Venezia, .. .. 2014
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi
Al Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi Al Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia
Alla Presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto
Al Commissario Straordinario di Venezia, Vittorio Zappalorto
Oggetto: Progetto di realizzazione del grande Nuovo Canale di Contorta per il passaggio delle Grandi Navi a Venezia. Pregiatissimi Ministri, pregiatissimi Presidenti, pregiatissimo Commissario Straordinario,
le notizie che arrivano alla Città di Venezia e ai suoi abitanti, sul tema dello scavo di un nuovo grande canale, risultano estremamente preoccupanti e contraddittorie. La stessa decisione di sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale il progetto di realizzazione del Canale di Contorta non può che essere motivo di grande preoccupazione, considerato che il progetto ha già ottenuto una valutazione negativa dalla Commissione Nazionale VIA. A ciò si aggiunga che si sta facendo largo uso di termini impropri e di dati incompleti al solo fine di semplificare la realizzazione di un’opera complessa e dannosa per la Città. Con lo studio che alleghiamo alla presente abbiamo voluto rappresentare le reali dimensioni e la reale complessità dell’opera per mettere a confronto proprio gli aspetti di merito, di quella che viene indicata l’unica alternativa al passaggio in Bacino di San Marco, e i termini che vengono usati per rappresentarla.
Esprimiamo, inoltre e non ultimo, il convincimento che debba essere la Città di Venezia a poter decidere su un tema che la riguarda così direttamente, e non essere trattata da spettatrice quasi indesiderata. In realtà nulla si sa, sui motivi che hanno portato ad una forzatura così grave e perché non siano state messe a confronto tute le proposte a disposizione. QUELLO CHE RISULTA CHIARISSIMO E’ CHE LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO CANALE DI CONTORTA PORTEREBBE IL CANALE DEI PETROLI NEL CUORE DELLA CITTA’ DI VENEZIA RIDUCENDONE LE DIFESE NATURALI E SOTTOPONENDOLA ALLA PRESSIONE CONGIUNTA DELLE MASSE D’ACQUA PROVENIENTI DALLE BOCCHE DI PORTO DI LIDO E MALAMOCCO, LE DUE MAGGIORI DELLA LAGUNA, CON CONSEGUENZE CHE POTREBBERO RIVELARSI IRREVERSIBILI. SIAMO CONTRARI ALLO SCAVO DEL NUOVO CANALE CONTORTA PERCHE’ LO RITENIAMO DANNOSO PER LA CITTA’ DI VENEZIA E PER LA SUA LAGUNA E CHIEDIAMO DI RITIRARE IMMEDIATAMENTE IL PROGETTO E DI RIPRENDERE IL CONFRONTO FRA TUTTE LE PROPOSTE OGGI A DISPOSIZIONE.
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