giovedì 1 marzo 2018

ho scritto a Italia Nostra

Carissimo Roberto,
scusa se ti disturbo sulla tua casella mail ma oggi il secolo xix ha pubblicato la tua interessante lettera sulle elezioni e le tue osservazioni come presidente regionale di Italia Nostra e non saprei come poterti raggiungere per svolgere alcune modeste riflessioni.
Ho letto nella tua nota alcune giustissime accuse al centrosinistra,che ha governato la Liguria fino a ieri e ,se non ho letto male,alcuna indicazione verso le scelte del centrodestra,che ha continuato se non peggiorato le scelte del governo Burlando.
Noi Verdi abbiamo fatto due successive votazioni e un referendum tra iscritte e iscritti per decidere di scegliere un accordo o un co-working,come lo chiamo io, con il centrosinistra per tre ragioni essenziali:
a) noi riteniamo che oggi in Italia vi sia in atto un gravissimo attacco contro i valori europeisti ed ecologisti per cui è urgente uscire da questa situazione con una idea di riconversione ecologica dell'economia,che puoi trovare sia nell'accordo sottoscritto con il PD che in quello con i socialisti e i prodiani di area civica.Purtroppo questi temi e programmi dalla cultura alla difesa dell'ambiente alla lotta ai cambiamenti climatici sono emersi poco anche perche' questa è stata una campagna elettorale all'insegna dell'insulto, delle sparate demagogiche e non una discussione seria e ponderata su come portare l'Italia fuori dalla crisi con una svolta ecologista e civica-In questo senso ho parlato di punti comuni sottoscritti non di accordo di governo poiche' noi e i nostri alleati ci sentiamo impegnati per quello che è stato sottoscritto e non ad esempio per la situazione di Taranto dove le posizioni sono divaricate.Su tale tema,che meriterebbe da solo una analisi approfondita,bisogna però dire che oggi siamo certamente piu' vicini ai PD Emiliano e Melucci che a Vendola,Bersani e D'Alema;
b) noi crediamo che i Verdi debbano assolutamente rientrare in Parlamento poiche' dieci anni di assenza ci hanno convinto che non si può lottare e fare battaglie incisive fuori di esso poiche' ad un certo punto ci si deve contare e o si incide sulle scelte con una cultura ecologista di governo o non si incide;
c) Io credo infine che Insieme costituisca sia la ragione profonda dello stare unite  forze diverse ma con uno spirito comune così come dovrebbe essere l'Ulivo che costituirebbe nel nostro caso una alleanza fra le ragioni del socialismo riformista,dell'europeismo liberale e democratico,del pensiero ecologista e soprattutto del richiamo di Giuseppe Mazzini alle nostre responsabilità e al dovere verso la situazione ambientale e sociale del nostro paese.
Avrei voluto discutere di queste cose con te,con Italia nostra o anche con Vivere Vado ma come ho spiegato a chi me lo ha chiesto io non impongo la mia presenza perche' non ho nulla da promettere nè da offrire ma solo da discutere le ragioni di una scelta e di una candidatura meramente e chiaramente di servizio.
Con amicizia
Danilo Bruno 

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