savonesi come “ciassa du b…n” e Le scrivo per porLe alcune domande grazie alla consueta collaborazione dei verdi:
1)      In primo luogo le chiedo ma Ella si è fatta una opinione su cosa sta succedendo in questi giorni in Italia? Ha notato gli attacchi veramente assurdi al Presidente della Repubblica e le proposte poi ritirate di porlo in stato di accusa? Il Suo silenzio vuole forse dire che non ha nulla da dire o che aspetta che il Presidente della Regione dia la linea di marcia politica o ancora peggio è d’accordo con il suoi alleati leghisti e quelli virtuali pentastellati?
2)      In secondo luogo, venendo a temi piu’ locali, ma a Lei piacciono i Papi? Ella continua a sbandierare Savona come città dei Papi come una sorta di progetto turistico moltiplicandoli infatti da Sisto IV e Giulio II siamo passati a Pio VII e Benedetto XVI ma perche’ non ricordare che Savona è pure la città della libertà sia perche’ vi fu progettata la Giovine Italia da Mazzini (a proposito la cella attende sempre un suo riscontro) sia perche’ la città è medaglia d’oro della lotta di Liberazione?
3)      Perche’ Ella riduce sempre il significato della Lotta di Liberazione, lesinando sulle corone per i martiri o  evitando di dire esplicitamente che oggi Ella in testa può parlare dalla Sua posizione grazie anche al sacrificio di coloro che tra il 1943 e il 1945 combatterono in montagna per la Sua e la nostra libertà?
4)      Che fine ha fatto il progetto di Museo della Resistenza elaborato dal Presidente dell’istituto Storico della Resistenza Umberto Scardaoni e che era pure dotato di un progetto scientifico a differenza di quello di asciugamani e costumi da bagno da mettere a villa Zanelli?
5)      Perche’ l’Istituto Storico della resistenza si deve dibattere fra enormi difficoltà quando a Torino, ad esempio, è nato un importante Polo del novecento grazie al concorso di fondazioni bancarie e istituzioni?
6)      Perche’ non viene creato un itinerario fra i cippi e i monumenti alla Lotta di Liberazione da far conoscere alle scuole e alla popolazione intera?
7)      Perche’ il Museo Pertini deve essere aperto con orari impossibili ed improbabili .E’ questo il modo di promuovere la città? A proposito dica a Toti che, se vuole riproporre lo ”stile Pertini”, forse potrebbe impegnare i fondi regionali per una apertura e una adeguata valorizzazione del museo.
Come vede sig.ra Sindaca non stiamo chiedendo molto ma semplicemente di considerare la resistenza un fatto storico da studiare ed approfondire in tutti i suoi aspetti ma soprattutto Le chiediamo di considerare che l’Italia passò da una feroce dittatura, che ci portò in guerra e  alle leggi razziali, alla democrazia grazie alla reazione di giovani, che mai avevano conosciuto la libertà, essendo nati e cresciuti sotto la dittatura fascista.
Sig.ra Sindaca si lasci dare un consiglio da un monumento, che ha visto tante cose dalle bombe di Savona, agli scioperi dell’ILVA e le conseguenti deportazioni,… se ne vada .Dia le dimissioni e sciolga le ambiguità di questa Giunta in modo da poter tranquillamente e liberamente meditare sulla frase di Pietro Calamandrei. “ORA E SEMPRE RESISTENZA”.
Danilo Bruno e il monumento di Piazza martiri della Libertà

mercoledì 30 maggio 2018

crisi ed Europa

https://www.huffingtonpost.it/marco-causi/la-crisi-del-debito-pubblico-morde-la-carne-viva-degli-italiani-si-puo-superare-solo-con-leuropa-e-non-contro-di-essa_a_23446647/?utm_hp_ref=it-homepage

devono sparire 8

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/30/due-schemi-nessuna-intesa_a_23446766/?utm_hp_ref=it-homepage

mare d'Aral e tempesta tossica

http://www.lastampa.it/2018/05/30/esteri/il-sale-del-mare-daral-intossica-lasia-centrale-Ww13j1bFI0hx6gD3xXbU7H/pagina.html

devono sparire 7

http://www.lastampa.it/2018/05/30/italia/di-maio-e-limpeachment-abbiamo-sbagliato-tutto-eYVwWQI5OOzEYk6c46SA6K/pagina.html

devono sparire 6

http://www.lastampa.it/2018/05/30/italia/cottarelli-gi-al-quirinale-per-un-incontro-informale-ATy2NFRlx0gHaZ6bNv04fJ/pagina.html

devono sparire 5

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/30/news/pd_fronte_repubblicano_martina_calenda_bersani-197713317/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P2-S2.3-T1

