lunedì 5 agosto 2019

tolta una scorta

Ridate la scorta al procuratore         aggiunto d’Imperia Grazia PradellaScorta per Grazia Pradella (Foto di Centro culturale Peppino e Felicia Impastato)
Grazia Pradella è una magistrata che in silenzio e a testa bassa da anni combatte la criminalità organizzata, la mafia e le malversazioni nella Pubblica Amministrazione. Negli ultimi due anni Grazia Pradella ha subito gravi e pesanti intimidazioni e da qualche settimana inspiegabilmente le hanno tolto la protezione.
Una decisione che ha fatto molto discutere in questi giorni quella del “Comitato Ordine e Sicurezza” della Prefettura, che nei giorni scorsi ha revocato la scorta (un autista e un agente di Polizia) al Procuratore aggiunto di Imperia Grazia Pradella.
Basta andare essere ricevuti presso i locali della Procura per rilevare l’assenza degli agenti Digos che prestavano quotidianamente il servizio di scorta.
Nel dettaglio, il Comitato è costituito dal Prefetto di Imperia Alberto Intini, il Questore di Imperia Cesare Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Mommo e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Alfonso Ghilardini.
Una decisione che desta molte perplessità proprio negli ambienti stessi della Procura.
In primis perché la Magistrata nel 2017 è stato vittima di un furto all’interno della sua abitazione, oggi avvolta ancora nel mistero.  L’inchiesta sul furto è stata archiviata senza che si giungesse ad autori e mandanti ancora adesso senza un nome.
La dott.ssa Pradella, durante la sua permanenza a Imperia, in questi 5 anni si è occupata di alcuni dei casi più scottanti riguardanti la pubblica amministrazione, a partire dalle autopsie fantasma per arrivare ai concorsi truccati di Rivieracqua.
Un ulteriore  elemento che ha mosso forti dubbi sotto il profilo dei tempi e dell’opportunità in cui esso è avvenuto, è  il fatto che il Comitato Ordine e Sicurezza abbia revocato la scorta alla Magistrata proprio nei giorni in cui il procuratore aggiunto dirige importanti inchieste, alcune molto delicate come, ad esempio, l’indagine sulla Cooperativa “Caribu” (che vede indagato anche un ex funzionario della Prefettura di Imperia, oggi in servizio a Torino).
Ultimo aspetto ma forse il più importante è quello relativo alla storia professionale della dott.ssa Pradella che, nella sua attività, ha condotto inchieste di rilevanza nazionale, tra le quali quelle sulla strage di piazza Fontana, sulla “Clinica degli Orrori” di Milano, sul terrorismo di matrice islamica e sui servizi segreti deviati. Inchieste che per ovvi motivi hanno portato la Magistrata a vivere sotto scorta.
Per questi motivi è stato promosso un appello da sottoscrivere e firmare affinchè venga riassegnata la scorta a Grazia Pradella.
La petizione al seguente link: https://www.change.org/p/ridate-la-scorta-a-grazia-pradella-matteosalvinimi-alfonsobonafede  è da indirizzare a Matteo Salvini, ministro dell’Interno, Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia, Alberto Intini, Prefetto della Provincia d’Imperia.
Oppure scrivere direttamente il testo via mail a:
Ministero dell’Interno: segreteriatecnica.ministro@interno.it
Ministero della Giustizia: ilministroascolta@giustizia.it

Nessun commento:

Posta un commento