mercoledì 31 ottobre 2018

prescrivi e ratella

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/31/prescrizione-anche-la-lega-si-mette-di-traverso-molinari-forti-perplessita-sullemendamento/4735333/

sul carbone a Vado Ligure

http://www.ivg.it/2018/10/emissioni-della-centrale-e-427-morti-non-ce-certezza-del-nesso-causale-ecco-perche-laccusa-di-omicidio-colposo-e-caduta/

incendio savonese

http://www.savonanews.it/2018/10/31/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/1000-auto-a-fuoco-al-porto-le-possibili-cause-con-il-parere-degli-esperti.html

sul Brasile

http://www.italiachecambia.org/2018/10/bolsonaro-presidente-odia-indios-foreste/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni

il limite dello sviluppo economico

https://www.cipra.org/it/notizie/il-mantra-dello-sviluppo-economico

cambiamenti climatici e politica

http://www.ilcambiamento.it/articoli/effetto-serra-e-cambiamenti-climatici-la-politica-dorme-la-natura-no?idn=18&idx=5400&idlink=4

cambiamo il clima

http://www.ilcambiamento.it/articoli/cambiamo-aria-nelle-nostre-case-respiriamo-troppi-inquinanti?idn=18&idx=5400&idlink=3

E la Mafia?

https://www.democratica.com/focus/decreto-sicurezza-salvini-mafie/

se questa è dignità

https://www.democratica.com/focus/dimaio-spread-disoccupazione/

lo scandalo rai

https://critlib.it/2018/10/31/rai-il-capolavoro-renzi-di-maio-salvini/

una sinistra ?

https://critlib.it/2018/10/31/unaltra-sinistra-che-linformazione-non-vuole-vedere/

concretezza per favore

http://www.regioni.it/newsletter/n-3485/del-31-10-2018/concretezza-p-a-parere-negativo-sul-disegno-di-legge-18869/?utm_source=emailcampaign3732&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+3485+-+mercoled%C3%AC+31+ottobre+2018

un ostruzionismo sensato

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=202467

potere e tradimenti

https://critlib.it/2018/10/31/il-potere-e-il-tradimento/#more-3074

pure in Italia


https://www.artribune.com/dal-mondo/2018/10/all-arts-new-york-canale-tv-arte/

martedì 30 ottobre 2018

disastri in Liguria

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/30/liguria-devastata-dal-maltempo-chiuso-laeroporto-di-genova-a-rapallo-super-yacht-si-schiantano-contro-la-costa_a_23575566/?utm_hp_ref=it-homepage

Venezia è grave

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/30/acqua-alta-in-basilica-di-san-marco-invecchiata-di-20-anni_a_23576144/?utm_hp_ref=it-homepage

e ora?

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/30/siamo-diventati-come-il-pd-di-renzi_a_23576049/?utm_hp_ref=it-homepage

economia stagnante

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/30/la-realta-non-si-allinea-alla-manovra-listat-vede-il-pil-fermo-nuovo-richiamo-della-commissione-ue_a_23576187/?utm_hp_ref=it-homepage

Roma e alberi

https://www.lastampa.it/2018/10/30/italia/maltempo-raggi-chiude-ville-e-parchi-scoppiano-le-polemiche-dobbiamo-rinunciare-al-verde-a-roma-04VYekJvXqCMT70E88ZtLL/pagina.html

mah???

https://www.repubblica.it/politica/2018/10/30/news/caos_m5s_cresce_la_fronda_dei_dissidenti_nugnes_voglio_votare_contro_il_decreto_sicurezza-210391547/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1

gratis ma per cosa???

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/30/terreni-gratis-per-chi-ha-il-terzo-figlio-se-e-un-modo-per-contrastare-la-denatalita-non-credo-funzionera/4731298/

fermare il condono

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/30/decreto-genova-rallenta-il-voto-alla-camera-seduta-notturna-scontro-in-aula-sul-condono-per-ischia/4731931/

sicurezza fa rima con schifezza?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/30/decreto-sicurezza-patuanelli-m5s-a-de-falco-e-agli-altri-dissidenti-se-mettiamo-la-fiducia-e-non-la-votano-sono-fuori/4730394/

Savona e disastro

http://www.savonanews.it/2018/10/30/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/grande-incendio-al-porto-di-savona-lacqua-sale-e-le-batterie-delle-auto-esplodono-foto-e-video.html

riapre l'Aurelia

http://www.savonanews.it/2018/10/30/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/maltempo-firmata-in-regione-la-richiesta-dello-stato-di-emergenza-domani-la-probabile-riapertura-d-1.html

la nuova Europa

https://critlib.it/2018/10/29/le-culture-del-limite-per-una-nuova-europa/

tutelare Pavia

https://emergenzacultura.org/2018/10/29/piu-tutela-per-la-certosa-di-pavia-vincolato-lintero-parco-visconteo/

diritto alla città storica

https://emergenzacultura.org/2018/10/29/il-diritto-alla-citta-storica/

governo diffidato

https://comune-info.net/2018/10/la-diffida-climatica-al-governo-italiano/

curare gli ulivi

https://comune-info.net/2018/10/curare-gli-ulivi-come-forma-di-resistenza/

tap,tap

https://comune-info.net/2018/10/cosa-e-cambiato-con-tap/

il modello cinese

http://www.nigrizia.it/notizia/la-maledizione-della-bauxite/notizie

terrorismo al femminile

http://www.nigrizia.it/notizia/terrorismo-al-femminile/notizie

Camerun e un film già visto

http://www.nigrizia.it/notizia/camerun-tutto-come-previsto/notizie

parlare di migrazioni

http://www.nigrizia.it/notizia/quello-che-in-italia-non-si-dice-sui-migranti/notizie

missionari bloccano Salvini

http://www.nigrizia.it/notizia/ministro-salvini-disinneschi-la-violenza-verbale/notizie

dove va il pianeta???

http://www.slowfood.it/meno-sorrisi-e-piu-fatti-per-il-futuro-del-nostro-paese-e-del-pianeta/

zucchero amaro

http://www.slowfood.it/zucchero-amaro-la-lunga-agonia-della-filiera-italiana/

Monsanto battuta

http://www.slowfood.it/glifosato-nuova-sconfitta-in-tribunale-per-monsanto-dovra-risarcire-il-giardiniere-ammalato-di-cancro/

per una buona agricoltura

http://www.slowfood.it/european-days-of-action-la-buona-agricoltura-passa-allazione/

fermare il sottocosto

http://www.slowfood.it/fermiamo-il-sottocosto-e-gli-abusi-della-gdo-per-una-filiera-piu-giusta/

il pd non perde il vizio

https://emergenzacultura.org/2018/10/30/vittorio-emiliani-leterno-ritorno-della-sfasciaparchi/