devono sparire 4

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/05/29/news/lega-m5s_la_tragedia_greca-197689992/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P2-S1.12-T2

devono sparire 3

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/30/news/governo_cottarelli-197728218/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P2-S1.12-T1

in memoria della liberta' di stampa

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/30/kiev-giornalista-e-scrittore-russo-arkady-babchenko-ucciso-colpito-alla-schiena/4391901/

devono sparire 2

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/30/grazie-oettinger/4392032/

devono sparire 1

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/30/governo-di-maio-frena-sullimpeachment-e-rilancia-disponibili-a-collaborare-con-mattarella/4391803/

crisi e mercato

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/30/governo-lega-non-ostacolera-soluzioni-demergenza-di-maio-non-sfiducia-tecnica-da-prima-repubblica/4391830/

con Patti per la legalità

http://verdi.it/sicilia-archiviata-accusa-diffamazione-contro-giuseppe-patti/

i verdi in piazza per la costituzione

http://verdi.it/esecutivo-verdi-solidale-mattarella-aderiamo-manifestazioni-1-giugno/

la gastropolitica

https://emergenzacultura.org/2018/05/29/emidio-di-treviri-prima-il-food-poi-le-case-gastropolitica-nel-post-sisma/

qualcosa si muove

http://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/2018/05/nasce-cult-network-roma/

salvare le Figi

http://www.slowfood.it/con-i-miei-orti-salvo-i-paradisi-del-pacifico/

verità per Maldonado

http://www.slowfood.it/slow-food-chiede-il-delitto-di-maldonado-non-resti-impunito/

suoli e veleni

http://www.slowfood.it/il-veleno-nascosto-nella-terra/

in Mozambico

http://www.slowfood.it/mozambico-i-contadini-battono-i-signori-della-soia/

allevamenti non ammazzatoi

http://www.slowfood.it/allevamenti-non-fabbriche-di-carne/

una storia e tante storie

https://www.fondazioneslowfood.com/it/5-storie-x-1000-progetti-salome-e-le-ortiche-del-kenya/

turismo???

http://www.cipra.org/it/notizie/punto-di-vista-il-dilemma-del-turismo

turismo e medaglie


http://www.cipra.org/it/notizie/turismo-le-due-facce-della-medaglia

martedì 29 maggio 2018

io sto con Mattarella 15

https://www.huffingtonpost.it/nadia-urbinati/il-difficile-compito-del-pd-che-deve-tornare-a-essere-partito-responsabile-attivo_a_23445655/?utm_hp_ref=it-homepage

io sto con Mattarella 14

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/29/la-gazzarra-in-senato-ferma-cottarelli_a_23446054/?utm_hp_ref=it-homepage

io sto con Mattarella 13

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/29/dopo-il-caos-di-maio-riparla-di-governo-lega-m5s_a_23446209/?utm_hp_ref=it-homepage

io sto con Mattarella 12

http://www.lastampa.it/2018/05/29/italia/tsunami-di-commenti-sui-social-la-crisi-politica-conquista-twitter-e-facebook-IJH2m3ae8YdbNwX2O5PlEI/pagina.html

io sto con Mattarella 11

http://www.lastampa.it/2018/05/29/italia/lo-spread-fa-paura-per-ms-e-lega-si-pu-riaprire-al-governo-gialloverde-una-maggioranza-in-parlamento-c-yyNkImyWHi2fGt1tRxSkGL/pagina.html

io sto con Mattarella 10

https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/05/29/news/la_nuova_lira_stampata_in_segreto_il_piano_b_del_quasi_ministro-197638132?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S2.2-T1

io sto con Mattarella 9

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/29/news/renzi_governo_salvini_di_maio-197618232/?ref=RHPPTP-BL-I0-C12-P1-S1.12-T2

io sto con Mattarella 8

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/29/news/di_maio_spero_voto_prima_possibile_ma_pronti_a_collaborare_con_mattarella_-197682177/?ref=RHPPTP-BL-I0-C12-P1-S1.12-T1

io sto con Mattarella 7

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/governo-lamarezza-degli-eletti-m5s-e-il-sospetto-sul-doppio-gioco-della-lega/4387801/

io sto con Mattarella 6

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/29/elezioni-a-fine-luglio-nel-pd-cresce-fronte-per-voto-si-da-orlando-guerini-e-marcucci/4390481/

io sto con Mattarella 5

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/29/di-maio-voto-prima-possibile-ma-pronti-a-collaborare-con-mattarella-su-crisi-impeachment-non-e-piu-sul-tavolo/4391116/

acqua pubblica

http://www.savonanews.it/2018/05/29/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/approvato-il-piano-dambito-per-lato-idrico-palla-ai-sindaci-per-il-mantenimento-in-house.html

la città sicura

http://www.savonanews.it/2018/05/29/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/savona-si-rifiuta-di-pagare-le-birre-scoppia-una-rissa-allafrica-market-di-via-luigi-corsi.html

mattone su mattone

https://emergenzacultura.org/2018/05/29/pablo-sole-da-berlusconi-alla-ventura-mattone-selvaggio-in-costa-smeralda/

ho aderito

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Appello per la candidatura di Enzo Marzo nel consiglio di Amministrazione della RAI
 
