PER GOVERNO ITALIA PIU' COMPETITIVA CON LIBERTÀ DI INQUINARE !!!!!
CON DECRETO 91, COMPETITIVITÀ, SCACCO MATTO A LEGISLAZIONE AMBIENTALE E SUPER REGALI PER INQUINATORI: LIBERTA' D'INQUINARE, SILENZIO ASSENSO PER AVVENUTA BONIFICA E LIMITI MENO SEVERI PER BONIFICHE IN AREE MILITARI. INFINE, COSA CENTRA COMPETITIVITA’ CON ERADICAZIONE SPECIE ANIMALI ALLOCTONE
CON DECRETO 91, COMPETITIVITÀ, SCACCO MATTO A LEGISLAZIONE AMBIENTALE E SUPER REGALI PER INQUINATORI: LIBERTA' D'INQUINARE, SILENZIO ASSENSO PER AVVENUTA BONIFICA E LIMITI MENO SEVERI PER BONIFICHE IN AREE MILITARI. INFINE, COSA CENTRA COMPETITIVITA’ CON ERADICAZIONE SPECIE ANIMALI ALLOCTONE
" Tra poco la camera dei deputati darà la fiducia al decreto 91 o decreto competitività . Per il governo l'Italia sara' più competitiva concedendo la libertà d'inquinare e aumentando i limiti per gli scarichi industriali nei nostri mari !!
Il Decreto legge Competitività è un vero e proprio condono per chi ha inquinato che, invece di mettersi in regola, riceve dal governo un bel regalo: limiti resi meno restrittivi per le sostanze nocive.
“Ma cosa prevede questo decreto? 1) Gli scarichi a mare per acciaierie, centrali a carbone, cementifici, raffinerie, centrali elettriche, stabilimenti chimici per i quali non è possibile rispettare i limiti di legge potranno, in sede di Autorizzazione integrata ambientale, prevedere valori limiti di emissione più alti alti (meno restrittivi) e proporzionati ai livelli di produzione: significa che più sarà alta la produzione meno restrittivi saranno i limiti di emissione degli inquinanti a mare; 2) Per le aree militari che devono essere sottoposte a bonifica vengono resi meno restrittivi i valori di contaminazione del suolo (CSC) per non fare le bonifiche o impegnare meno risorse per fare il risanamento ambientale; 3) si introduce il silenzio assenso per l'avvenuta bonifica: significa che l’ARPA competente ha tempo 45 giorni per verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato da chi ha inquinato decorso tale termine scatta il silenzio assenso. “Questo decreto rappresenta un attacco senza precedenti alla nostra legislazione ambientale che viene indebolita e resa inefficace: si demolisce il principio 'chi inquina paga' facendo, al tempo stesso, un regalo senza precedenti agli inquinatori . Infine viene da chiedersi: cosa c'entra con la competitività l'eradicazione delle specie animali alloctone?".
Il Decreto legge Competitività è un vero e proprio condono per chi ha inquinato che, invece di mettersi in regola, riceve dal governo un bel regalo: limiti resi meno restrittivi per le sostanze nocive.
“Ma cosa prevede questo decreto? 1) Gli scarichi a mare per acciaierie, centrali a carbone, cementifici, raffinerie, centrali elettriche, stabilimenti chimici per i quali non è possibile rispettare i limiti di legge potranno, in sede di Autorizzazione integrata ambientale, prevedere valori limiti di emissione più alti alti (meno restrittivi) e proporzionati ai livelli di produzione: significa che più sarà alta la produzione meno restrittivi saranno i limiti di emissione degli inquinanti a mare; 2) Per le aree militari che devono essere sottoposte a bonifica vengono resi meno restrittivi i valori di contaminazione del suolo (CSC) per non fare le bonifiche o impegnare meno risorse per fare il risanamento ambientale; 3) si introduce il silenzio assenso per l'avvenuta bonifica: significa che l’ARPA competente ha tempo 45 giorni per verificare la corrispondenza tra quanto dichiarato da chi ha inquinato decorso tale termine scatta il silenzio assenso. “Questo decreto rappresenta un attacco senza precedenti alla nostra legislazione ambientale che viene indebolita e resa inefficace: si demolisce il principio 'chi inquina paga' facendo, al tempo stesso, un regalo senza precedenti agli inquinatori . Infine viene da chiedersi: cosa c'entra con la competitività l'eradicazione delle specie animali alloctone?".
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