parliamo di foreste



Da Patrizia Gentilini (ISDE) 
UNA BELLA NOTIZIA che sono felice di condividere con Voi: è nato il GRUPPO UNITARIO FORESTE ITALIANE (GUFI) aperto a tutti coloro che sono convinti che Alberi, Boschi, Foreste ed il verde in generale- anche nelle nostre città - sia fonte di benessere e di salute e che pertanto oggi più che mai tutto questo vada difeso, tutelato e mantenuto. GUFI è la libera e spontanea evoluzione di quell’ampio, trasversale movimento che si oppose all’approvazione del Testo Unico Forestale (TUF), che vide la mobilitazione di circa 45.000 cittadini su Change.org, centinaia di accademici ed associazioni.  A Rieti, il 6  aprile 2018, nel corso del Convegno  ”Biomasse Forestali ad uso energetico: aspetti ambientali, forestali, giuridici e sanitari”, dicemmo che quello non era un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un impegno costante e capillare a difesa di boschi e foreste su tutto il territorio italiano. Abbiamo preso l’impegno e l’abbiamo mantenuto! L’adesione è del tutto gratuita e senza formalità alcuna, previa accettazione dei Principi fondanti e degli Obiettivi del GUFI, sotto elencati, comunicate la vostra adesione  a gufitalia@gmail.com
I Principi fondanti
1. Il bosco è un ecosistema ossia un sistema complesso dominato da alberi, la cui componente biotica è costituita da piante di varie specie, animali, funghi, batteri ed altri organismi.
2. Il bosco è comparso sulla Terra molte decine di milioni di anni prima dell’uomo. Perciò il bosco non ha bisogno dell’uomo per perpetuarsi, ma è la vita dell’uomo che dipende dal bosco. Per questo semplice motivo il bosco è soggetto di diritti.
3. Il bosco produce suolo e stabilizza i versanti. Il bosco garantisce la conservazione delle sorgenti e migliora la qualità degli ecosistemi acquatici. Il bosco assicura la qualità dell’aria. Il bosco costruisce il paesaggio.
4. Il bosco assicura benessere fisico e psichico all’uomo: il contatto regolare col bosco, soprattutto se non alterato dall’uomo, aumenta la resistenza alle malattie, accelera i processi di guarigione, implementa il benessere psicofisico e favorisce la nascita di nuovi neuroni nei cervelli anziani che riacquistano comportamenti giovanili contrastando diverse patologie degenerative.
5. Il bosco fornisce anche prodotti di interesse economico per l’uomo, ma il loro prelievo non deve alterare la struttura e la composizione naturale delle foreste.
Gli Obiettivi
1. Protezione e conservazione, con tutti mezzi possibili, dei boschi che, per le molteplici e fondamentali funzioni che svolgono, sono “beni strategici dello Stato”.
2. Poiché la funzione produttiva dei boschi non è quella prevalente, tutte le competenze in materia forestale devono afferire al Ministero dell’Ambiente e non più a quello dell’Agricoltura.
3. La selvicoltura e la gestione dei boschi devono avere carattere fondamentalmente conservativo con l’obiettivo di arrecare il minor danno possibile all’ecosistema forestale quando da esso si prelevano prodotti di interesse economico per l’uomo. Analogamente, il mantenimento delle radure deve essere dovuto a reali motivi paesaggistici, di allevamento tradizionale e conservazione della biodiversità e non di sfruttamento intensivo.
4. Il restauro dei boschi degradati e la riforestazione delle terre marginali devono essere obiettivi prioritari della Nazione.
5. Lo Stato deve progressivamente ricostituire il proprio Demanio Forestale. I Comuni devono obbligatoriamente destinare a bosco una porzione del proprio territorio. Vi devono essere ambiti forestali lasciati alla libera evoluzione verso gli equilibri naturali.

pil fermo

http://www.regioni.it/newsletter/n-3484/del-30-10-2018/istat-pil-fermo-dopo-una-fase-espansiva-che-dura-da-tre-anni-18864/?utm_source=emailcampaign3727&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+3484+-+marted%C3%AC+30+ottobre+2018

basta mostre

https://emergenzacultura.org/2018/10/30/tomaso-montanari-contro-le-mostre/

crolla l'occupazione?

https://www.democratica.com/focus/lavoro-decreto-dignita-dimaio/

Martina lascia

https://www.democratica.com/focus/martina-dimissioni-segretario-pd/

una Italia decadente?

https://www.democratica.com/focus/veti-incrociati-baratti-cosi-lega-m5s-condannano-litalia-alla-paralisi-al-caos/

i segni del disastro e del cambiamento climatico

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=202427

valorizzare gli spazi nonostante l'estrema destra di governo


https://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/fiere/2018/10/the-others-fiera-ex-ospedale-regina-maria-adelaide-torino/

domenica 28 ottobre 2018

parlare di Brasile

https://www.huffingtonpost.it/darwin-pastorin/forza-brasile-conquista-il-mondiale-della-speranza-e-del-futuro_a_23573954/?utm_hp_ref=it-homepage

quattro morti a Crotone

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/28/frana-a-crotone-durante-lavori-di-emergenza-quattro-persone-restano-uccise_a_23573863/?utm_hp_ref=it-homepage

asfalto e cemento

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/28/in-assia-volano-i-verdi-e-lestrema-destra_a_23574195/?utm_hp_ref=it-homepage

onda verde

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/28/in-assia-volano-i-verdi-e-lestrema-destra_a_23574195/?utm_hp_ref=it-homepage

caos 2 e tap

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/28/fronda-no-tap_a_23573896/?utm_hp_ref=it-homepage

ricetta verde

http://www.lastampa.it/2018/10/28/cultura/ricetta-verde-per-leuropa-m6ggpRiCWKXSzcYZ46T7pM/premium.html

onda verde in Assia

https://www.repubblica.it/esteri/2018/10/28/news/germania_exit_poll_del_voto_in_assia_crolla_la_cdu_volano_i_verdi-210241918/?ref=RHPPBT-BH-I0-C6-P8-S1.6-T1

raggi a casa

https://www.repubblica.it/politica/2018/10/28/news/m5s_raggi_repubblica_pd_comunicato_cdr-210240833/?ref=RHPPBT-BH-I0-C6-P6-S1.6-T1

caos 1

https://www.repubblica.it/politica/2018/10/28/news/salvini_vede_di_maio_nessuna_banca_andra_in_difficolta_non_abbiamo_parlato_di_rai_-210236434/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-F4

maltempo

https://genova.repubblica.it/cronaca/2018/10/28/news/pioggia_incessante_su_genova_fiumi_monitorati_in_tutta_la_liguria-210195011/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-L

tap,tap

https://www.repubblica.it/politica/2018/10/28/news/la_ministra_lezzi_dopo_le_proteste_no_tap_non_mi_fanno_paura_io_a_testa_alta_-210248425/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

onda verde ed exit poll

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/28/elezioni-in-assia-exit-poll-la-cdu-crolla-di-11-punti-rispetto-al-2013-volano-i-verdi-sale-lultradestra-di-afd/4726184/

si conclude

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/28/pd-martina-concluso-il-mio-mandato-a-giorni-le-dimissioni-ora-lassemblea/4725741/

tip,tap

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/28/tap-conte-ai-cittadini-di-melendugno-rischio-fino-a-35-miliardi-chi-lo-nega-non-conosce-legge-date-la-colpa-a-me/4726297/

no tap

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/28/no-tap-bruciano-le-bandiere-del-m5s-anche-le-schede-elettorali-vanno-al-rogo-questa-terra-non-in-vendita-dimettetevi/4725508/

noi Verdi c'eravamo

http://www.savonanews.it/2018/10/28/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/savona-critica-la-lega-contro-la-presenza-del-sindaco-caprioglio-al-corteo-antifascista-sasso-del.html

