https://www.huffingtonpost.it/forum-disuguaglianze-diversita/quattro-settimane-per-un-europa-piu-giusta_a_23719219/?utm_hp_ref=it-homepage
martedì 30 aprile 2019
caro PD ti scrivo
Caro PD ci puoi spiegare???
Noi verdi da tempo siamo convinte e convinti da tempo che sia necessario mutare profondamente la situazione del centrosinistra nazionale dopo la gravissima ed epocale sconfitta dello scorso anno.
Sotto tale profilo abbiamo posto anche a livello locale al centro dell'attenzione.la lotta ai cambiamenti climatici e la necessità di disporre azioni per arrestare questa situazione con due punti decisivi:
a) azzerare il consumo del suolo,pensando a puntare sul recupero edilizio in diminuzione favorendo quindi la riduzione degli spazi edificati a favore del verde urbano e ricordando che nel recupero la decisione primaria su dove e quando edificare spetta sempre al Piano Urbanistico Comunale (PUC) puntando a promovuere il social housing e l'edilizia popolare;
b) una politica delle infrasttrutture e della mobilità,che riduca il trasporto su gomma a favore di quello su rotaia e porti all'integrazione di bus e treno nonche' ad una politica,che favorisca l'utilizzo del mezzo pubblico rispetto a quello privato.
Pensavamo che dinanzi ad alcuni nodi critici provinciali il maggior partito del centrosinistra desse una risposta unitaria e convincente ma purtroppo non è così.
A Vado Ligure il PD si presenta a sostegno della sindaca Giuliano sostenendo come panacea di tutti i mali la Piattaforma in costruzione,che sarà priva di infrastrutture e che porterà a regime il suo pesante traffico sull'Aurelia e sulla superstrada.Noi continuiamo a sostenere la lista civica Memoria e Futuro,conscie e consci che solo la candidatura a sindaco della Guelfi,possa consentire un radicale mutamento nelle scelte politiche cittadine a cominciare dal rifiuto chiaro e netto del bitume e del porto petroli genovese (per detrattori e detrattrici ricordiamo che esiste un progetto di portare il suddetto porto oltre la diga foranea genovese).
Ad Albisola Superiore il PD si presenta con una lista civica,che ha perso per strada numerosi candidati "civici",per cui ci chiediamo quali impegni possa effettivamente prendere per eliminare la "camera a gas" dell'intersezione fra Aurelia ed autostrada.
Potremmo continuare ancora a lungo su questa strada ricordando che a Finale Ligure ,ad esempio, il PD sostiene una Giunta,che non è stata neppure in grado di togliere la cittadinanza onoraria al Duce (mentre noi sosteniamo convintamente la lista che candida sindaca Tiziana Cileto) mentre a Varazze il PD si presenta scisso in due: in parte con il candidato di Toti :Bozzano mentre un'altra parte parrebbe andare da sola con una lista civica di centrosinistra.
A questo punto vi chiediamo: diteci cosa volete fare per il futuro del nostro territorio anche a piu' voci purche' diate un segnale chiaro per un urgente dibattito per la nascita di una nuova coalizione di governo in cui il PD non pensi di essere l'unica forza politica esistente nè tantomeno in cui esso si riduca a riprodurre acriticamente la volontà del leader,segni tipici di un antico e ormai scomparso metodo di fare politica proprio di una ideologia sconfitta dalla storia.
Danilo Bruno
appunti sul glifosato
GLIFOSATO-ROUNDUP:NUOVO STUDIO CONFERMA TRASMISSIONE GENETICA DANNI.Questa è la prima ricerca rigorosa sugli effetti generazionali dell'esposizione al Roundup-glifosato. Il nuovo studio dimostra che i genitori esposti (cavie) trasmettono informazioni genetiche mutate alle proli e che i loro nipoti e pronipoti mostrano rischi drammaticamente aumentati di tutta una serie di malattie.Quindi il veleno Roundup aumenta le possibilità di problemi di salute nelle generazioni future. Nello studio infatti l''esposizione al glifosato-Roundup ha causato un drastico aumento delle patologie nelle generazioni successive, incluso:- malattie della prostata,- obesità,- malattie renali,- malattie delle ovaie e- anormalità della nascitaGli scienziati così concludono negli "Abstract" dello studio:"...Pertanto, dalla ricerca effettuata si delinea che il glifosato possa indurre l'ereditarietà transgenerazionale delle epimutazioni della malattia, e della linea germinale (ad esempio sugli spermatozoi). Le osservazioni rilevate suggeriscono che la tossicologia generazionale del glifosato deve essere considerata nell'eziologia della malattia delle generazioni future.""Assessment of Glyphosate Induced Epigenetic Transgenerational Inheritance of Pathologies and Sperm Epimutations: Generational Toxicology"Deepika Kubsad, Eric E. Nilsson, Stephanie E. King, Ingrid Sadler-Riggleman, Daniel Beck & Michael K. SkinnerScientific Reportsvolume 9, Article number: 6372 (2019)Pubblicato: 23 Aprile 2019In Foto, dallo studio: "Epimutazioni: tossicologia generazionale" (confermata, ndr.)