L’ultima riforma della RAI, varata sotto il Governo Renzi, ha introdotto una procedura dichiaratamente finalizzata a garantire la trasparenza della composizione del suo Consiglio di Amministrazione: essa dovrebbe consentire a tutti i cittadini dotati di determinati requisiti di candidarsi per due posti di consiglieri a nomina di Camera e Senato.
 
Non è la prima volta che una nomina pubblica viene resa teoricamente “contendibile”, ma senza una vera trasparenza su candidature, criteri di scelta, motivazioni della stessa, anche una norma potenzialmente positiva rischia di tradursi in una presa in giro. Per questo, la Società Pannunzio per la libertà di informazionepromossa da Critica liberale ha già più volte pubblicamente protestato.
 
Stavolta, tuttavia, la questione si fa più importante. Le stesse norme che introducono questa procedura nel frattempo hanno, di fatto, del tutto asservito la RAI al Governo, e anzi al Presidente del Consiglio di turno, tanto da far quasi rimpiangere la tanto esecrata “lottizzazione” degli anni ’70.
 
Il tutto mentre si diffondono preoccupanti orientamenti centralistici in merito al contenimento delle “fake news”, sulla imparzialità del servizio pubblico garantita dall’altro, e via minculpoppeggiando; laddove è dal libero confronto di tesi e opinioni che si forma uno “spazio pubblico” che consenta di deliberare consapevolmente sulle questioni di interesse pubblico, e non certo da una qualche “Verità di Stato”.
 
Siamo, però, convinti che la Fondazione Critica liberale, per combattere queste derive e impostare una discussione seria sul tema della adulterazione dei prodotti informativi e della necessaria riforma della RAI, come di tutte le altre imprese a carattere informativo (a prescindere dai media usati), abbia un candidato più che serio. Enzo Marzo, Presidente della Fondazione, ex giornalista del più antico e reputato quotidiano italiano, direttore da decenni della rivista di cultura politica Critica liberale, docente per anni dei più rinomati corsi di giornalismo, cofondatore della Società Pannunzio per la libertà di informazione; ma soprattutto autore dell’unico libro che in Italia abbia posto seriamente sul tappeto il tema della degenerazione del dibattito pubblico, dell’informazione in una democrazia pensante, delle possibili forme aziendali per combattere le degenerazioni in atto: “Le voci del padrone”, pubblicato nel 2006 e presentato o recensito con favore da personaggi di diversissima estrazione come Stefano Rodotà, Federico Orlando, Gaspare Barbiellini Amidei, Antonio Padellaro, Piero Ottone, Nadia Urbinati, Mauro Barberis, Paolo Gentiloni, Francesco Giavazzi. Enzo Marzo, tra l’altro, è autore e promotore di uno Statuto dei diritti dei lettori, che pone in modo del tutto riformato il rapporto tra comunicazione e suoi utenti.
 
Certo, Enzo Marzo, inopinatamente, è davvero un uomo libero e imparziale; non è mai stato corrivo con l’avventurismo politico; non è un ex parlamentare trombato; non ha mai pietito cadreghe da alcun partito. Ha solo i requisiti di legge, in quanto “person(a) di riconosciuto prestigio e competenza professionale e di notoria indipendenza di comportamenti, che si sia(…) distint(a) in attività … della cultura umanistica o della comunicazione sociale”. E basta. Le probabilità che possa davvero essere nominato sono dunque vicine allo zero.
 
Ma proprio per questo i firmatari di questa lettera aperta lo pregano di formalizzare la propria candidatura e di consentire loro di costruire, attorno ad essa, una battaglia politica e culturale sul nodo centrale che condiziona il tracollo della democrazia italiana: l’imbarbarimento del dibattito pubblico, consentito dalla mercificazione e dalla adulterazione del prodotto informativo.
 
