SPIAGGE,MORTI E DELIRI ESTIVI

Ieri si sono svolti a S.Bernardo in Valle (SV) i funerali del sig.Barracchi,turista fiorentino e cognato del parroco della piccola loclità savonese,morto per un infarto nel generoso tentativo di salvare un piccolo di otto anni ghermito dalle onde.
UN GESTO GENEROSO E ALTRUISTICO DA AMMIRARE ,RISPETTARE E DA PORTARE COME ESEMPIO!!!
Su di esso però alcune brevi riflessioni:
a) la stampa locale si è subito buttata alla ricerca del bambino di otto anni, di cui conosciamo il nome,la nazionalità e la provenienza ma su cui la famiglia ha fatto doverosamente schermo,sperando che questa ricerca termini il piu' presto possibile;
b) il mare è diventato "l'onda assassina" e il mare con onde "alte venti-trenta metri".Il mare,come tutti gli elementi di questo pianeta, va affrontato con cognizione di causa e prudenza  sapendo che purtroppo gli incidenti e gli errori nonche' le tragedie possono sempre capitare;
c) il Presidente dei Bagni Marini si è subito affrettato ad ammonire che a Savona vi sono troppi tratti di  spiaggia libera senza monitoraggio di bagnini.A parte che una simile tragedia sarebbe potuta accadere in qualunque momento e che i soccorsi da parte del 118 e dei bagni vicini sono stati celeri e tempestivi noi crediamo che a Savona vi sia invece l'eccesso opposto ovvero troppi tratti di spiaggia privatizzata o sotto forma di "spiaggia attrezzata" o di concessione privata vera e propria.Noi Verdi e Green Italia vorremmo tranquillizzare  i bagni marini  poiche' saremo sempre in prima fila contro la privatizzazione delle spiagge affinche' il mare sia e rimanga un bene comune della collettività.
Danilo Bruno-consigliere federale della Federazione dei Verdi