REPORT SINTETICO
“CONFERENZA NAZIONALE dei VERDI”
Roma
25-26 marzo 2017
Entusiasmo e partecipazione alla
nostra Conferenza Nazionale-Open Space-Il Futuro Sostenibile.
Rappresentanti “Verdi” provenienti
dal sud e dal nord Italia, insieme alla delegazione dei Verdi
francesi presenti a Roma per le manifestazioni (60° anniversario
Trattato di Roma) in favore di una Europa unita e democratica, hanno
dato vita ad un confronto serrato e di grande interesse.
Sono intervenuti anche, quali ospiti,
Luigi De Magistris, Roberto Speranza e Michele Emiliano.
Ovviamente il problema di fondo è
emerso in molte relazioni: la mancanza di una giusta rappresentanza
parlamentare Verde che sostenga, in Italia, le lotte ambientaliste.
Sono intervenuti amministratori Verdi
che lavorano con passione in molti Comuni, in alcune Regioni,
ottenendo risultati significativi (Campania, Puglia, Trentino, ecc.).
Più volte sono stati ricordati i 30
anni di lotte e di conquiste Verdi:
-Ecologia politica (contro la
corruzione, per l'integrazione e la convivenza pacifica).
-Il “Conto energia” e le detrazioni
fiscali per il risparmio energetico.
-La Legge sui Parchi, la tutela della
Biodiversità e degli Ecosistemi marini.
-La prevenzione del dissesto
idrogeologico.
-La mobilità sostenibile.
-La tutela del patrimonio
artistico-culturale e del paesaggio.
-La gestione corretta dei
“rifiuti”(riduzione, raccolta differenziata, riuso, riciclo).
-Le politiche sul benessere animale (no
a vivisezione, allevamenti intensivi, ecc.).
-La riconversione economica (Green
Economy).
E' stato messo in evidenza il
risultato elettorale dei “Verdi” olandesi che hanno così
ostacolato il populismo islamofobo e antieuropeo, risultato così
vicino al successo del “Verde” Van Der Bellen che, nello scorso
inverno, diventando Presidente dell'Austria ha fermato l'ultra-destra
di Hoefer.
In Olanda l' affermazione dei “Verdi”,
coordinati da Jesse Klaver, ha visto aumentare enormemente i consensi
popolari su di un programma ecologista, solidarista, che difende il
multiculturalismo, bloccando anche qui l'ultra-destra xenofoba di
Wilders. I Verdi olandesi hanno puntato su un modello di sviluppo
dove la lotta agli sprechi e l'ambientalismo possono diventare i
nuovi stili di vita e Klaver nel suo programma ha chiesto maggiori
finanziamenti per progetti di sostenibilità ambientale, politiche di
tutela sociale per tutti coloro che desiderano integrarsi nel
rispetto delle leggi.
I “Verdi”, europeisti convinti,
sono strenui difensori delle conquiste sociali e nel parlamento
Olandese diventeranno decisivi nella nuova stagione politica
impedendo la formazione di governi che vedano la partecipazione
dell'estremista Wilders.
Gli ambientalisti italiani hanno
ribadito tutto il loro impegno anche per il futuro:
un' economia che veda la riduzione dei
gas serra, l'impiego delle fonti rinnovabili di energia,
l'efficienza energetica e la bioedilizia, il riciclo dei rifiuti, la
promozione di prodotti agroalimentari di qualità certificata. Una
“green economy” che diventi parte propulsiva dell'economia
offrendo nuove possibilità di lavoro, soprattutto per i giovani.
Angelo Bonelli ha preannunciato, dopo
la regolare convocazione degli organi statutari, una chiara presa di
posizione politica della Federazione dei Verdi italiani in vista
delle prossime consultazioni elettorali. Ha dichiarato
l'impossibilità di dialogo con Matteo Renzi che “ andato alle
Nazioni Unite per proclamarsi difensore delle fonti alternative di
energia, tornato in Italia le ha massacrate”.
Alcune frasi significative ascoltate in
due giornate di interventi: “Essere ambientalisti dovrebbe essere
ovvio”. “Nel lungo periodo servono più le idee che i muscoli”.
“Gli ambientalisti dicono cose che nessuno vuol sentirsi dire”. “
Non c'è niente come il cemento che cementi le alleanze”.
Per questo il confronto è stato
interessante.
Il lavoro da portare avanti sarà molto
impegnativo, ma necessario per noi e specialmente per chi verrà dopo
di noi.
Gabriello Castellazzi
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