Roma e degrado

https://emergenzacultura.org/2018/10/26/sarah-gainsforth-il-degrado-a-san-lorenzo-breve-storia-di-un-fallimento/

su Collestrada

https://emergenzacultura.org/2018/10/26/mauro-monella-collestrada-ponte-s-giovanni-tira-una-brutta-aria/

percezione del cambiamento climatico

http://www.suoloesalute.it/progetto-clift-agricoltori-e-consumatori-percepiscono-gli-effetti-dei-cambiamenti-climatici-il-cnr-ibmet-in-collaborazione-con-suolo-e-salute-propone-un-questionario-conoscitivo/

cartellino rosso a Salvini

https://critlib.it/2018/10/27/cani-da-guardia-del-potere-quanti-delinquenti-ha-espulso-da-quando-e-ministro-dellinterno/

chi inquina i pozzi?

https://critlib.it/2018/10/27/chi-inquina-i-pozzi/

ma Bonisoli che fa?

https://emergenzacultura.org/2018/10/28/il-ministro-bonisoli-fermi-il-trasferimento-dellarchivio-di-stato-di-caserta/

Sibari annega

https://emergenzacultura.org/2018/10/28/battista-sangineto-18-milioni-spesi-ma-sibari-e-di-nuovo-allagata/

la verità sul terzo valico (da Antonio Bruno)


Nella trasmissione "Le parole della settimana" condotta da Massimo Gramellini, un lavoratore al Terzo Valico ferroviario (immagino del Cociv o di ditta subappaltante) ha dichiarato piu' volte che il Terzo Valico è essenziale per il collegamento con l'Europa e che egli (che avrebbe votato i 5 stelle alle ultime elezioni politiche) non chiede reddito di cittadinanza ma lavoro e dignità.
Su questa ultima affermazione io sono assolutamente d'accordo, i limiti della politica dei 5 Stelle è che portano avanti l'opposizione a un'opera non proponendo riconversione economica e produttiva che consenta ai lavoratori impiegati in quell'opera inutile e impattante di lavorare con dignità ad altra opera meno impattante e piu' utile.
Per il resto, ricordo, sommessamente, che il Terzo Valico collega Genova-Fegino a Tortona.!!
Le sue tecnologie (alta capacità ferroviaria) sono cosi' ridondanti che producono un costo esorbitante. 
Gli stessi risultati potrebbero essere raggiunti con la costruzione della bretella Camerone di Borzoli - Linee di Valico esistenti e gli obiettivi trasportistici superati con l'ammodernamento dell'intera rete ferroviaria che collega la Liguria alla Val Padana, insieme al raddoppio della linea ferroviaria tra Albenga e Ventimiglia e la metropolitanizzazione della linea costiera del ponente genovese, conseguentemente al migliormaento del nodo ferroviario genovese.
Altre cose potevano essere approfondite: l'assegnazione senza gara al Cociv nell'ambito di una spartizione (come racocntato da Ferdinando Imposimato nel libro Corruzione ad Alta Velocità); l'infiltrazione della ndrangheta con l'appoggio a comitati per il SI come testimoniato dall'inchiesta che ha accertata l’infiltrazione degli appartenenti alla cosca “RASO-GULLACE-ALBANESE” in sub-appalti già aggiudicati per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria d’interesse nazionale denominata “Terzo Valico dei Giovi” (Repubblica, 19.7.16) ; la manifestazione in Regione Liguria di martedi scorso quando i lavroatori sono arrivati a De Ferrari grazie ai bus messi a disposizione da Tursi e con i mezzi presi evidentemente con il tacito assenso del Cociv.
Ma di queste cose non poteva certo parlare un dipendente Cociv.
E' ormai voce di popolo che Valuazione Costi - Benefici dara' risultato negativo. 
C'e' poco da stupirsi perchè il Terzo Valico, gia' bocciato 3 volte in sede di Valutazione di Impatto Ambientale, è stato approvato grazie alla legge Obiettivo di Berlusconi e Salvini, "a babbo", per pregiudizio idelogico (se va bene).
Nello stesso tempo è ormai dato per scontato che l'opera si fara'!!!!
Si tireranno in gioco le fantomatiche penali, piu' probabilmente un accordo politico per mantenere il governo giallo-bruno in vita fino alle elezioni europee.

