martedì 28 marzo 2017

ata e ancora ata

                                                                    LA PACE "SCOPPIA" ALL'ATA

In questi giorni i giornali locali hanno dato la notizia di una sorta di protocollo d'intesa fra Comune e sindacati sulle vicende ATA dove il Comune si impegnerebbe a mantenere la natura pubblica dell'azienda e i livelli occupazionali.
Noi Verdi,che a suo tempo abbiamo manifestato solidarietà al disagio dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta,ora ci chiediamo ma dove sono le novità?
Il Comune ha sempre ribadito i concetti sopra espressi e ,se i giornali hanno riferito correttamente, ora si tratta di mettere per iscritto i suddetti punti senza però,ad esempio,chiarire che la natura pubblica di ATA può essere mantenuta con una percentuale azionaria ma non maggioritaria significativa ceduta a privati o ad aziende semi pubbliche (leggi IREN) con i conseguenti rischi involutivi .
Noi crediamo che,come al solito,la Giunta Caprioglio dopo mesi di governo continui ad essere colpevolmente latitante su molti aspetti,che proviamo ad elencare:
1) sapere quando comincerà il ciclo trentennale di chiusura di Cima Montà;
2) quando si parlerà di riduzione di rifiuti con accordi con i centri commerciali cittadini (fin troppi per una piccola città9;
3) quando si parlerà di riuso (unica esperienza esistente la ciclo officina di via Maciocio);
4) quando si passerà ad una differenziata spinta e porta a porta?
5) quando si passerà alla tariffa puntuale per cui le persone paghino per quanto effettivamente consumato?
6) quando si riaprirà il Labterea (Laboratorio di Educazione Ambientale),strumento indispensabile per un supporto ad una politica di gestione corretta dei rifiuti?
7) come si pensa di chiudere il ciclo dei rifiuti o meglio quando vedremo il piano industriale di ATA?
Il Comune di Napoli in situazione economica gravissima e in pre dissesto sotto la guida civica del sindaco De Magistris è riuscito in poco tempo a uscire dall'emergenza rifiuti e Savona? Continuerà a piangere sul "latte versato" quando alle responsabilità pesanti per la situazione economica cittadina ben si associa la totale assenza di idee del centrodestra su un tema fondamentale come i rifiuti.
Danilo Bruno

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