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domenica 28 aprile 2019
sabato 27 aprile 2019
nessuno tocchi Caino
1. LA STORIA DELLA SETTIMANA : TUNISIA: FORMAZIONE PER GIUDICI E DIRIGENTI CARCERARI SU DIRITTI UMANI E PENA DI MORTE
2. NEWS FLASH: ARABIA SAUDITA: 37 GIUSTIZIATI IN UN GIORNO PER TERRORISMO
3. NEWS FLASH: COREA DEL NORD: ‘FUCILATI QUATTRO FUNZIONARI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI’
4. NEWS FLASH: EGITTO: DUE MONACI CONDANNATI A MORTE PER OMICIDIO
5. NEWS FLASH: IRAQ: CONDANNATO A MORTE TERRORISTA DELLO STATO ISLAMICO
6. I SUGGERIMENTI DELLA SETTIMANA :
TUNISIA: FORMAZIONE PER GIUDICI E DIRIGENTI CARCERARI SU DIRITTI UMANI E PENA DI MORTE
L'Istituto Arabo per i Diritti Umani ha organizzato una sessione di formazione ad Hammamet, il 20 e 21 aprile 2019, per giudici e rappresentanti delle istituzioni penitenziarie sul ruolo del giudice e dell'amministrazione penitenziaria tra i diritti umani e la pena di morte, con la partecipazione di 25 giudici e 21 dirigenti penitenziari di diverse regioni tunisine.
La sessione spaziava da sessioni plenarie a workshop e gruppi di lavoro su temi come il ruolo del giudice e dell'amministrazione penitenziaria nella riduzione della pena capitale e il trattamento dei condannati a morte.
Inoltre, sono stati presentati e discussi i risultati preliminari dello studio sul campo "I condannati a morte nelle carceri tunisine".
La sessione fa parte di una serie di attività come parte di un progetto regionale per ridurre la pena di morte in tempi di guerra al terrorismo (Egitto, Somalia e Tunisia) in collaborazione con Nessuno tocchi Caino, l’Organizzazione Araba dei Diritti Umani e l'Agenda delle Donne Somale in cooperazione con la Commissione Internazionale dei Giuristi e con il sostegno dell'Unione Europea.
Per saperne di piu' :
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NESSUNO TOCCHI CAINO - NEWS FLASH
ARABIA SAUDITA: 37 GIUSTIZIATI IN UN GIORNO PER TERRORISMO
L'Arabia Saudita il 23 aprile 2019 ha giustiziato 37 persone che erano state condannate a morte per crimini legati al terrorismo.
Almeno 33 dei 37 giustiziati appartenevano alla minoranza sciita del Regno musulmano sunnita.
Le esecuzioni sono state annunciate dall’agenzia di stampa saudita, secondo cui gli uomini sono stati messi a morte per "l'adozione di una ideologia estremista e terrorista e per la formazione di cellule terroristiche per corrompere e attentare alla sicurezza, diffondere il caos e causare discordia settaria.”
Alcuni uomini sarebbero stati coinvolti in attentati esplosivi contro sedi della sicurezza che avrebbero provocato la morte di agenti, ha detto l'agenzia.
Secondo la dichiarazione erano stati anche accusati di "cooperazione con parti ostili in un modo che ha danneggiato gli alti interessi della patria".
Vengono elencati i 37 uomini per nome, fornendo però poche informazioni su quali reati specifici avessero commesso o quando.
