Lettera a RUGGERI, ex Presidente IPS
Caro Amministratore delegato IPS RUGGERI,
in risposta alla sua dichiarazione (ufficiale?) sul Secolo XIX, mi permetto di farle notare che , invece di fare pubblicità al risultato economico da Lei ottenuto e propagandato in riferimento al 2013, sarebbe più opportuno, nell'applicazione del concetto di trasparenza, rendere pubblico al più presto il BILANCIO IPS 2013, per evidenziare in modo palese se le procedure seguite, per la compilazione dello stesso, rispettano le norme del diritto pubblico o quelle del diritto privato e per consentire a tutti di comprenderne i contenuti nel dettaglio..
Sempre nel rispetto della trasparenza, sarebbe inoltre opportuno sapere quali sono le Banche che vi hanno finanziato e quali garanzie avete loro fornito.( Una società pubblica dovrebbe farlo!! )
Mi permetto di insistere che una società con forma giuridica per azioni (anche se costituita da un consorzio di soci "Enti Pubblici" più una finanziaria ), creata per svolgere un'attività tipicamente commerciale e privata (tale è la compravendita di terreni e la costruzione - vendita di fabbricati ) col fine di ottenere un utile d'esercizio ( v. bilancio 2012 e 2013, sulla base di quanto Lei ha dichiarato) , non possono rappresentare lo scopo ed il fine di un ente pubblico.
Ma, se gentilmente volesse colmare la mia eventuale ignoranza, la esorterei ad indicarmi in base a quale norma, del Codice Civile ( che la IPS deve rispettare per la redazione del bilancio e nei rapporti con i terzi ) o legge, possa trasformare giuridicamente una società privata in un Ente Pubblico.
Sulla STAMPA ( 9/Agosto/2014), nell'articolo “ IPS, lo scontro sulle nomine infiamma anche Facebook” , vengono messe in evidenza le frasi che il vice sindaco Livio DI Tullio (PD, il suo stesso partito? ) ha scritto :
"Non so se è noto che IPS è una società per azioni nella quale Provincia e Comune detengono le quote più importanti…………”
Mi chiedo :” Possibile che Lei, che ne è stato così a lungo Presidente, non ne sia stato informato ?” Oppure, mettetevi almeno d’accordo!
Ci sarebbe un’altra interessante domanda che mi pongo : come mai tutto questo accanimento per sostenete che l’IPS è una società pubblica?
Concludo dicendo che non mi ha stupito il fatto che lei ( del PD ) da Presidente sia diventato Amministratore Delegato IPS per lasciare il posto al sig. Vaccarezza ( del PDL ); sono semplici situazioni che nel mio vocabolario ( e da quanto leggo non solo nel mio…) definisco "Inciuci tra Partiti Politici", per creare le poltrone delle Partecipate a quegli uomini di partito che rimangono "appiedati" .
Marta De Merra
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