PERCORSO COSTITUENTE VERDI
– GREEN ITALIA
PREMESSA POLITICA
Le elezioni europee
hanno indicato che costruire una nuova forza politica Verde è
possibile. Per condurre il nostro progetto all'approdo desiderabile e
necessario, bisogna che l'assemblea che vogliamo svolgere alla fine
dell’anno si configuri con una forte caratterizzazione e novità,
non una fusione burocratica, di ceti politici, ma Terra ( casa è già
stata usata come metafora, ma non va male ) delle e degli ecologisti,
da nutrire e fecondare con nuove idee, progetti, sfide, persone e
magari personalità e testimoni, luogo aperto ed abitabile da parte
di coloro che condividono il documento programmatico, i principi, il
progetto/percorso. Riteniamo necessario un confronto programmatico,
all'interno del quale definire anche la questione delle regionali,
che devono vedere la presenza della nostra forza politica fortemente
caratterizzata in senso eco ambientalista ed europeista, perché
anche la politica regionale va reimpostata in questo senso, basti
pensare al ruolo che le regioni anni sull'utilizzo dei fondi europei,
la responsabilità di applicarne norme e orientamenti ( vedi il tema
caccia e le risorse economiche erogate per le deroghe ), la
definizione dei progetti, le scelte sul territorio, il quasi
monopolio delle politiche sociosanitarie, ecc.. Sottolineiamo la
necessità di reperimento risorse per far funzionare la futura nostra
forza politica. Non abbandoniamo lo spirito che ha contribuito a fare
la nostra forza, per quanto relativa, durante la campagna elettorale,
fiducia e lealtà, senza cui non andiamo da nessuna parte. Sulle
regionali va salvaguardata l'autonomia delle realtà locali elemento
per noi fondamentale, anche perché riteniamo che la futura
formazione politica debba avere un carattere federalista.
LE NOSTRE PROPOSTE
1) il processo politico
non è solo un accordo tra Verdi e Green Italia ma l'avvio di un
percorso costituente per dare un approdo comune a tutti gli
ecologisti Italiani;
2) conseguentemente a
quanto scritto nel primo punto gli organismi non saranno la
sommatoria tra quelli Verdi e di Green Italia;
3) voteranno
all'assemblea gli aderenti ai verdi, a Green Italia e chi entro 30
giorni dalla convocazione dell'assemblea aderirà al processo di
fondazione del nuovo soggetto Verde. Le modalità di voto
all’assemblea e se fare un'assemblea per iscritti o per delegati,
verranno decisi con la proposta di un regolamento e poi di uno
statuto in regola con le disposizioni di legge vigenti;
4) fase transitoria della
durata di un anno degli organi che si andranno ad eleggere. Quali
organi da eleggere verranno decisi con la proposta di regolamento e
statuto;
5) riteniamo necessario
costruire un nostro confronto programmatico al fine di presentare un
documento in tal senso che affronti i punti necessari di chiarimento
politico. Ad esempio: caccia, consumo suolo, Ilva, reati
ambientali,politica estera, politica economica;
6) riteniamo necessario
la presentazione di un manifesto politico programmatico che contenga
anche la data dell'assemblea (questo per dare la certezza che
facciamo sul serio) per raccogliere adesioni nuove e costruire
politicamente il percorso comune degli ecologisti, dei civici e
democratici del nostro Paese;
7) per le elezioni
regionali va applicato e rispettato il principio dell'autonomia delle
realtà locali che dovranno costruire alleanze rispettando i valori
che sono alla base della nostra azione politica, ovvero difendere la
vita, l'ambiente, difendere la democrazia e praticare la democrazia,
respingere ogni forma di discriminazione razziale, di genere o di
orientamento sessuale,promuovere la giustizia sociale e la
conversione ecologica dell'economia, difendere i beni culturali e il
paesaggio;
8) approvazione di un bilancio
preventivo con la previsione dei costi che si intendono assumere.
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