PER LA PRIMA VOLTA A GENOVA
2.000 (E PIU') CITTADINI PROPONGONO
TRE DELIBERE COMUNALI DI INIZIATIVA POPOLARE
SU TRASPARENZA, DIRITTI CIVICI, SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ACQUA
Così le strutture (tubazioni, impianti di sollevamento, filtri ecc.) vanno incontro a un progressivo deterioramento, che si rivela all'improvviso in fatti come quelli genovesi di questi giorni, o il recente crollo del lungarno a Firenze.
Tutto ciò è stato denunciato più volte, ma le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni (Pericu, Vincenzi e ora Doria) hanno trasferito la gestione dell'acqua a società di diritto privato (Mediterranea delle Acque, Iren) e ne difendono gli interessi, a spese dell'intera collettività.
Sull'acqua, il trasporto pubblico, la gestione dei rifiuti, i diritti spettanti ai cittadini in cambio delle risorse che affidano agli enti pubblici, la trasparenza dei processi amministrativi e decisionali,
oltre 2.000 residenti di almeno 16 anni compiuti presentano ora 3 DELIBERE COMUNALI DI INIZIATIVA POPOLARE.
DOMANI ULTIMO BANCHETTO - GAZEBO PER RACCOGLIERE ANCORA LE ULTIME ADESIONI E FESTEGGIARE IL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO RICHIESTO DI PROMOTORI.
GIOVEDI' 30 GIUGNO CONSEGNA AL COMUNE (UFFICIO DEL SEGRETARIO GENERALE) DELLE DELIBERE CORREDATE DALLE FIRME DEI PROMOTORI, A NORMA DELL'ART. 21 DELLO STATUTO.
DOMANI, MERCOLEDI' ORE 12, CONFERENZA STAMPA IN LARGO PERTINI.
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