L'Italia ha il suo primo Freedom Information Act
30 MAG 2016 — Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 23 maggio la riforma del Decreto Trasparenza che, riconoscendo per la prima volta il diritto dei cittadini di accedere ai documenti e ai dati delle pubbliche amministrazioni, ha dato al nostro Paese il suo primo Freedom of Information Act. Molte delle nostre critiche sono state ascoltate e punti essenziali (eliminazione silenzio diniego, gratuità dell’accesso) inclusi nella versione finale.
La tua firma ha cambiato le sorti di questa legge: il primo successo di Foia4Italy, infatti, è quella di avere fatto ascoltare la voce di oltre 88.000 cittadini. L'impatto della nostra campagna è stato evidente, ma la vera vittoria sarà raggiunta solo quando saremo certi di avere accesso facile e immediato alle informazioni nelle mani dello Stato.
Ci sono ancora diversi aspetti del testo che ci preoccupano: in particolare eccezioni ancora indefinite, l’eliminazione di alcuni obblighi di pubblicazione e la mancanza di sanzioni.
Ne abbiamo parlato sul nostro blog:http://www.foia4italy.it/news/il-primo-foia-italiano/. Inoltre le organizzazioni Diritto di Sapere e Riparte il futuro hanno realizzato una prima analisi dei punti che ci piacciono e di quelli da sistemare: https://www.riparteilfuturo.it/la-nuova-legge-sul-foia.
Intanto, il Ministro Madia, dopo l’esperienza con Foia4Italy, ha deciso di costituire un Forum aperto e permanente di confronto tra rappresentanti della società civile e le pubbliche amministrazioni sui temi della trasparenza e della cittadinanza digitale e ci ha invitato a partecipare a un primo incontro il prossimo 6 giugno.
Ci sembra un segnale molto positivo: useremo questa e le prossime occasioni di confronto per ribadire le nostre richieste e garantire una piena applicazione del nuovo decreto.
La campagna di Foia 4 Italy, dunque, continua e ti terremo aggiornato sui prossimi passi: il tuo contributo è stato determinante per arrivare a questo risultato e solo insieme possiamo tagliare il traguardo finale.
La tua firma ha cambiato le sorti di questa legge: il primo successo di Foia4Italy, infatti, è quella di avere fatto ascoltare la voce di oltre 88.000 cittadini. L'impatto della nostra campagna è stato evidente, ma la vera vittoria sarà raggiunta solo quando saremo certi di avere accesso facile e immediato alle informazioni nelle mani dello Stato.
Ci sono ancora diversi aspetti del testo che ci preoccupano: in particolare eccezioni ancora indefinite, l’eliminazione di alcuni obblighi di pubblicazione e la mancanza di sanzioni.
Ne abbiamo parlato sul nostro blog:http://www.foia4italy.it/news/il-primo-foia-italiano/. Inoltre le organizzazioni Diritto di Sapere e Riparte il futuro hanno realizzato una prima analisi dei punti che ci piacciono e di quelli da sistemare: https://www.riparteilfuturo.it/la-nuova-legge-sul-foia.
Intanto, il Ministro Madia, dopo l’esperienza con Foia4Italy, ha deciso di costituire un Forum aperto e permanente di confronto tra rappresentanti della società civile e le pubbliche amministrazioni sui temi della trasparenza e della cittadinanza digitale e ci ha invitato a partecipare a un primo incontro il prossimo 6 giugno.
Ci sembra un segnale molto positivo: useremo questa e le prossime occasioni di confronto per ribadire le nostre richieste e garantire una piena applicazione del nuovo decreto.
La campagna di Foia 4 Italy, dunque, continua e ti terremo aggiornato sui prossimi passi: il tuo contributo è stato determinante per arrivare a questo risultato e solo insieme possiamo tagliare il traguardo finale.
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