no tap

https://emergenzacultura.org/2018/10/28/comitato-no-tap-appesi-alla-fronda/

Platone e rimedio ai conflitti

L’amore di Platone come rimedio             ai conflitti (Foto di opera di Paola Giordano, “WO - MAN”-100x150-tecnica mista)
La prima riflessione sull’amore nella filosofia occidentale ci giunge dalla Grecia antica. Platone fu il primo, ispirato da Parmenide, a comprendere il vero significato dell’amore in tutte le sue espressioni
Nel Simposio, Platone ci riferisce una frase di Parmenide circa la nascita di Eros, il semidio generato da Poros e Penia, Espediente e Povertà, che a causa della sua origine, è sempre mancante e in ri-cerca, ma allo stesso tempo capace di risolvere i conflitti. Platone ce lo raffigura come un essere instabile che impossessandosi di noi ci trasmette le sue caratteristiche peculiari e ci aiuta a vivere al meglio la nostra vita.
La citazione di Parmenide è la seguente: “primo assoluto degli dei tutti, la dea, pensò Eros”. Una considerazione che contiene in sé la simbologia capace di racchiudere il senso più profondo del nostro essere-nel-mondo in relazione all’amore. Parmenide con la famosa considerazione “L’essere è, e non è possibile che non sia… non è, ed è necessario che non sia” introduce nella riflessione filosofica non soltanto la consapevolezza che niente si crea dal niente, e nulla può essere distrutto nel nulla, ma collegando tale idea ad Eros, conferisce al pensiero il suo valore generativo: Parmenide dà così ad Eros un compito fondamentale, quello di muovere l’universo. Ci parla dell’essere, del pensiero e dell’amore e allora vediamo come collegare i tre punti. Il pensiero è un parto della mente e la dea nel momento in cui lo ha pensato ha creato l’amore che esiste nelle sue diverse forme: ha partorito l’amore con l’atto del pensare.
L’amore quindi porta in sé una scintilla di divino che è perfezione, ma l’amore non è perfetto: chi è sempre mancante non può essere che imperfetto. L’amore, nato dal pensiero della dea, anch’esso non si crea dal nulla e non può essere distrutto nel nulla. Ciò che Parmenide ha affermato circa la natura del pensiero è quindi riferibile congiuntamente alla natura di Eros: nato da un’esigenza umana come è quella di amare. E si torna nella imperfezione, chi è perfetto non ha bisogno di nulla, mentre sia l’amore che il pensiero sono in perenne ri-cerca. Come spiegare questa antitesi? Ricordando che non è una piccola imperfezione ad inficiare ed annullare la perfezione originaria, la piccola imperfezione lo rende solo umano e quindi praticabile nelle relazioni umane. Ritornando alla “teoria” di Platone ispiratagli dal maestro Socrate: Eros come rappresentante dell’amore tra gli uomini vive secondo la sua doppia natura: anela verso il tutto avendo in sé la mancanza, come sua madre, ma sa sempre trovare la soluzione alla propria mancanza, ossia trova espedienti secondo la natura del padre. E così, non essendo né divino né mortale, quindi un semidio, sa essere rappresentante dell’amore umano in qualunque situazione esso si voglia esprimere. Non solo l’amore di coppia, ma anche quello per le arti, la politica, la scrittura… il pensiero. E così l’antitesi è solo apparente.
Il pensiero per Platone è forza vitale animata da un’incessante sete di conoscenza che il filosofo greco identifica con l’amore. Ne deriva che il pensiero è essenzialmente Eros, desiderio e frenesia implacabile di tornare là dove esso ha avuto origine, cioè nel mondo delle idee. Ma poiché, a causa di una colpa originaria, gli uomini hanno dimenticato la meta che spinge il loro pensiero a muoversi e ad agitarsi incessantemente, essi sono condannati all’insoddisfazione. Il compito della filosofia è risvegliare la reminiscenza sopita. Ri-trovare “ErosAmore” è il compito del filosofo, una missione che non si compie solo con la ragione.
ErosAmore, che è il dio e la sua emanazione, è una forza capace di colpirci, di possederci, di renderci folli: le sue frecce partono senza preavviso anche quando non siamo pronti ad accogliere la sua potenza vitale. Sì, perché l’amore è la forza della vita che cerca incessantemente di surclassare la morte. Se è vero che generalmente non siamo pronti a morire, allo stesso modo non siamo pronti ad amare: non siamo pronti a causa delle due grandi pulsioni, amore e morte, tra le quali viviamo in balia. Anche quando per disperazione vorremmo morire, amore ci prende tra le sue braccia e ci rimette in vita, allo stesso modo quando vorremmo amare, morte a volte interviene per frenarci. Ci sono casi in cui ciò accade e questo deve farci riflettere, possiamo così spiegarci le delusioni che impediscono di amare quando siamo inquinati dalla forza malefica della distruzione mortale. Nei momenti in cui ErosAmore interviene vittorioso, accade uno straordinario stravolgimento dell’equilibro: l’amore, impossessandosi di noi, ci costringe ad essere altro e per questa ragione pur di seguirlo siamo portati a trasformarci, a trovare nuovi orizzonti, a rinascere innamorati anche se non siamo pronti.
Ci possiamo innamorare di un’idea, di una missione o di una persona, ma il meccanismo che sta alla base del nostro mutamento è sempre lo stesso. Come diceva Dante, è l’amor che move il sol e l’altre stelle, e noi siamo in movimento come tutto l’intero l’universo grazie all’amore che è forza di aggregazione. Non dobbiamo però scambiare questa situazione per mancanza di libertà: l’amore per gli esseri umani è un’opportunità che ErosAmore ci dona, siamo esseri pensanti e sta a noi lasciarlo entrare o respingerlo, altrimenti sarebbe una contraddizione insostenibile: l’amore è libertà e mai potrebbe diventare costrizione, in quel caso non sarebbe più amore.
L’amore che gli uomini vivono va oltre la spinta naturale alla vita e alla conservazione di sé, esso è legato anche alla cultura in cui tutti sono inseriti: nasce così la possibilità di aggregazione sociale, di unioni di coppia e di tutte le relazioni realizzabili. L’amore è in ultima analisi, “qualcosa di noi che si sta facendo dono”, è donarsi all’altro, che nell’amore di coppia diventa dono reciproco nel desiderare solo il bene dell’altro. Il nostro desiderio è vederlo felice e godere insieme della felicità reciproca. Quando entra in gioco la sessualità cosa accade? Il Simposio ci avverte che ce n’è una che si accompagna all’amore, da preferire, ed un’altra che è solo brama di possesso di un corpo. Possiamo dire che ErosAmore quando produce desiderio sessuale legato al sentimento per l’altro permette di vivere una parte di quell’amore universale che crea legami dove il piacere non è solo mentale, ma nel nostro discorso rivolto al tutto, esso rimane solo un aspetto. Un aspetto importante che sa elevarci dal puro esercizio della sessualità.
In conclusione, ErosAmore, per la sua natura libera, non può essere rinchiuso rigidamente in una teoria; si possono individuare le sue varie forme espressive, stabilire i diversi casi, le differenti opzioni, le numerose variabili, trarre conclusioni, ma non possiamo imbrigliare il putto alato perché egli reclama in ogni momento il suo volo nel tentativo di riportarci nell’Iperuranio, nel luogo dell’eterno pensare da cui è sorto per noi e dove possiamo ri-trovare il vero amore. Quando pensiamo stiamo venerando Amore anche se non tutti i nostri pensieri sono degni di lui, ma la sua forza inalienabile sa farci riprendere la strada per ritrovare un attimo di perfezione.
E ricordiamo che con origine divina intendo riferirmi alla sacralità dell’amore, al suo dover essere venerato e rispettato come il dono più grande della vita. Amore è eterno e mortale, generativo e trasformativo, noi tutti siamo partoriti dalla sua potenza: Parmenide e Platone lo hanno compreso duemilacinquecento anni prima di Cristo.

governo vintage

https://critlib.it/2018/10/28/governo-vintage/

nessuno tocchi Caino


NESSUNO TOCCHI CAINO NEWS
La newsletter a cura di Nessuno Tocchi Caino
Questo servizio e' realizzato nell'ambito di un progetto sostenuto dall'Unione Europea. Le opinioni espresse in questa pubblicazione non riflettono necessariamente quelle della Commissione dell'Unione Europea.

===========================================================================================================
Anno 18 - n. 37 - 27-10-2018 

Contenuti del numero:

1.  LA STORIA DELLA SETTIMANA : STRASBURGO: NESSUNO TOCCHI CAINO, BENE CONDANNA DELL’ITALIA PER 41-BIS A PROVENZANO
2.  NEWS FLASH: APPELLO URGENTE PER HENRY SIRECI DA 42 ANNI NEL BRACCIO DELLA MORTE NEGLI STATI UNITI
3.  NEWS FLASH: PAKISTAN: ANNULLATE PIU’ DI 50 CONDANNE A MORTE
4.  NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: TRE ESECUZIONI A QATIF
5.  NEWS FLASH: BANGLADESH: PENA DI MORTE PER I REATI DI DROGA
6.  I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA : ROMA: 30 OTTOBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘TUTTO COMINCIÒ A NAIROBI’ DI MARCO COCHI


STRASBURGO: NESSUNO TOCCHI CAINO, BENE CONDANNA DELL’ITALIA PER 41-BIS A PROVENZANO
Sergio D’Elia, Rita Bernardini ed Elisabetta Zamparutti, esponenti di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale, in merito alla notizia della condanna dell’Italia da parte della Corte europea per i diritti dell’uomo per l’applicazione del 41-bis a Bernardo Provenzano fino alla morte, hanno dichiarato:

