lunedì 28 gennaio 2019

Bucci due dati


Genova - Genova “maglia nera” nel 2018 per l’inquinamento da ozono e livelli di biossido di azoto da anni sopra i limiti di legge. Non tira una buona aria sotto la Lanterna e, anche se la situazione non è paragonabile a quella di città della Pianura padana, i dati sullo smog non sono tranquillizzanti per la salute dei genovesi. Secondo “Mal’aria 2019”, l’ultimo dossier di Legambiente sulla qualità dell’aria nelle città italiane, il capoluogo ligure condivide con Brescia il primato per numero di giorni nei quali, nel 2018, è stato superato per l’ozono l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute.
In via Ungaretti, a Pegli, la media massima giornaliera di 120 microgrammi per metro cubo è stata superata, infatti, per ben 103 giorni, più di tre mesi, mentre il limite da non oltrepassare è di 25 giorni all’anno. E nel 2017 non era andata molto meglio: in via Ungaretti erano stati 90 i giorni di “superi”, e sforamenti si erano registrati anche altrove, come evidenziano le tabelle di Arpal che non ha ancora diffuso, invece, i dati riassuntivi del 2018

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