sabato 6 luglio 2019

Enel e La Spezia

Il centro destra è un Giano Bifronte in confusione che si aggrappa a tutto pur di non perdere consenso elettorale ma il vento è cambiato fischia a loro contrario....


Ormai con le elezioni regionali alle porte il centro destra locale e regionale cerca in maniera goffa di occupare tutti gli spazi possibili addirittura rivendicando cose già note come ad esempio l'addio del carbone per Enel entro il 2021 , scelta aziendale economica precisa e non sicuramente politica da palazzo ne' tanto meno attribuibile ad un loro operato ( indichino ad esempio una ribadiamo una manifestazione a cui sono stati presenti ) .
Ricordiamo tutti la loro assenza storica e cronica da ogni tipo di contestazione al consumo di carbone e anche la magra figura a cui abbiamo assistito in consiglio comunale a Spezia dove nella massima confusione non si è riusciti ( volutamente) ad affrontare in maniera seria la questione della presenza della centrale sul territorio . Quel consiglio che avrebbe dovuto essere tecnico e politico è stato un divagare di strafalcioni confondendo autorizzazione Via Vas osservazioni un calderone dove ognuno diceva la sua mentre intanto nulla di concreto per opporsi veniva fatto e tutto procedeva in sordina...


Eppure vedere le foto sorridenti di questo centrodestra locale e regionale che rivendica una scelta aziendale di Enel fa sorridere , si capisce bene che la propaganda dei sorrisi e del vento è cambiato ha esaurito la sua spinta e ora si prova ad aggrapparsi a tutto e al contrario di tutto...in questo clima di autocelebrazioni e di finte attenzioni al territorio come mai quando c'è da confrontarsi con i comitati ad esempio per il Biodigestore il centrodestra regionale preferisce andare a fare le scampagnate tra gli olivi ? Come mai quando i cittadini si riuniscono a Melara territorio martoriato dalla presenza Enel del centro destra non si vede nessuno neanche a portare la solidarietà alla cittadinanza ? Come mai quando si esprimono posizioni di dissenso... il centro destra o meglio il governatore Toti a cui vengono consegnate una moltitudine di firme raccolte contro il Masterplan tale plico viene lasciato volutamente sui termosifoni del locale dell'assemblea ?


Qualcosa non torna cosi...o si sta è dalla parte della cittadinanza o si fanno gli interessi non delle gente ma dei gruppi che vorrebbero per l'ennesima volta sfruttare il territorio a carico della salute dei cittadini e dell'ecosistema . Da che parte sta questo centro destra ?
Sicuramente non dalla nostra , che vogliamo essere ferrei garanti battaglieri della salute e del territorio e della salubrità dell'ambiente e che vogliamo una Liguria diversa e una provincia diversa dove la parola dei cittadini è già agire politico .
Si smetta con l'aria fritta , si dia voce ai cittadini e per capire lo stato di fatto subito prima di parlare di qualsiasi cosa o di grandi manovre come lor signori sono abituati a fare come se giocassero metaforicamente a Risiko , si dia vita a un'indagine epidemiologica reale sul territorio , chiediamo con forza un' indagine per valutare le criticità sanitarie presenti e future . Vorremmo ricordare che nel il V Rapporto di aggiornamento sul rischio sanitario per chi abita in zone con siti inquinati (Progetto Sentieri) afferma alla pagina 50 in relazione ad esempio al zona di Pitelli che " Nella popolazione residente nel sito, la mortalità generale e per le principali cause risulta in linea con la media regionale, tranne che per le malattie respiratorie, così come era già emerso nel precedente Studio SENTIERI sulla sola mortalità".
O come è emerso nell'assemblea per il Biodigestore dove il centro destra era assente il dott.Valerio Gennaro, oncologo e membro del Comitato tecnico scientifico nazionale dell'Isde (Medici per l'ambiente) sottolineava la necessità di controllare la qualità dell'acqua e iniziare a ragionare sulla salute collettiva .
Forse da essere così rallegrati c'è poco ma c'è solo che da lavorare nell'interesse dei cittadini della salute pubblica e dell'ambiente .
Andrea GERMI-portavoce dei Verdi di La Spezia e Sarzana

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