Il Gruppo Hera lancia un video che cita "Guerre Stellari" per promuovere la raccolta differenziata
La raccolta differenziata si impara con un video. Sulla scia del grande successo dell’app del Rifiutologo, lanciata già nel 2011 per iPhone/iPad e Android, il Gruppo Hera diffonde un video interattivo in cui gli utenti sono invitati a compiere scelte su come trattare alcuni rifiuti domestici. Il video punta a promuovere la raccolta differenziata e l’app del Rifiutologo che contiene le istruzioni per il corretto conferimento di ogni genere di rifiuto.
In un continuo rimando di citazioni a “Guerre stellari”, Pippo Santanastaso presta il suo volto al mitico personaggio del Rifiutologo. Il giovane Luke alle prese con i rifiuti domestici è interpretato invece da Luca di Giovanni, l’attore che ha fatto impazzire il web per i suoi video virali sui lavori creativi.
Uno spazio speciale viene riservato all’iniziativa “Cambia il finale” che promuove il riutilizzo degli oggetti ancora in buone condizioni.
Grazie a "Cambia il finale", il cittadino può donare a onlus e associazioni no profit dell’Emilia Romagna beni ingombranti riutilizzabili che possono essere recuperati e alimentare così il virtuoso circuito del riuso. L’iniziativa coinvolge organizzazioni che operano sul territorio e che in molti casi offrono impiego a lavoratori svantaggiati, grazie anche al lavoro di cittadini volontari.
In un continuo rimando di citazioni a “Guerre stellari”, Pippo Santanastaso presta il suo volto al mitico personaggio del Rifiutologo. Il giovane Luke alle prese con i rifiuti domestici è interpretato invece da Luca di Giovanni, l’attore che ha fatto impazzire il web per i suoi video virali sui lavori creativi.
Uno spazio speciale viene riservato all’iniziativa “Cambia il finale” che promuove il riutilizzo degli oggetti ancora in buone condizioni.
Grazie a "Cambia il finale", il cittadino può donare a onlus e associazioni no profit dell’Emilia Romagna beni ingombranti riutilizzabili che possono essere recuperati e alimentare così il virtuoso circuito del riuso. L’iniziativa coinvolge organizzazioni che operano sul territorio e che in molti casi offrono impiego a lavoratori svantaggiati, grazie anche al lavoro di cittadini volontari.
Nessun commento:
Posta un commento