“Ha fatto bene la Corte Europea a riconoscere come trattamento inumano e degradante quello inflitto a Bernardo Provenzano, fatto morire in regime di 41-bis, per una pura logica di rivalsa e una primordiale istanza di giustizia. Dopo un quarto di secolo di questo regime è giunto il momento di chiedersi che senso ha. Al di là della costituzionalità o meno e della necessità o meno di prevedere nel nostro ordinamento un regime carcerario differenziato, la sua applicazione in concreto è comunque inaccettabile. Costringere una persona in una gabbia di vetro e cemento, con poca luce e poca aria, senza cure e senza affetti, senza diritti e senza speranza, e prevedere che da questo regime si possa uscire solo tramite il pentimento o la morte, è indegno di un Paese civile. È incredibile che tutti, a destra e a sinistra, siano allineati con questo regime di 41 bis e che nessuno – eccetto il Partito Radicale – veda nell’applicazione di condizioni così inumane e degradanti di dete
nzione, innanzitutto, il degrado del nostro senso di umanità e la fine dello Stato di Diritto. Speriamo che l’ennesima sentenza della Corte Europea contro l’Italia aiuti a orientare verso i principi e le regole dello Stato di Diritto un Paese ormai travolto dalla demagogia e dal conformismo, obnubilato dalla retorica dell’antimafia e soggiogato dai sui totem, come quello del 41-bis, simbolo monumentale di un’emergenza che non si vuole abbia mai fine. Occorre porre un argine a questa deriva giustizialista. Rita Bernardini, che a suo tempo aveva condotto uno sciopero della fame perché venisse revocato il carcere duro a un Provenzano in fin di vita, oggi pone – sempre con uno sciopero della fame giunto al nono giorno – il più generale problema della sanità in carcere mortifera quanto il 41-bis. Come Partito Radicale e Nessuno tocchi Caino non ci rassegniamo e continuiamo a lottare per la transizione del nostro Paese verso lo Stato di Diritto, anche con le proposte di le
gge di iniziativa popolare contro il regime, tra cui la riforma del 41-bis, proposte che rappresentano un’alternativa al potere della Mafia e alla mafia del Potere, e perciò sono coperte da una spessa coltre di censura e omertà dal regime italiano dell’informazione.”
(Fonti: NtC, 25/10/2018)
Per saperne di piu' : 

---------------------------------------
NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH

APPELLO URGENTE PER HENRY SIRECI DA 42 ANNI NEL BRACCIO DELLA MORTE NEGLI STATI UNITI
Al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella 

Al Presidente del Consiglio Giovanni Conte 

Al Ministro degli Esteri Enzo Moaevero Milanesi 

Al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede 

Al Ministro degli Interni Matteo Salvini 


Noi sottoscritti ci rivolgiamo a voi per chiedere la concessione della cittadinanza italiana ad un uomo, Henry Sireci, di origini italiane e cittadino americano, detenuto negli Stati Uniti, nel braccio della morte in Florida, da 42 anni, accusato di omicidio a scopo di rapina.
È un caso che Nessuno tocchi Caino segue insieme all'associazione britannica Reprieve perchè il signor Sireci ritiene che i pochi elementi di prova utilizzati all’epoca del processo, se fossero rianalizzati oggi alla luce di metodi scientifici più precisi, lo scagionerebbero.
Fa notare che comunque, anche con i vecchi metodi di analisi, la giuria popolare non votò all’unanimità, e quindi dubbi sulla sua colpevolezza sono sempre esistiti.
Oggi la legge capitale della Florida è cambiata, e non sarebbe più possibile emettere una condanna a morte senza l’unanimità della giuria. La nuova legge prevede la retroattività per le sentenze diventate definitive dopo il 2002, e quella di Sireci non rientra in questo termine. Gli avvocati, e moltissimi osservatori, ritengono che nei prossimi anni, dopo una serie di ricorsi che inevitabilmente giungeranno fino alla Corte Suprema USA, questo discrimine verrà dichiarato incostituzionale. 
Ma nel frattempo, Sireci potrebbe essere giustiziato.
Negli ultimi ricorsi i difensori di Sireci hanno chiesto il riesame delle prove scientifiche che però non riescono ad ottenere perché sono ampiamente scaduti i termini per una richiesta del genere.
Nella votazione in cui veniva cassata la richiesta di derogare ai termini, uno dei membri della Corte Suprema degli Stati Uniti, il giudice Steven Brayer ha ritenuto che fosse quasi superfluo entrare nel merito concreto della vicenda, e che dovesse invece prevalere il semplice fatto che non si può tenere un essere umano tanto a lungo sotto la minaccia di una imminente esecuzione. Che oltre 40 anni nel braccio della morte equivalgono a “punizione inumana”, e in quanto tale darebbero diritto al condannato a ricevere un gesto di clemenza.
I difensori di Sireci ritengono che se il loro assistito ottenesse il riconoscimento della cittadinanza italiana, questo darebbe loro più tempo e più opportunità per insistere e ottenere un riesame delle prove scientifiche oltre che a fermare l'esecuzione. 
In un caso analogo, quello di Anthony Farina, la collaborazione tra Nessuno tocchi Caino e Reprieve, con il Governo italiano, è riuscita a salvare un uomo di origini italiane dal patibolo, grazie al riconoscimento della cittadinanza italiana.
La nonna paterna di Sireci, Vincenza Motta, è nata a Caccamo, in Sicilia, nel 1886. Il nonno paterno, Domenico Sireci, è nato anche lui a Caccamo nel 1874. Gli avvocati di Henry hanno ottenuto i certificati di nascita di entrambi, e dai documenti si evince che Domenico Sireci (il nonno) è diventato cittadino statunitense solo dopo la nascita del padre di Henry, stabilendo quindi una linea continua di cittadinanza italiana.
Il comune siciliano di Caccamo nella persona del suo sindaco Nicasio Di Cola ha detto che Henry Sireci è un concittadino al quale va dato ascolto ed è impegnato a sostenere la richiesta di cittadinanza.
A voi, che rappresentate oggi lo Stato italiano, riconosciuto nel mondo come il campione della battaglia per la proclamazione, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della moratoria universale delle esecuzioni capitali, chiediamo di attivare tutti gli strumenti, a partire dalla concessione della cittadinanza italiana, per salvare la vita di Henry Sireci.
Per saperne di piu' : 

PAKISTAN: ANNULLATE PIU’ DI 50 CONDANNE A MORTE
L'Alta Corte di Peshawar (PHC) il 18 ottobre 2018 ha annullato le condanne a morte di più di 50 imputati emesse da tribunali militari per accuse di terrorismo tra cui attentati suicidi e attacchi contro forze di sicurezza, polizia, deputati e civili.
Un panel composto dal giudice presidente Waqar Ahmad Seth e dal giudice Lal Jan Khattak ha accolto tutte le petizioni di revisione presentate contro le condanne dei tribunali militari, tra cui le condanne a morte di 50 imputati e di due condannati all'ergastolo.
La PHC ha ordinato il rilascio dei condannati dopo aver osservato che le accuse contro gli imputati non sono state dimostrate.
La giuria ha accolto i ricorsi dopo tre giorni di argomenti dettagliati sia da parte degli avvocati dei condannati che dei funzionari che difendevano le condanne e esaminavano la documentazione dei casi. "Tutti gli appelli contro le condanne a morte, gli ergastoli e altre condanne da 14 a 20 anni, contro le decisioni dei tribunali militari, sono accolti e le ragioni devono essere registrate con giudizio dettagliato", la giuria ha annunciato in un breve ordine.
(Fonti: thenews.com.pk, 19/10/2018)
Per saperne di piu' : 

ARABIA SAUDITA: TRE ESECUZIONI A QATIF
Tre cittadini sauditi sono stati giustiziati il 22 ottobre 2018 per aver derubato e ucciso cinque cittadini indiani nella città di Qatif, nella provincia orientale, l'agenzia di stampa saudita SPA ha riferito citando una dichiarazione del ministero dell'Interno.
Jassem Bin Jassim Bin Hassan Al-Mutawa era il primo degli accusati per le uccisioni di Fadvila Selim, Shajhan Abu Bakr, Akbar Hussein Bashir, Sheikh Daoud e Lasir Amir Asafa Tam. I suoi complici erano altri due cittadini sauditi - Ammar Bin Yusri Bin Ali Al-Dahim e Murtada Bin Hashim Bin Mohammed Al-Musawi.
Le condanne a morte sono state eseguite nel governatorato di Qatif.
Il caso risale al 2010 quando i corpi di cinque lavoratori indiani furono sepolti in una fattoria isolata a Safwa vicino Qatif.
(Fonti: saudigazette.com.sa, 22/10/2018)
Per saperne di piu' : 