(Fonti: nytimes.com, 23/04/2019)
Per saperne di piu' :
COREA DEL NORD: ‘FUCILATI QUATTRO FUNZIONARI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI’
Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un avrebbe ordinato la fucilazione di quattro funzionari del Ministero degli Esteri dopo il fallimento del suo vertice di Hanoi con Donald Trump, ha riferito l’agenzia Asia Press.
Secondo quanto riportato, i funzionari sarebbero stati giustiziati dopo che i colloqui di febbraio tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti si sono conclusi senza alcun accordo.
Pyongyang ha accusato i quattro funzionari di aver venduto informazioni a Washington prima del vertice di Hanoi, secondo l'agenzia di stampa giapponese.
Le esecuzioni, che includevano quella di un diplomatico dell'ambasciata della Corea del Nord ad Hanoi, non sono state verificate.
Asia Press ha affermato che il suo reporter avrebbe parlato con un funzionario del commercio a cui è stata riferita la notizia delle esecuzioni.
Alle esecuzioni avrebbero assistito membri del Partito dei Lavoratori della Corea e dall'Esercito Popolare Coreano.
(Fonti: finance.yahoo.com, 24/04/2019)
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EGITTO: DUE MONACI CONDANNATI A MORTE PER OMICIDIO
Un tribunale egiziano il 24 aprile 2019 ha condannato a morte due monaci per aver ucciso un abate in un monastero nel deserto a nord del Cairo l'anno scorso.
Il tribunale penale di Damanhur, a nord del Cairo, ha annunciato il verdetto per due monaci sospesi a divinis identificati come Isaia e Faltaous. Possono presentare appello.
I due sono stati riconosciuti colpevoli dell'uccisione del vescovo Epifanio, un abate del monastero di San Macario costruito nel IV secolo, lo scorso luglio.
La morte dell'abate scioccò la Chiesa Copta ortodossa d'Egitto.
(Fonti: Ap, 24/04/2019)
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IRAQ: CONDANNATO A MORTE TERRORISTA DELLO STATO ISLAMICO
Un tribunale iracheno ha condannato a morte un militante dello Stato Islamico per il suo coinvolgimento in un attacco con autobomba nella provincia di Diyala, ha riportato iraqinews.com il 24 aprile 2019.
"Il tribunale penale di Diyala ha emesso una condanna a morte per un terrorista che ha ammesso di aver usato un veicolo pieno di esplosivo per colpire una cerimonia funebre nel distretto di Abu Sayda a Diyala, un'esplosione che causò decine di civili morti e feriti", ha detto il sito web dell'Alghad Press citando un comunicato del Supremo Consiglio Giudiziario.
(Fonti: iraqinews.com, 24/04/2019)
giovedì 25 aprile 2019
mai piu' deve succedere
LA TRAGEDIA DI CIMAVALLE CI RIGUARDA TUTTE E TUTTI
Dinanzi alla gravissima tragedia accaduta a Cimavalle nel guado realizzato per raggiungere anche castel S.Agata noi verdi riteniamo in primo luogo di dover esprimere il nostro profondo dolore per le vittime e la vicinanza alle famiglie.
Nel contempo vogliamo ricordare gli sforzi compiuti in questi anni unitariamente con persone ed associazioni di diversa estrazione politica e sociale senza pretesa di esclusività ma in uno spirito collaborativo tendente solo a migliorare le condizioni idrogeologiche della valle del Letimbro dall'alluvione del 1992 in avanti.
In particolare senza voler essere esclusivi ci pare giusto rammentare persone ormai purtroppo scomparse come il consigliere comunale Augusto Briano e il presidente della I circoscrizione:Mariano Masia,che seppe dimostrare come le circoscrizioni potevano rivestire un importante ruolo di autogoverno di Savona e poi ancora il geologo Mimmo Filippi,l'allora presidente della SMS di S.Bernardo in Valle:Mario Accatino,l'assessore provinciale Alessandro Scarpati,...
Vi erano due obiettivi comuni,che ponevamo al centro dell'attenzione:
a) il continuo monitoraggio del delicato equilibrio idrogeologico della valle del Santuario;
b) la necessità di riavviare l'antico progetto della Giunta Marengo per giungere alla tutela dell'antico bosco di Savona in modo da farne una risorsa agricola,culturale,turistica a difesa anche dell'equilibrio ambientale della città.
