Se cominciamo con i 29 deputati PD assenti all'ultima seduta al Senato,poi proseguiamo con i pareri, che ci piacerebbe conoscere, dati da Grasso e dalla Boldrini sullo scioglimento delle camere al Presidente della Repubblica ci rimane una triste immagine di questa fine legislatura:
lo ius soli abbandonato sull'altare dei sondaggi (ha ragione oggi Michele Serra su repubblica a chiedersi di quale sinistra facciano parte i 29 senatori ma io aggiungerei pure i famosi cento della votazione di Prodi), la legge sul consumo del suolo ritenuta inutile e abbandonata a se stessa.A questo punto quale è la differenza fra i Verdi e una parte del centrosinistra (Manconi,Cuperlo,...) che chiedevano di andare avanti ancora un paio di settimane e un presidente del senato,che ormai era tanto in campagna elettorale da non fissare neppure per finta una nuova seduta della camera, che presiedeva.
A questo punto fra un centrosinistra basato sulla volontà di rivincita di D'Alema e di corta memoria per le leggi ad oggi votate e una alleanza come quella di Insieme,che mette al centro il cambiamento climatico e l'ambiente io rimetto al centro quest'ultimo scegliendo senza equivoci la lista europeista ed ecologista non alleata ma semplicemente in accordo solo perche' lo prevede la legge elettorale con il PD ovvero quella dei Verdi, laici,civici e socialisti
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