BANGLADESH: PENA DI MORTE PER I REATI DI DROGA
La Legge sul Controllo degli Stupefacenti del 2018 è stata presentata nel parlamento del Bangladesh la scorsa notte e prevede la condanna a morte o l'ergastolo per il trasporto, produzione, commercio e uso di più di cinque grammi di yaba (metanfetamina) e più di 25 grammi di eroina e cocaina, ha riportato The Daily Star il 23 ottobre 2018.
Il ministro degli Interni Asaduzzaman Khan ha depositato il disegno di legge, che è stato inviato alla Commissione parlamentare permanente per un ulteriore esame. Alla Commissione è stato chiesto di presentare la sua relazione entro due giorni.
Nella legge vigente, la Legge sul Controllo degli Stupefacenti del 1990, non è prevista la condanna a morte o l'ergastolo per reati legati all'eroina e alla cocaina. La pena massima è di 15 anni.
Lo scorso 8 ottobre, il governo ha approvato una bozza della Legge per aggiornare quella esistente in linea con le convenzioni ONU pertinenti, di cui il Bangladesh è firmatario.
(Fonti: The Daily Star, 23/10/2018)
Per saperne di piu' : 

---------------------------------------
I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA


ROMA: 30 OTTOBRE PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘TUTTO COMINCIÒ A NAIROBI’ DI MARCO COCHI

Nessuno tocchi Caino il 30 ottobre presenta il libro TUTTO COMINCIÒ A NAIROBI di Marco Cochi, Castelvecchi 2018.
Intervengono insieme all’autore:
Anna Maria Cossiga (Antropologa); Stefania Craxi (Senatore); Sergio D’Elia (Segretario di NtC); Efrem Tresoldi (Direttore Nigrizia); Elisabetta Zamparutti (NtC, Comitato Prevenzione Tortura del Consiglio d’Europa).
Modera Luca Del Re (Corrispondente di guerra La7)
Martedì 30 ottobre, ore 10, 30 Partito Radicale via di Torre Argentina 76

Come al-Qaeda è diventata la più potente rete jihadista dell’Africa.
Marco Cochi, un ricercatore che da molti anni segue le vicende africane, ricostruisce la nascita e lo sviluppo del terrorismo islamista in Africa, continente dove questo tipo di terrorismo negli ultimi 10 anni ha ucciso oltre 25.000 persone. Il racconto parte significativamente da due attentati, il 7 agosto 1998, a Nairobi e a Dar es Salaam, contro le ambasciate Usa in Kenya e Tanzania, con 224 morti, solo 12 dei quali statunitensi. Di tutta la zona del Sahel e della fascia subsahariana Cochi traccia gli intrecci tra le “classiche” lotte indipendentiste e le più recenti spinte islamiste, e il panorama sembra sconsolante, perché le uniche opzioni in campo, su un fronte e sull’altro, sembrano quelle militari. L’autore invece è convinto che gran parte dell’adesione ai gruppi terroristici non sia legata ad una effettiva fede religiosa, ma abbia piuttosto radici nella frustrazione che nasce dalla povertà, dalla corruzione endemica, e da un uso troppo diffuso della violenza d
a parte di militari, polizie, clan e signori della guerra.

una idea originale

https://www.artribune.com/dal-mondo/2018/10/libri-abbandonati-biblioteca-ankara/

imprese culturali


https://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/diritto/2018/10/imprese-culturali-affordance/

venerdì 26 ottobre 2018

gruppo cinquestelle ha crepe

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/26/tre-crepe-nei-5-stelle-decreto-fiscale-tap-dl-sicurezza-il-gruppo-parlamentare-inizia-a-ribollire-di-maio-e-i-vertici-nel-mirino_a_23572695/?utm_hp_ref=it-homepage

scuole savonesi prive di comune

http://www.ivg.it/2018/10/manutenzione-delle-scuole-il-comitato-genitori-di-savona-che-i-problemi-economici-del-comune-non-ricadano-sui-bimbi/

stare a galla

Lettera alla Rai sulla mancata messa in onda del reportage sui migranti in Grecia e Bosnia (Foto di Amnesty International) Il testo della lettera inviata dalle associazioni aderenti a “Carta di Roma” all’attenzione dell’Amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini e alla Direttrice del Tg2 Ida Colucci sulla mancata messa in onda del reportage sui migranti in Grecia e Bosnia. Alla c.a. dell’Amministratore delegato della Rai dott. Fabrizio Salini Alla c.a. della Direttrice del Tg2 dott.ssa Ida Colucci. In qualità di aderenti all’associazione “Carta di Roma” e di rappresentanti della società civile esprimiamo sconcerto per la mancata messa in onda, prevista sabato 20 ottobre su Rai2, del reportage di Valerio Cataldi sulla situazione dei migranti e dei richiedenti asilo, migliaia dei quali minorenni, sull’isola greca Lesbo e nella città bosniaca di Bihac. Le motivazioni addotte dalla direzione del Tg2, riguardo a una presunta inadempienza dell’autore rispetto alle regole deontologiche della Carta di Treviso che sarebbe consistita nel non aver reso irriconoscibili mediante schermatura i minorenni ripresi nel documentario, appare pretestuosa e anche surreale essendo l’autore, tra l’altro, presidente dell’associazione “Carta di Roma”, essa stessa una carta deontologica. Inoltre uno degli estensori della Carta di Treviso, Franco Elisei, dopo aver visionato il reportage, ha affermato che lo scopo della Carta di Treviso è di tutelare i minori, contestualizzando i principi della stessa Carta. In questo caso i minori sono tutelati proprio dalla decisione di pubblicare le loro storie e i loro volti, piuttosto che di nasconderle. Si è trattato di una decisione senza precedenti, considerata la lunga e meritoria serie di servizi sui minorenni a rischio o in zone di conflitti mandati in onda negli ultimi anni dal Tg2, alcuni dei quali a firma dello stesso Cataldi. Lesbo e Bihac sono i due luoghi dove oggi le condizioni di vita dei migranti e richiedenti asilo sono più drammatiche e i mass media non forniscono un’informazione sufficiente per comprendere il dramma che vivono migliaia di persone e migliaia di bambini. È per questo che il reportage “Prigionieri dell’isola” rappresenta un’importante testimonianza di cui il Servizio Pubblico deve consentire la visione. Per queste ragioni chiediamo alla direzione del Tg2 la messa in onda tempestiva e integrale del reportage in questione. Distinti saluti Acli Amnesty International Italia Amref Health Africa Arci Articolo 21 Asgi Associazione Il Pettirosso Associazione 21 Luglio Centro Astalli Cospe onlus Cestim Cir Cser Lunaria MSF Italia OIM Ufficio Comunicazione Scalabriniani UNHCR

