venerdì 25 marzo 2016

usare la fascia please

Portare i piccoli in fascia. Dieci buoni motivi

by JLC
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di Alessandra Magliaro*
Avete fatto caso che in giro si cominciano a (ri)vedere i bambini in fascia?Quest'antichissimo modo di portare i piccoli, comune alla nostra cultura contadina e frequentato in Africa, Asia e Sud America sta tornando in auge anche in Europa e ormai tra botteghe e corsi è diventato una nuova tendenza anche per le mamme italiane, ma attenzione anche per i papà che così sperimentano una vicinanza con i neonati simile a quella delle compagne. Portare i piccoli, oltre che approvato da aggiornati studi di sicurezza, è un fatto culturale. Portare è un modo di continuare a trasmettere amore al bimbo che per nove mesi è stato un tutt’uno con la sua mamma: contenuto, cullato e protetto nel grembo.
Quando il bambino nasce passa da uno spazio ristretto ma elastico a uno vuoto e freddo:restituire al bambino lo spazio ristretto, caldo e avvolgente vuol dire restituirgli lo spazio più adatto a lui. La consuetudine del portare risponde a questa esigenza del bambino: la fascia gli permette di stare a contatto con la mamma, di sentire la sua voce e di ritrovare il battito del suo cuore. È da questa vicinanza che nascono gli effetti positivi. Il portare il proprio bambino, implica uno stretto contatto con lui, una relazione fisica e mentale e non è sempre facile o immediato.
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Portare il proprio bambino è una modalità naturale (vedi storia suhttp://www.portareipiccoli.it) ma non ne abbiamo esperienza perché da decenni in Italia non si usa più, ecco perché sono molte le associazioni che in tutta Italia propongono corsi e consulenze per affrontare il tema del portare in generale e rendere più immediato e semplice l'apprendimento pratico delle tecniche a fianco di una persona esperta. C'è insomma una pratica antica da recuperare per la quale dobbiamo tornare a scuola. La cultura del babywearing ossia “del portare i bambini” come pratica di accudimento naturale e come possibilità di genitorialità a contatto sta avendo nuova diffusione: a Fa' la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, un'intera sezione era dedicata al portare con vari laboratori.
Esistono infatti  vari tipi di supporti ergonomici come la fascia elastica, la fascia lunga, la fascia anelli, l'Onbuhimo, il Mei Tai e i marsupi ergonomici. Ogni genitore deve valutare e scegliere la soluzione che meglio risponde alle esigenze della sua famiglia e di quella particolare genitore-bambino. Ecco alcune realtà: Amrita fascia Portabebè, Carry Mama, Ecoalternativa.it, Mamma canguro. Molti i siti specializzati che propongono informazioni e indicazioni di istruttrici cui rivolgersi, tra queste l'associazione culturale Portare i piccoli e la Scuola del Portare.
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Dieci buoni motivi per portare
perché è comodo per i genitori e per il bambino
perché rispetta la fisiologia del bambino
perché risponde ai bisogni primari del bambino
perché crea un continuum tra vita intra ed extra uterina
perché è scritto nel nostro Dna
perché favorisce lo sviluppo psico-motorio, relazionale e sociale
perché favorisce il processo di attaccamento
per far provare anche ai papà le emozioni della pancia
per capire che coccolare non è viziare
per avere uno strumento in più per comunicare con i bambini
* Caposervizio della redazione Spettacoli, Cultura e Media dell’agenzia Ansa. L’articolo di questa pagina è stato scritto per ansa.it. Noi lo pubblichiamo con il consenso dell’autrice, che si dice felice di appartenere a Comune.

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