Giangiacomo Spalletti Trivelli, Beatrice Rangoni Machiavelli, Giovanni Vetritto, Riccardo Mastrorillo, Bagnoli Paolo, Barberis Mauro, Caporossi Paola, Caputo Antonio, Mascigli Migliorini Luigi, Pera Costanza, Perazzoli Giovanni, Cerbo Giovanni, Di Carlo Mario, Di Majo Antonio, Fianco Michele, Narmucci Marella, Pellizzetti Pierfranco, Proserpio Angelo, Rotolo Maria Fiorella, Sciacca Filippo, Spreafico Andrea, Vicari Serena, Viesti Gianfranco

abolire l'ergastolo

Condannare gli ergastolani alla pena         di essere amati
Questo è l’intervento che ho fatto al convegno annuale della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi svoltosi nei giorni scorsi a Forlì.
Da un quarto di secolo lotto per l’abolizione dell’ergastolo, ma in questo periodo mi è venuto il dubbio che ho fatto poco per cercare di migliorare gli ergastolani. Le due cose, secondo me, invece dovrebbero marciare da pari passo. Migliorare una persona e poi farla marcire dentro è una pura cattiveria, perché in carcere si soffre di meno se uno rimane cattivo, ma nello stesso tempo far uscire una persona senza che il carcere abbia tentato di farlo diventare buono, può essere pericoloso per la società.
Che fare? Penso che, oltre a continuare a lottare per l’abolizione dell’ergastolo, bisogna anche tentare di migliorare gli stessi ergastolani.
Come farlo? Parto dalla mia esperienza. Quello che a me ha fatto bene più di tutto non è stato certo lo studio, o i libri, e neppure l’amore della mia famiglia: certo queste cose sono state importanti, ma da sole non sarebbero bastate. La mia vera rivoluzione interiore è avvenuta con l’incontro della Comunità Papa Giovanni XXIII, perché ad un certo punto della mia vita mi sono accorto che una piccola parte della società mi amava ed io ho smesso di odiarla. E se questo è accaduto a me, il più delinquente dei delinquenti, può accadere anche ad altri. Ecco, in sintesi, la mia proposta a tutta la Comunità: perché alcune case famiglie non adottano a tutti gli effetti un ergastolano? Fare quello che avete fatto con me. Si potrebbe iniziare con un esperimento pilota con alcuni ergastolani, dare a ciascuno di loro una “Casa Famiglia” o una seconda famiglia (alcuni di loro non ne hanno più una). Quando parlo della Comunità nelle mie testimonianze dico che la Papa Giovanni XXIII è una grande famiglia che dona piccole famiglie a chi non ne ha e faccio l’esempio dei bambini nati con gravi problemi fisici che se abbandonati in un ospedale avrebbero pochi anni di vita, invece adottati riescono a vivere più a lungo e bene, perché l’amore è la migliore delle medicine. E perché non dare questa medicina anche per i cattivi e colpevoli per sempre? Aggiungo anche che la Papa Giovanni non si occupa solo dei buoni ma anche dei cattivi e per questo hanno preso anche me, quindi perché alcune case famiglie, quelle che se la sentono, non provano ad “adottare” nella loro famiglia un ergastolano, magari quelli da circa trenta anni in carcere? Parliamone e confrontiamoci. Un abbraccio.

io sto con Mattarella 4

http://www.pensalibero.it/ora-vediamo-se-5stelle-e-lega-si-presenteranno-come-alleati/

archeologia e l'Italia si spegne

https://emergenzacultura.org/2018/05/29/francesco-dandria-archeologia-litalia-si-spegne-la-francia-progredisce/

