martedì 22 agosto 2017

cambia il terzo settore


IL CODICE DEL TERZO SETTORE E' LEGGE
L’atteso decreto legislativo n° 117 del 3 luglio 2017  noto come “Codice del Terzo Settore” è stato pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 43 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 179 del 2 agosto 2017
Il Codice del Terzo Settore è l’ultimo dei decreti collegati alla Riforma del terzo settore  ad essere pubblicato, dopo quelli dedicati all’impresa sociale e alla disciplina del 5 per 1000 che modificano sostanzialmente  il non profit italiano
Tra le novità più rilevanti anticipiamo:
– la definizione degli enti del Terzo Settore, individuati nelle organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, e in ogni altro ente costituito in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta, o di fondazione realizzati per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività di interesse generale; un elenco di 26 tipologie di attività specificatamente declinate all’interno della norma;
– l’introduzione di un solo e unico registro nazionale, che sarà operativo a partire da un anno e mezzo dall’entrata in vigore del Codice stesso, per tutti gli enti del Terzo settore;
– un unico impianto giuridico-fiscale omogeneo per tutti gli enti del Terzo Settore, comprensivo di un regime forfettario agevolato per le attività commerciali svolte degli Enti di Terzo settore di natura non commerciale ed un regime forfettario speciale per le attività commerciali svolte dalle ODV e dalle APS;
– nuovi obblighi relativi alla trasparenza dell’attività degli enti del Terzo Settore (dall’obbligo di pubblicazione online dei rendiconti e bilanci oltre una certa cifra, a una serie di informazioni relative all’attività dell’ente che diventerà obbligatorio trasmettere al Registro unico, fino a criteri uniformi rispetto alle retribuzioni dei rapporti di lavoro);
– il riconoscimento della personalità giuridica: più semplice da ottenere, grazie all’abbassamento del patrimonio minimo necessario e alle modalità semplificate del processo di riconoscimento;
– la ridefinizione del sistema delle agevolazioni sulle erogazioni liberali, reso più uniforme e vantaggioso.
Per la piena attuazione della riforma saranno emanati circa 40 tra decreti ministeriali e decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il  Cesavo in collaborazione con il Forum Savonese del Terzo Settore è a disposizione delle associazioni per l’informazione e l’approfondimento delle conseguenze che la riforma avrà sulla propria organizzazione con incontri e consulenze specifiche.
Puoi scaricare il Codice del Terzo settore qui: www.cesavo.it/wp-content/uploads/2017/08/20170802-D-Lgs-117-Codice-terzo-settore.pdf

Nessun commento:

Posta un commento