Care amiche e cari amici,
dinanzi al palese fallimento del progetto Doria,di cui l'amico Bruno fu a suo tempo uno dei piu' convinti sostenitori mentre noi Verdi non ci presentammo alle elezioni sia perche' ritenevamo necessaria una pausa dal circo elettorale sia perche' ritenevamo il progetto Doria ambiguo e insoddisfacente dinanzi ai problemi della città,ora si contrappongono gli stanziamenti per il Blue Print alle opere di bonifica necessarie per la valle Polcevera.
Noi riteniamo che le cose vadano distinte :
a) la bonifica deve essere rapida e a spese di chi ha causato il danno non della collettività come rischia di portarci l'attuale legge sugli eco-reati per le sue palesi insufficienze già a suo tempo denunciate dai Verdi;
b) il Blue Print è un progetto indispensabile per il riassetto della zona portuale di levante.Se ne può e si deve discutere nel merito ma non si può rifiutare così come senza indugio occorre procedere alla costruzione della nuova torre di piloti.Ne va del progresso civile e della qualità della vita delle residenti e dei residenti a Genova.
Un caro saluto
Danilo Bruno
Mentre in sala rossa a Palazzo Tursi il centro sinistra rendeva evidente la sua inadeguatezza e il fallimento della politica di persistente spostamento verso il centro destra i contenuti della sua politica (grandi opere privatizzazioni, partecipazione, abbandono delle periferie), il Sindaco di Genova si collega via internet con il premier Mateto Renzi e strappa il finenaziamento di 25 milioni di euro a faovre il Bueprint di Renzo Piano.
Tralascio le discussioni aperte in città in merito al consolidamento delle Riparazioni Navali proprio davanti al castrum genovese e alla speculazione (valorizzazione) immobiliare delle aree lasciate libere dal fallimento (programmato a tavolino) della Fiera Internazionale di Genova.
Mi concentro sulle priorità del Sindaco Doria e della città tutta.
Proprio nella mattinata di venerdi avevamo discusso in commissione consiliare del disastro Iplom, dell'inquinamento in una parte della ValPolcevera e del rischio che centiania di persone vivono attaccati a depositi petroliferi costruiti accanto a borghi antichi.
Esultare con enfasi perche' il governo stanzia 25 milioni di euro per il Blueprint e non per attività di bonifica per creare vivibilita'. salute e lavoro in valpolcevera e' un insulto al senso comune prima ancora che all'intelligenza umana.
--
antonio bruno
Tralascio le discussioni aperte in città in merito al consolidamento delle Riparazioni Navali proprio davanti al castrum genovese e alla speculazione (valorizzazione) immobiliare delle aree lasciate libere dal fallimento (programmato a tavolino) della Fiera Internazionale di Genova.
Mi concentro sulle priorità del Sindaco Doria e della città tutta.
Proprio nella mattinata di venerdi avevamo discusso in commissione consiliare del disastro Iplom, dell'inquinamento in una parte della ValPolcevera e del rischio che centiania di persone vivono attaccati a depositi petroliferi costruiti accanto a borghi antichi.
Esultare con enfasi perche' il governo stanzia 25 milioni di euro per il Blueprint e non per attività di bonifica per creare vivibilita'. salute e lavoro in valpolcevera e' un insulto al senso comune prima ancora che all'intelligenza umana.
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antonio bruno
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