io sto con Mattarella 3

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=198397

io sto con Mattarella 2

25 Maggio 2018

Enti locali fuori dal contratto

di Antonio Misiani* Gli enti locali sono i grandi assenti nel "Contratto" di governo siglato da Luigi di Maio e Matteo Salvini. Nelle cinquantotto pagine del documento c'è spazio per un po' di tutto: dalla flat tax al reddito di cittadinanza, fino agli impianti sportivi e al bike sharing. 
Tutto, tranne un capitolo specificamente dedicato ad un insieme di enti - 7.954 comuni, 107 province, 20 regioni - che la Costituzione pone su un piano di parità con lo Stato e a cui affida la gestione di una parte fondamentale dei servizi e delle politiche pubbliche. Eppure da almeno uno dei due contraenti - la Lega - era lecito attendersi una certa attenzione, visto il DNA "federalista" del movimento guidato da Salvini. Come non detto. Nulla su comuni ed enti di area vasta, nulla anche sull'autonomia differenziata delle regioni, oggetto dei referendum consultivi di Lombardia e Veneto e di una proposta dell'Emilia Romagna. Le uniche citazioni del Contratto sugli enti locali riguardano l'abolizione della tassa di soggiorno, la trasparenza delle operazioni in derivati, la gestione dei centri di accoglienza, le politiche per la famiglia e, per l'appunto, i fondi per gli impianti sportivi.
Le questioni aperte, però, sono numerose. E il nuovo governo, Contratto o non Contratto, sarà chiamato presto a dare risposte concrete.
Le manovre finanziarie degli ultimi tre anni hanno posto fine alla stagione dei tagli dei trasferimenti erariali ai comuni. La tensione sui bilanci di parte corrente sta però aumentando, per effetto da una parte dell'armonizzazione contabile (la cui attuazione ha "congelato" quote crescenti delle spese correnti dei comuni) e dall'altra del reiterato blocco dell'autonomia impositiva. Poiché i margini di spending review si stanno via via esaurendo, è necessario assumere decisioni su tre fronti.
Il primo è la fiscalità comunale. Le aliquote vanno sbloccate ma va individuato un meccanismo che eviti eccessivi inasprimenti della pressione fiscale locale. Va poi riorganizzato il sistema delle imposte, sciogliendo alcuni nodi rimasti aperti dopo l'abolizione della TASI sulle abitazioni principali. Uno tra tutti, la riforma del Catasto, il cui grado di iniquità non è più accettabile.
Il secondo fronte è la perequazione. La progressiva applicazione dei costi e delle capacità fiscali standard è condivisibile in linea di principio ma discutibile per come si è tradotta nel concreto, generando a macchia di leopardo situazioni paradossali. Un "tagliando" della metodologia (con una correzione delle disfunzioni più macroscopiche) sarebbe utile e opportuno.
Il terzo punto è la riforma della riscossione, un nodo sempre più urgente alla luce della progressiva implementazione del fondo crediti di dubbia esigibilità previsto dalla nuova contabilità.
Gli investimenti delle autonomie locali sono un ulteriore, grande capitolo da affrontare. Il governo uscente ha fatto molto per sbloccarli, destinando a questo scopo consistenti fondi aggiuntivi e spazi finanziari. La mancata ripresa della spesa in conto capitale non è però (soltanto) una questione di risorse. Ciò su cui è necessario intervenire sono le procedure (correggendo le criticità applicative del nuovo codice degli appalti) e la capacità di progettazione degli enti (indebolita da anni di blocco del turnover del personale).
Province e città metropolitane sono rimaste in mezzo al guado tra la riforma Delrio e la bocciatura della riforma costituzionale. Dal punto di vista strettamente finanziario la situazione è stata (quasi) stabilizzata. La nuova legislatura dovrebbe diventare la sede per un robusto tagliando della legge 56 del 2014, aggredendo anche il nodo irrisolto della gestione associata delle funzioni fondamentali dei comuni. I prossimi mesi dovrebbero essere decisivi anche per l'attuazione della legge Realacci per i piccoli comuni e il rilancio della Strategia nazionale per le aree interne.  
Dulcis in fundo, la semplificazione. Gli anni dell'emergenza finanziaria ci hanno lasciato in eredità una congerie inestricabile di norme e normette che hanno un impatto risibile sui conti pubblici ma straordinariamente soffocante sull'autonomia degli enti locali. Alcuni di questi vincoli sono stati rimossi nella fase finale della scorsa legislatura. Ne rimangono parecchi. Bene ha fatto ANCI a lanciare una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli normativi che frenano l'azione dei sindaci (un tema su cui il sottoscritto nella scorsa legislatura aveva presentato una specifica proposta di legge).
Di carne al fuoco, insomma, ce ne sarebbe tanta.
Il Contratto, su tutto questo, tace. Speriamo che il nuovo governo ritrovi rapidamente la parola.

*Componente Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo –  Senato e presidenza Legautonomie

io sto con Mattarella 1

https://www.huffingtonpost.it/simone-oggionni/con-mattarella-non-con-i-poteri-forti_a_23445081/

in Germania si fa

http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2018/05/gerhard-richter-dona-diciotto-sue-opere-per-aiutare-a-comprare-un-alloggio-per-i-senzatetto/

Bari=Italia

https://www.studiocataldi.it/articoli/30621-giustizia-a-bari-udienze-in-tenda-per-tribunale-inagibile.asp

sfascisti?

https://comune-info.net/2018/05/frantumaglia/

no alla guerra

https://comune-info.net/2018/05/a-scuola-per-disobbedire-ad-ogni-guerra/

una scuola diffusa

https://comune-info.net/2018/05/semi-di-scuola-diffusa/

digitale?