A questo punto per una volta ci rivolgiamo a tutte le forze politiche e sociali della città:
la valle del Letimbro presenta evidentemente ancora delle situazioni di pericolosità,che possono portare a gravissime conseguenze mentre il bosco di Savona deve tornare ad essere ciò che è sempre stato ovvero un polmone agricolo ed ambientale per la città.
La Giunta comunale dovrebbe per una volta superare le proprie ritrosie e avviare un dibattito sulle misure suddette mentre la commissione consiliare competente dovrebbe insieme ad ATA effettuare un urgente monitoraggio delle situazioni di pericolo della vallata poiche' mai piu' dovrà accadere ciò che è purtroppo successo con un pesante tributo di vittime.
Danilo Bruno
mercoledì 24 aprile 2019
martedì 23 aprile 2019
Savona e la porta girevole
UN COMUNE E UNA PORTA GIREVOLE
Nella scorsa settimana abbiamo assistito ad una approvazione del bilancio comunale grazie ad una presenza in consiglio di un membro di minoranza,che "non avrebbe capito" che tutta l'opposizione era uscita.
Vi sono però tre fatti importanti da cogliere:
a) in primo luogo l'assenza di membri della maggioranza che non si sono proprio fatti vedere;
b) l'uscita di parte della "non maggioranza"(gruppo misto),che avrebbe ridotto il numero legale e fatto rischiare l'implosione del centrodestra;
c) l'uscita unitaria di tutta la minoranza,che avrebbe potuto denunciare dinanzi alla città lo stato comatoso del centrodestra cittadino.
Tutto ciò non è avvenuto per apparenti incomprensioni nella minoranza e proprio nel partito di maggioranza relativa (PD e lista civica Battaglia) ed anche perche' (e di ciò ne possiamo essere certe e certi) nell'opposizione militano i consiglieri dei cinque stelle partecipanti al governo di estrema destra nazionale e ,come tali,forse poco interessate e interessati alla caduta del governo cittadino.
In questa caotica situazione noi continuiamo a ribadire i punti essenziali per un accordo di programma civico ed ecologista:
a) accettazione del principio del "consumo del suolo zero" bloccando ogni iniziativa edilizia privata puntando al recupero edilizio,al social housing e all'edilizia popolare ma soprattutto portando tutte le decisioni sul dove e soprattutto il quando costruire nella mano pubblica comunale e negli strumenti di programmazione preposti, abbandonando ogni idea di urbanistica contrattata;
b) un piano per le energie rinnovabili modificando tutti gli strumenti di intervento comunali e soprattutto favorendo la realizzazione degli obiettivi del Patto dei Sindaci per cui anche come Verdi abbiamo lavorato molto;
c) un piano per la raccolta differenziata spinta e porta a porta ma soprattutto ove si facciano riduzione dei rifiuti; riuso e ed educazione ambientale,strumento indispensabile per raggiungere gli obiettivi di legge a cui dovrebbe seguire il commissariamento di ATA in modo da consentire agli attuali amministratori di difendersi liberamente ed autonomamente nelle sedi giudiziarie opportune;
d) l'assunzione della cultura quale servizio pubblico essenziale e su di essa puntare con investimenti adeguati per cambiare l'immagine di una città spenta e dolente,che ci propone il centrodestra locale.
A quest'ultimo chiediamo invece di andarsene per il bene della città poiche' Savona non merita di morire in questo triste modo.
Danilo Bruno
lunedì 22 aprile 2019
Giornata della Terra possiamo farcela
Danilo --
Quando penso alla bellezza della Terra, penso alle "Montagne Gialle" (黄山) in Cina.
Conosciuto per le sue magnifiche cime montuose immerse nella nebbia e nelle nuvole, la storia del paesaggio ha ispirato secoli di arte, filosofia e religione dell'Asia orientale. Da bambina, ho letto innumerevoli storie di spiriti perduti e fantasmi che infestavano le caverne e poesie in mandarino sulla sua quiete. Quarant'anni fa, i miei genitori hanno scelto il posto per la loro luna di miele. Quarant'anni dopo, ci hanno riportati lì. Queste sono le foto che mia madre ha scattato.