lettera alla RAI da ecumenici.it

Lettera alla Rai sulla mancata messa         in onda del reportage sui migranti in Grecia e Bosnia (Foto di Amnesty International)
Il testo della lettera inviata dalle associazioni aderenti a “Carta di Roma” all’attenzione dell’Amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini e alla Direttrice del Tg2 Ida Colucci sulla mancata messa in onda del reportage sui migranti in Grecia e Bosnia.
Alla c.a. dell’Amministratore delegato della Rai dott. Fabrizio Salini
Alla c.a. della Direttrice del Tg2 dott.ssa Ida Colucci.
In qualità di aderenti all’associazione “Carta di Roma” e di rappresentanti della società civile esprimiamo sconcerto per la mancata messa in onda, prevista sabato 20 ottobre su Rai2, del reportage di Valerio Cataldi sulla situazione dei migranti e dei richiedenti asilo, migliaia dei quali minorenni, sull’isola greca Lesbo e nella città bosniaca di Bihac. 
Le motivazioni addotte dalla direzione del Tg2, riguardo a una presunta inadempienza dell’autore rispetto alle regole deontologiche della Carta di Treviso che sarebbe consistita nel non aver reso irriconoscibili mediante schermatura i minorenni ripresi nel documentario, appare pretestuosa e anche surreale essendo l’autore, tra l’altro, presidente dell’associazione “Carta di Roma”, essa stessa una carta deontologica. Inoltre uno degli estensori della Carta di Treviso, Franco Elisei, dopo aver visionato il reportage, ha affermato che lo scopo della Carta di Treviso è di tutelare i minori, contestualizzando i principi della stessa Carta. In questo caso i minori sono tutelati proprio dalla decisione di pubblicare le loro storie e i loro volti, piuttosto che di nasconderle.
Si è trattato di una decisione senza precedenti, considerata la lunga e meritoria serie di servizi sui minorenni a rischio o in zone di conflitti mandati in onda negli ultimi anni dal Tg2, alcuni dei quali a firma dello stesso Cataldi.
Lesbo e Bihac sono i due luoghi dove oggi le condizioni di vita dei migranti e richiedenti asilo sono più drammatiche e i mass media non forniscono un’informazione sufficiente per comprendere il dramma che vivono migliaia di persone e migliaia di bambini. È per questo che il reportage “Prigionieri dell’isola” rappresenta un’importante testimonianza di cui il Servizio Pubblico deve consentire la visione.
Per queste ragioni chiediamo alla direzione del Tg2 la messa in onda tempestiva e integrale del reportage in questione.
Distinti saluti
  • Acli
  • Amnesty International Italia
  • Amref Health Africa
  • Arci
  • Articolo 21
  • Asgi
  • Associazione Il Pettirosso
  • Associazione 21 Luglio
  • Centro Astalli
  • Cospe onlus
  • Cestim
  • Cir
  • Cser
  • Lunaria
  • MSF Italia
  • OIM
  • Ufficio Comunicazione Scalabriniani
  • UNHCR

parlare di Roma

https://emergenzacultura.org/2018/10/26/alessandro-mantovani-roma-eterna-e-troppo-giovane-capitale/

Caserta parte seconda

https://emergenzacultura.org/2018/10/26/fabio-antonio-grasso-reggia-di-caserta-la-valorizzazione-tra-orsacchiotti-e-cuoricioni-parte-seconda/

parole al vento

https://www.democratica.com/focus/pd-parole-del-nostro-riformismo/

governo annaspante

https://www.democratica.com/focus/di-maio-draghi-governo-crisi/

spudorato???

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=202355

Venezuela,segni di una dittatura

http://www.greenreport.it/news/gli-yanomami-che-vivono-tra-venezuela-e-brasile-stanno-morendo-di-morbillo-video/

sul cambiamento climatico

http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/confini-planetari-e-lotta-al-cambiamento-climatico-eliminare-carbone-petrolio-e-gas-e-la-parte-facile/

fame e migrazione

http://www.greenreport.it/news/agricoltura/non-e-possibile-coltivare-abbastanza-frutta-e-verdura-per-nutrire-bene-il-pianeta/

azienda carbonfree

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/floramiata-verso-lobiettivo-carbon-free-grazie-alla-geotermia/

rispettare Parigi

http://www.greenreport.it/news/inquinamenti/per-rispettare-gli-obiettivi-dellaccordo-di-parigi-bisogna-rimuovere-la-co2-dallatmosfera/

ora tocca alle associazioni cattoliche

http://www.greenreport.it/news/clima/giustizia-climatica-le-conferenze-episcopali-cattoliche-15-c-per-rimanere-in-vita/

giustizia climatica

http://www.greenreport.it/news/clima/giustizia-climatica-le-conferenze-episcopali-cattoliche-15-c-per-rimanere-in-vita/

tap 2

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/populismo-e-grandi-opere-il-caso-tap-in-puglia/

tap 1

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/ecco-il-parere-del-ministero-dellambiente-sul-tap-non-sono-emersi-profili-di-illegittimita/

piatte le tasse ambientali

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/istat-solo-l11-delle-tasse-ambientali-serve-a-finanziare-la-protezione-dellambiente/

Boato a Savona


giovedì 25 ottobre 2018

Desiree solo una ragazza 2

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/25/san-lorenzo-litiga-su-desiree-alla-fiaccolata-urla-contro-gli-immigrati-ma-il-comitato-di-quartiere-non-approva_a_23571709/?utm_hp_ref=it-homepage

Desiree solo una ragazza 1

https://www.huffingtonpost.it/2018/10/25/caso-desiree-secondo-gli-inquirenti-si-sarebbe-prostituita-in-cambio-di-droga_a_23571418/?utm_hp_ref=it-homepage

Palestina e rinnovabili

http://www.lastampa.it/2018/10/25/scienza/la-palestina-cerca-lindipendenza-energetica-nelle-rinnovabili-LARu2RgzSkcjD867eUqVsK/premium.html

segni di omofobia

https://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/10/25/news/piacenza_licenziato_perche_gay_se_lo_sei_ti_investo_col_muletto_-209974754/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P8-S1.4-F4

un parere sensato

https://video.repubblica.it/cronaca/legittima-difesa-figlio-di-bartolomei-voto-a-favore-del-pd-partito-scollato-dagli-elettori/317934/318563?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P7-S2.4-T1

di intesa con l'estrema destra

https://torino.repubblica.it/cronaca/2018/10/25/news/ragazzo_di_colore_si_getta_dal_treno_in_corsa_forse_per_sfuggire_ai_controlli_della_polfer_morto-209949980/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

fine vita

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/25/suicidio-assistito-non-e-vero-che-la-consulta-non-ha-deciso-ha-messo-in-mora-il-parlamento/4720066/

un appello alla RAI

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/25/tg2-dossier-la-rai-blocca-il-reportage-sulle-condizioni-dei-migranti-a-lesbo-e-bihac-appello-per-farlo-trasmettere/4719176/

buon senso-Lega 1-0

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/25/bergamo-la-regione-mette-allasta-unex-chiesa-diventera-una-moschea-il-pd-autogol-da-centrocampo-della-lega/4719847/

buon senso di Draghi

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/25/draghi-italia-rischio-per-ue-come-brexit-titoli-di-stato-reinvestiremo-capitale-rimborsato-da-bond-in-scadenza/4719335/

i silenzi di Costa

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/25/condono-ischia-il-ministro-costa-ho-espresso-il-mio-disagio-in-cdm-spero-che-il-parlamento-lo-renda-piu-accettabile/4719875/

salvare esseri umani

A sostegno di Mediterranea Saving Humans.