https://comune-info.net/2018/05/limpatto-invisibile-dellera-digitale/

una cava

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/05/cava-solter-il-comitato-di-casorezzo-non-abbassa-la-guardia/

coltiviamo la terra non cave

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/05/coltiviamo-la-terra-non-le-cave/

la fattoria per tutte e tutti

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/05/la-fattoria-di-tutti-e-tutte/

il sovrasfruttamento ecologico

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/05/il-24-maggio-e-il-giorno-del-sovrasfruttamento-ecologico-dellitalia/

salvare il paesaggio


http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/05/in-tutta-italia-si-moltiplicano-le-iniziative-per-illustrare-la-proposta-di-legge-del-nostro-forum/

lunedì 28 maggio 2018

unità del centrosinistra 4

https://www.huffingtonpost.it/laura-garavini/europa-europa-e-ancora-europa-questo-il-programma-che-serve-al-pd-in-caso-di-elezioni-anticipate_a_23445117/?utm_hp_ref=it-homepage

Cottarelli 4

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/28/carlo-cottarelli-al-quirinale-per-lincarico-a-premier_a_23444984/?utm_hp_ref=it-homepage

con Mattarella 14

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/28/il-discorso-integrale-del-presidente-sergio-mattarella-sul-fallimento-del-governo-conte_a_23444890/

con Mattarella 13

https://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/bugiardi_a_23444714/

con Mattarella 12

https://www.huffingtonpost.it/2018/05/28/otto-pagine-di-insulti-contro-sergio-mattarella_a_23445339/?utm_hp_ref=it-homepage

con Mattarella 11

http://www.lastampa.it/2018/05/28/italia/la-lettera-dei-costituzionalisti-non-sussistono-gli-elementi-per-limpeachment-di-mattarella-0xqhZXlKJV64vh3Wg2udVL/pagina.html

Cottarelli 3

http://www.lastampa.it/2018/05/28/italia/cottarelli-atteso-al-colle-spread-in-calo-salvini-avverte-berlusconi-se-vota-s-salta-lalleanza-w1drqXJtjG90YfB2OGCOxO/pagina.html

lo dice Saviano

http://www.repubblica.it/cronaca/2018/05/28/news/saviano_in_tribunale_contro_stormfront_vista_la_china_politica_oggi_questi_cialtroni_devono_farci_paura_-197565170/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.8-T1

unità del centrosinistra 3

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/05/27/news/l_errore_fatale_del_pd-197520852/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S2.4-T1

con Mattarella 10

https://video.repubblica.it/politica/mattarella-sotto-attacco-lega-e-5s-ainis-non-ci-sono-estremi-per-impeachment/306103/306732?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T2

con Mattarella 9

http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/05/28/news/duemila_persone_in_piazza_castello_per_manifestare_a_sostegno_di_mattarella-197591397/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-L

con Mattarella 8

http://www.repubblica.it/esteri/2018/05/28/news/governo_la_denuncia_di_farage_e_le_pen_colpo_di_stato_-197549515/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

Cottarelli 2

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/28/news/salvini_radio_capital_centrodestra-197543015/?ref=RHPPLF-BL-I0-C8-P1-S1.8-F8

con Mattarella 7

https://video.repubblica.it/politica/governo-camusso-cgil-mattarella-fedele-alla-costituzione-e-ai-trattati/306076/306704?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P1-S4.3-T1

unità del centrosinistra 2

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/28/news/franceschini_pd_renzi_martina-197570543/

con Mattarella 6

http://www.repubblica.it/politica/2018/05/28/news/di_maio_mattarella_ingerenze-197577027/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P1-S1.12-T2

con Mattarella 5

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/camusso-condivido-scelta-mattarella-ce-analfabetismo-costituzionale/4386845/

con Mattarella 4

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/governo-di-maio-scusa-dei-mercati-e-una-bufala-con-cottarelli-vergognoso-unicum-nella-storia-della-repubblica/4387972/

contrattisti e caos

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/governo-di-maio-salvini-realizziamo-contratto-parlamento-leader-lega-al-voto-con-forza-italia-ci-ragionero/4387957/

