domenica 27 dicembre 2015

rispetto per la vita:una scelta condivisa

(...) Il piroscafo procedeva con lentezza, dovevamo affrontare contro corrente le acque del fiume. Inoltre era la stagione delle secche, e dovevamo navigare evitando grossi banchi di sabbia. 
Ero seduto su una delle due chiatte che trasportavano la merce. Durante questo viaggio mi ero proposto di riflettere in profondità sulla formazione di una cultura che fosse capace di maggiore energia e profondità etica della nostra. Riempivo un foglio dopo l'altro con frasi slegate, con l'unico scopo di non distogliere la mia concentrazione da questo problema. Ero stanco e disorientato, mi sentivo come se la mia mente fosse paralizzata. 
La sera del terzo giorno, al tramonto, ci trovammo nei pressi del villaggio di Igendja, e dovevamo costeggiare un isolotto, in quel tratto di fiume largo oltre un chilometro. Sopra un banco di sabbia, alla nostra sinistra, quattro ippopotami con i loro piccoli si muovevano nella nostra stessa direzione. In quel momento, nonostante la grande stanchezza e lo scoraggiamento, mi venne in mente improvvisamente espressione «rispetto per la vita», che, per quanto io sappia, non avevo mai sentito ne letto. Mi resi conto immediatamente che questa espressione aveva in sé la soluzione del problema che mi stava assillando. Mi venne in mente che un' etica che prenda in considerazione soltanto il nostro rapporto con altri esseri umani e un'etica incompiuta e parziale, e perciò non può possedere una piena energia. 
Soltanto etica del rispetto per la vita ha questa possibilità; essa non ci mette in contatto solo con i nostri simili ma con tutte le creature che si affacciano al nostro orizzonte, e ci dà il compito di occuparci del loro destino, per evitare di recar loro danno, anzi, di esser loro d' aiuto, per quanto ci sia possibile. Compresi subito con chiarezza che quest'etica, elementare e completa, possedeva una profondità totalmente diversa dall'etica che si occupa soltanto del rapporto fra esseri umani, ed anche una vivacità completamente diversa ed un'energia totalmente nuova. 

Fonte: Schweitzer Albert: Rispetto per la vita, Nostro tempo 53, Claudiana, Torino 1994, pag. 15

__._,_.___

Nessun commento:

Posta un commento