alt

Siamo artisti, scrittori e cittadini a sostegno di Mediterranea Saving Humans, la rete civica che sulla via delle migrazioni di mare sta garantendo la presenza di una nave di monitoraggio e soccorso, la Mare Jonio. La nave è finanziata attraverso il nostro crowdfunding, a cui chiunque può contribuire.
Perché lo facciamo?
Perché non è normale essere costretti a scappare dalle proprie case, dai propri Paesi.
Non è normale mettere a rischio la propria vita e quella dei propri cari nel tentativo di vivere l’unica possibilità di mantenersi in vita e avere ancora una prospettiva di futuro.
Ma ancora meno normale è che un paese come il nostro, che ha vissuto una migrazione massiccia e disperata nel corso delle diverse epoche storiche, non sia capace di accogliere e cogliere quella ricchezza che è sempre venuta dai popoli in movimento e dalle culture che portavano con sé.
Così abbiamo comperato una nave e l’abbiamo messa in mare.
Sembrava impossibile, ma abbiamo usato la forza dei deboli che quando si mettono assieme spostano le montagne, perché non potevamo fare diversamente. Le statistiche ci dicono che in media otto persone al giorno muoiono nel tentativo di attraversare il Mar Mediterraneo e arrivare sulle nostre coste. Morti che vengono “festeggiati” dalla retorica che ci sta governando come otto problemi in meno nel nostro Paese. Per noi sono otto sofferenze in più al giorno di cui dobbiamo farci carico.
Bisogna decidere: o si sta con chi festeggia quelle morti oppure si sta con chi compera una nave e solca quei mari a portare soccorso. Ancora una volta bisogna parteggiare, ancora una volta ci è chiesto di essere partigiani e partigiane..
Video della conferenza stampa su https://mediterranearescue.org/news/mediterranea-la-via-di-terra/
LE RAGIONI DELLA “VIA DI TERRA”
Abbiamo atteso a lungo che la politica europea si facesse carico dell’atto umanitario ineludibile di salvare le vite che si mettono per mare, a rischio di enormi pericoli, per cercare scampo da guerre, povertà e carestia. Le scelte europee sembrano però andare in altra direzione: si alzano muri, si chiudono porti, si erigono chilometri di filo spinato a protezione di una fittizia sicurezza economica e nel frattempo negli ultimi nove mesi sono morte più di 1700 persone tra uomini, donne e bambini. Noi non possiamo più stare a guardare. Un gruppo di realtà molto diverse – associazioni, singoli cittadini e cittadine, attivisti, politici a titolo proprio che hanno dato in garanzia i propri beni personali – hanno compiuto la scelta di acquistare una nave, la Mare Jonio, che oggi solca il tratto di mediterraneo tra la Libia, Malta e Italia. Sembra una follia, ma la vera follia è voltare le spalle alla perdita di vite umane che ogni notte contribuiscono a rendere il mediterraneo un cimitero di senza nome. Per questa ragione abbiamo deciso di sostenere con i corpi, con i volti e con le nostre risorse la via di mare di Mediterranea, affiancandoci la nostra via di terra. In 9 città italiane – e speriamo che altre si aggiungano presto – dal 24 al 30 ottobre più di cento artisti e artiste, scrittori e scrittrici, intellettuali e persone a vario titolo con una visibilità da offrire, saliranno su altrettanti palcoscenici per leggere o dare musica a una pagina di letteratura, a una riflessione personale o a una testimonianza sui temi dell’accoglienza, del viaggio e della solidarietà. Lo facciamo per raccogliere fondi per la nave, ma soprattutto per mostrare che c’è un paese diverso, che si riconosce nel modello di accoglienza di Riace, che sogna un’Europa aperta e non impaurita, capace di condividere le ricchezze che ha e riconoscere quelle che arrivano. Non lo facciamo per salvarli, ma per salvarci, perché insieme a loro ogni notte sta affogando anche la nostra coscienza e la nostra possibilità di essere più forti delle nostre paure.


  • 28 ottobre, ore 21, Genova
    Teatro Modena

su ATA


                                                                                                                                 E ORA ATA
 
In questi giorni, secondo notizie di stampa, si sarebbe tenuta la prima udienza del processo intentato dall’ex direttore di ATA contro il proprio licenziamento .
In questo contesto ciò che ha colpito è stata la reazione dell’avvocato aziendale, che avrebbe evidenziato, tra l’altro, secondo notizie di stampa , il risparmio di 220.000 euro all’anno per il mancato esborso del salario del direttore .
Noi Verdi non vogliamo entrare nel merito della questione ma solo evidenziare che, data la situazione economica di ATA , l’attuale consiglio di amministrazione potrebbe rinunciare alla propria indennità per favorire il risanamento e quale gesto responsabile verso il personale e la città.
Nel contempo vorremmo chiedere alla Sindaca di Savona, che ha visto diminuire i furti in città nelle ultime statistiche anche se la situazione della percezione della sicurezza sociale non ci pare assolutamente migliorata , alcune cose:
1.       Quando verrà definito un piano per giungere alla quota di legge della differenziata attraverso un meccanismo spinto e porta a porta.. Noi ricordiamo che si tratta di un obbligo di legge e che sul tale punto abbiamo già presentato un esposto alla sezione regionale della Corte dei Conti ;
2.       Quando verrà avviato un progetto per il riuso dei prodotti?
3.       Quando verrà avviato un progetto per la riduzione alla fonte dei rifiuti?
4.       Quando verrà definito un programma per la tariffazione puntuale per cui le persone paghino effettivamente quanto producono favorendo in tale modo la riduzione dei conferimenti?. In tal senso proponiamo alla Sindaca e all’assessore al Bilancio di andare in Belgio, ad esempio, dove molte città (Gent) hanno un sistema per cui si pagano i sacchetti per i rifiuti con una quota destinata alle casse comunali in modo da abolire il prelievo alla fonte e soprattutto favorire una educazione civica alla riduzione dei consumi.
5.       Quando verrà effettuata una inchiesta pubblica, se del caso, su Cima Montà in modo da chiarire la situazione, lo stato del programma di chiusura trentennale e soprattutto se vi siano eventuali ritardi e le ragioni dei medesimi?
6.       Quando,  richiamando la domanda ai punti 1-2-3 verrà riattivato il laboratorio di educazione ambientale poiche’, senza un programma in tal senso, ben difficilmente vi saranno risultati sotto il profilo della raccolta differenziata?
7.       Quando verranno date certezze a lavoratori e lavoratrici ATA sul mantenimento del posto di lavoro poiche’ noi Verdi siamo preoccupati quanto loro sulle sorti aziendali dinanzi ai processi di privatizzazione avviati.
Sig.ra Sindaca in ultimo vorremmo invitarla a fare un giro con noi per la città, che è sempre piu’ sporca e poco attraente pur in presenza dei piani straordinari richiesti dalla Sua Giunta poi vorremmo accompagnarLa a Palazzo Civico dove attendiamo sempre il Suo unico e possibile gesto ovvero le dimissioni poiche’ noi Verdi e i nostri alleati siamo sicuri di rappresentare una forza di alternativa programmatica sia al centrodestra che al centrosinistra.
Danilo Bruno