Cottarelli 1

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/governo-diretta-mattarella-affida-lincarico-cottarelli-senza-fiducia-elezioni-entro-agosto-salvini-riforma-elettorale-priorita-di-maio-da-mattarella-atto-ignobile/4386801/

con Mattarella

http://www.savonanews.it/2018/05/28/leggi-notizia/argomenti/val-bormida/articolo/il-presidente-nazionale-dellanpi-e-allarme-democratico-massima-unita-e-piena-solidarieta-al-p.html

unire il centrosinistra

http://www.savonanews.it/2018/05/28/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/rossetti-pd-rinsaldare-il-centrosinistra-contro-il-populismo-e-aprirsi-a-lavoro-societa-e-poli.html

con Mattarella 3

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=198347

sull'economia circolare

http://temi.repubblica.it/micromega-online/l%E2%80%99economia-circolare-mette-d%E2%80%99accordo-economia-e-ambiente/

sui poveri

http://temi.repubblica.it/micromega-online/poverta-vecchie-utopie-nuovi-pastrocchi/

sul sessantotto

http://temi.repubblica.it/micromega-online/storie-di-vita-dal-%E2%80%9968-italiano/

esami e terza media

http://temi.repubblica.it/micromega-online/l-italia-e-uno-stato-laico-sulla-presenza-dei-professori-di-religione-agli-esami-di-terza-media/

con Mattarella 2

I poteri del Presidente

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di Paolo Flores d’Arcais

L’articolo 92 della Costituzione garantisce al Presidente della Repubblica la possibilità di rifiutare la nomina di un ministro proposto dal Presidente del Consiglio incaricato. Ma il margine di discrezionalità di cui può avvalersi il Presidente della Repubblica è stabilito con precisione dagli articoli 54 e 95. 

Quest’ultimo stabilisce che chiunque sia nominato ad una carica pubblica deve adempiere il suo mandato con disciplina ed onore. Il Presidente della Repubblica può perciò obiettare alla nomina di un ministro che gli sia stata proposta dal Presidente incaricato se rileva nei comportamenti passati del candidato qualcosa che confligge con l’onorabilità. Nessun rilievo del genere è stato avanzato dal Presidente della Repubblica nei confronti del professor Savona. 

Quanto alla disciplina il titolare della unità dell’indirizzo politico del Governo è solo il Presidente del Consiglio come inderogabilmente stabilito dall’articolo 54. Esula perciò dai poteri del Presidente della Repubblica sindacare sulle opinioni politiche dei candidati ai singoli ministeri. Nel caso del professor Savona il presidente Mattarella ha invece fatto esplicito riferimento alle opinioni di Savona riguardanti la possibilità di fuoriuscita dall’euro. 

Senza entrare nel merito di dettagli non secondari per cui la fuoriuscita dall’euro viene ventilata dal professor Savona quale piano B per le trattative da svolgere con le istituzioni europee il cui obiettivo primario resta quello di modificare, restando nell’euro, le regole valide per tutti i paesi membri, sembra evidente che una eventuale scelta di uscire dall’euro attenga alle scelte politiche di governo e non sia in conflitto con la Costituzione, che ha bensì recepito l’obbligo di pareggio di bilancio ma solo nell’ambito dell’adesione all’euro, adesione che non può configurarsi fur ewig, poiché la sovranità di cui all’articolo 1 ne risulterebbe minata. 

Ogni ragionamento e discussione sul conflitto istituzionale che si è aperto deve perciò per onestà intellettuale assumere questi dati.

* * *
VALERIO ONIDA: "il Presidente della Repubblica può evidentemente esercitare una sua influenza, un magistrato di persuasione e di influenza, può dare suggerimenti, può dare consigli, può dare avvertimenti, può esprimere preoccupazioni, ma non ha un potere di decisione definitiva sull'indirizzo politico e quindi anche sulla scelta delle persone che devono andare a realizzare l'indirizzo politico di maggioranza".
(ex presidente della Corte Costituzionale, Radio Radicale, 27 maggio 2018)

MASSIMO VILLONE: [...] sul singolo ministro i precedenti migliori e più condivisibili di diniego sono sui candidati di cui si potesse mettere in discussione la capacità di ricoprire la carica con “disciplina e onore”, come la Costituzione richiede. Di sicuro, non si mostra appropriato un diniego non per le qualità della persona, ma per opinioni espresse in un passato più o meno recente [...] il Presidente della Repubblica "può certamente esprimersi sull'indirizzo politico se lo ritiene nell'interesse del paese, ma come moral suasion e non nell'esercizio di poteri formali che incidono sull'esistenza dell'esecutivo".
(costituzionalista, il manifesto, 28 maggio 2018)

