Botti di Capodanno vietati: dove e quando
Molti comuni hanno vietato botti, petardi, castagnole e fontane
Nonostante ogni anno vi siano numerosi feriti in tutta Italia per la tradizione deibotti di Capodanno, il mercato dei fuochi d’artificio di San Silvestro continua a essere più che fiorente. Ma i botti hanno una controindicazione per gli animali: quella di spaventarli fino a portarli alla morte. Ecco perché sono sempre di più i comuni italiani che decidono di vietare l’utilizzo dei botti e dei petardi per tutto il periodo delle festività di fine e inizio anno.
In passato, nonostante fossero presenti limitazioni comunali all’utilizzo di prodotti pirici, le amministrazioni e le forze di vigilanza chiudevano un occhio.
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A Cortina d’Ampezzo, grazie al pressing di Enpa, Lav e Lipu, è stato esplicitato come il divieto nell’utilizzo dei botti sia pensato per tutelare gli animali e gli uccelli,. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a 500 euro.
Alcune città, come Firenze, Napoli,Palermo, Reggio Emilia, Parma, si sono arrese all’evidenza dell’impossibilità di vigilare su un’ordinanza del genere. Si fa affidamento al buonsenso dei singoli…
A Trento i botti sono stati vietati in campagna perché, vista la siccità delle ultime settimane, c’è il rischio che possano propagarsi degli incendi boschivi.
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Nella vicina Sestri Levante il divieto di utilizzo dei botti durerà fino al 10 gennaio.
Ordinanze contro i botti anche in Campania laddove la tradizione è più forte: a San Giorgio a Cremano non si possono far esplodere nei luoghi pubblici, a Portici è vietata la vendita agli ambulanti e a Ercolano si possono acquistare solamente quelli che hanno apposita etichettatura sulle condizioni di sicurezza. A Casamarciano, in provincia di Napoli, e a Terlizzi, in provincia di Bari, è stata lanciata l’idea di liberare in cielo le silenziosissime lanterne cinesi, invece dei rumorosissimi botti. Antonio De Caro oltre a vietare l’utilizzo dei botti, ha invitato i baresi a filmare chi li utilizza in modo che i trasgressori possano essere denunciati.
In Abruzzo limitazioni di utilizzo sono previste a Pescara, Chieti e Montesilvano.
Ci sono poi comuni che vietano i botti, ma con una deroga specifica per il Capodanno: nella cittadina ligure lo si potrà fare nella finestra temporale fra la mezzanotte e le 00.20 del 1° gennaio, mentre in quella laziale la deroga è estesa a tutte le due giornate a cavallo di fine e inizio anno.
Botti vietati anche a Torino dove alcuni giorni fa è stata lanciata la campagna Gli animali valgono più di un botto e a Milano. Manca all’appello Roma che potrebbe allinearsi alle altre metropoli nelle prossime ore.
Il ventaglio delle sanzioni è molto ampio: si va dai 25 ai 600 euro.
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