Le Montagne Gialle sono uno dei milioni di paesaggi naturali che ispirano arte, connessione e cultura. Tuttavia, questi luoghi fenomenali sono in pericolo a causa del cambiamento climatico che peggiora i disastri naturali. Abbiamo 12 anni per fermare il cambiamento climatico.
Oggi, nella Giornata della Terra, impegnamoci a preservare e ad aver cura della Terra, l'unica casa che abbiamo mai conosciuto. Come io ho condiviso con te, condividi le foto più belle della Terra con tuoi amici su Facebook, Instagram o Twitter. Aggiungi l'hashtag #ProtectOurHome. Ricordaci perché la Terra ha bisogno di protezione.
La Terra ha 4,5 miliardi di anni, ospita 8,7 milioni di specie e più di 7 miliardi di persone. Dobbiamo proteggere la nostra casa. Dobbiamo agire adesso per dimostrare che siamo pronti a combattere per l'unico pianeta finora conosciuto in grado di ospitare la vita.
Condividi le foto o i video dei luoghi della Terra che vuoi proteggere dai cambiamenti climatici con l'hashtag #ProtectOurHome.
Grazie,
Carrie
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giovedì 18 aprile 2019
mercoledì 17 aprile 2019
un appunto dal Kurdistan
Ciao a tutte e a tuttiho partecipato come Forum Acqua all’evento in oggetto, tenutosi dal 6 all’8 aprile presso l’Università di Sulaymaniyah (Kurdistan iracheno).Il Forum è stato deciso a fronte del drammatico impatto ecologico, sociale e culturale sulle regioni del Tigri e dell’Eufrate (Mesopotamia) causato dalla realizzazione di grandi impianti da parte della Turchia e, dal 2000, anche da parte dell’Iran, e che rischia di aggravarsi ulteriormente in caso di realizzazione dei numerosi altri grandi impianti in programmazione, sia che si tratti di dighe nell’alto corso dei due fiumi e dei loro affluenti, sia che si tratti di sbarramenti in prossimità della foce nel Golfo Persico. Esso è stato convocato sotto l’egida della Campagna “Save the Tigris” ed ha visto innanzitutto la partecipazione di rappresentanti delle popolazioni delle diverse regioni coinvolte (Turchia sud-orientale, Siria, Iran occidentale, Iraq), nonché quella di esperti ed esponenti da altri paesi mediorientali, africani, europei ed americani.Alle politiche egemoniche e di sfruttamento, con le connesse violenze, divisioni e devastazioni, è stata contrapposta una energica azione unitaria e solidale dal basso tra le varie popolazioni al di là dei confini e delle divisioni imposte dai vertici politici, economici e militari. Sono state analizzate e definite politiche di recupero del patrimonio idrico, naturale e umano, basate anche sulle tante esperienze già in atto di partecipazione delle popolazioni al governo dei territori e delle loro risorse o di mobilitazione contro interventi di sfruttamento e di degrado ambientale.Non ritengo necessaria per ora una mia descrizione più particolareggiata, in quanto a breve uscirà sia da parte della Campagna “Save the Tigris” che di Christian (Water Grabbing Observatory ewww.qcodemag.it) e di Bianca (Un Ponte Per…) un resoconto più completo e di dettaglio dei lavori svolti, di cui chiaramente porterò a conoscenza.Mi limito a dire che ho portato il saluto di solidarietà del Forum Acqua alla Campagna, ricordando anche: il nostro sostegno ad una democrazia partecipativa di utenti e lavoratori, esplicitata tra l’altro nelle proposte di legge, sia nazionali che regionali, che negli statuti delle municipalizzate; la nostra partecipazione alla campagna contro le grandi opere inutili.Ho anche invitato “Save the Tigris” ad inviare in Italia propri rappresentanti (almeno 2 o 3) che il Forum sarà lieto di ospitare sia a Roma che in altre località d’Italia per uno scambio reciproco di idee e di esperienze, naturalmente in tempi e modalità da concordarsi a tempo debito. Come notazione di dettaglio riferisco che hanno accolto con molto piacere l’omaggio della nostra bandiera “Il mio voto va rispettato”, che è stata poi esposta al tavolo della presidenza del Forum accano a quella di “Save the Tigris”.Un caro saluto Lucio
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