Etiopia e plastica

CIFA
E' durato una settimana, dal 7 all'11 maggio il ToT (Training of Trainers) in comunicazione ambientale e gestione dei rifiuti plastici svolto da Achab Group ad Hawassa, in Etiopia. L'attività è stata ideata nell'ambito del progetto "100% Plastic" di Cifa Onlus, cofinanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il progetto ha l'obiettivo di avviare la filiera del riciclo dei contenitori per bevande in plastica PET nella capitale della Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud, che conta quasi 160.000 abitanti.
Hawassa è una città in rapida crescita, con grandi investimenti dall'estero, un'economia ed una società che stanno rapidamente cambiando, conducendo ampie fasce della popolazione verso uno stile di vita consumista, importato dall'occidente industrializzato. Questo sviluppo socio-economico è alla base dell'inquinamento ambientale collegato a una crescente produzione di rifiuti da imballaggio, da cui trae spunto il progetto "100% Plastic", con l'obiettivo di avviare al riciclo tutte le bottiglie di plastica immesse sul mercato cittadino.
Il progetto comprende azioni materiali per l'organizzazione della raccolta differenziata, dello stoccaggio, del trasporto e trasformazione delle bottiglie raccolte, ed azioni immateriali di formazione imprenditoriale dei raccoglitori e sensibilizzazione della popolazione e delle istituzioni.
Il training condotto da Dario Capello per Achab ha trasmesso a vari portatori di interesse le competenze di base sulla comunicazione ambientale e sui rischi ambientali e sanitari connessi alla crescente presenza di rifiuti in plastica nell'ambiente, con l'obiettivo di smuovere le coscienze e spronare all'azione, facendo sinergia con le azioni di progetto. Nei 5 giorni di formazione sono stati coinvolti lo staff etiope di progetto, gli amministratori della Municipalità di Hawassa e della Regione SNNPR, i rappresentanti delle associazioni di raccoglitori di rifiuti, i rappresentanti dei kebelè e delle sub-cities di Hawassa, per un totale di 124 partecipanti.
Le lezioni sono state svolte in lingua inglese, spesso con il supporto di un interprete madrelingua amarico, ed hanno alternato momenti di spiegazione frontale al dialogo e all'interazione organizzata in forma di laboratorio (workshop).
La modalità della formazione dei formatori (training of trainers) è finalizzata a fare sì che i partecipanti siano in grado di replicare la formazione ad altri soggetti, potenziandone esponenzialmente l'impatto.
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con le donne in Irlanda da ecumenici.it


Irlanda, vittoria netta del sì al         referendum sull’aborto (Foto di youtube)
Storica vittoria in Irlanda, con il 68% dei cittadini che ha espresso parere favorevole al referendum sulla legalizzazione dell’aborto. La vittoria del sì di oggi, con una percentuale di votanti pari a quanto sembra al 70% della popolazione, suggella il trionfo del fronte favorevole all’abrogazione dell’articolo 8 della Costituzione. Un segno da parte di un popolo, quello irlandese, fortemente cattolico, ma che nonostante ciò ha espresso in maniera netta il suo desiderio di cambiamento.
Un lungo percorso iniziato nel lontano 1995 quando il popolo disse ‘si” al divorzio, per arrivare 20 anni dopo alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Oggi si scrive un’altra pagina importante nella storia di questo paese: finora l’aborto era vietato anche nel caso di stupro o malformazione del feto. Ciò comportava che ogni anno moltissime donne si recassero all’estero per effettuare un’interruzione volontaria della gravidanza.

con le donne e la 194

Obiezione Respinta! In piazza a Roma         per i 40 anni della 194 (Foto di Pressenza)
Il 22 Maggio 1978, in Italia, è stata approvata la legge 194 che legalizzava l’interruzione volontaria di gravidanza. A quarant’anni da questo storico evento, ieri, 26 maggio, a Roma, hanno sfilato migliaia di persone in un corteo organizzato dal movimento “Non Una Di Meno”. La manifestazione oltre a celebrare questo grandioso traguardo, ribadisce ad alta voce come l’esercizio di questo diritto sia tutt’ora molto complesso, infatti, in Italia, circa l’80% dei medici è obiettore di coscienza, rendendo di fatto impossibile e inapplicabile, in moltissime zone del nostro paese, l’interruzione volontaria di gravidanza.
Questa legge, come ci spiega Martina Caselli, portavoce de “Le Donne de La Comune” è un diritto che va sostenuto e difeso poiché è stato vittima di attacchi con vari referendum abrogativi.
É una legge che tutela le donne e la loro salute, poiché legalizzare l’aborto significa non sottoporsi più a operazioni rischiose e praticate in maniera clandestina che hanno portato negli anni la morte di numerosissime donne.
La manifestazione di oggi, oltre a ribadire l’aborto come espressione piena della libertà di scelta, ha celebrato la legalizzazione dell’interruzione di gravidanza volontaria in paesi dove attuare tale pratica era pressoché impossibile, infatti, la conquista dell’aborto come diritto in Irlanda e i primi passi in avanti da parte delle “Bandane Verdi” in Argentina sono una dimostrazione che tutto il mondo si sta mobilitando per il riconoscimento dei diritti delle donne.
Qui di seguito il video reportage di Jasmina Poddi