venerdì 28 agosto 2015

Austria:tragedia fra i migranti

Austria, sono oltre 70 i corpi dei migranti dentro il tir. Ciascuno pagato 2mila euro per morire (FOTO)

Pubblicato: Aggiornato: 
CAMION
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Sono oltre 70 i corpi dei migranti morti asfissiati dentro la cella frigorifera di un camion, abbandonato lungo una autostrada austriaca vicino al confine con l'Ungheria e la Slovacchia. Il tir è stato trovato dalla polizia il 27 agosto e in un primo momento si pensava che il numero delle vittime fosse compreso dalle 20 alle 50. La conta dei morti non è ancora precisa a causa dell'avanzato stato di decomposizione, e per questo motivo non è ancora chiaro se all'interno del veicolo si trovassero anche uomini e bambini. Naturalmente la nazionalità dei migranti che hanno pagato per accorciare il viaggio non è nota.
(continua dopo le immagini)
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Il camion con oltre 70 corpi di migranti
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Ansa, Reuters, Ap
L'autista del camion è fuggito e per il momento non è stato rintracciato, nonostante le ricerche congiunte della polizia ungherese e austriaca che stanno indagando su una impresa slovacca di costruzioni. Il Corriere della Sera riporta che ciascun migrante ha pagato duemila euro per essere caricati al confine con la Serbia e con destinazione, molto probabilmente, la Germania. Il veicolo era partito da Budapest mercoledì mattina e secondo la polizia è strano che il gruppo di migranti abbia scelto un camion con cella frigorifera.
Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung riporta che nella mattina del 28 agosto tre persone sono state arrestate in Ungheria.
Il camion da 7,5 tonnellate, con uno spazio cargo di appena cinque metri di lunghezza, era parcheggiato nella corsia di emergenza, tra il lago Neusiedl e Parndorf, nell'est dell'Austria vicino alla frontiera. I migranti a bordo sarebbero morti tra 36 e 48 ore prima che i cadaveri fossero scoperti. Dopo una prima ispezione oculare, ieri, gli agenti non hanno aperto il camion. Lo hanno invece fatto trasportare in un centro di Vienna dotato di uno speciale sistema di refrigerazione, per facilitare l'estrazione dei cadaveri.
"Il lavoro è proseguito per tutta la notte, credo che tutti i corpi siano stati rimossi", ha detto Helmut Marban, portavoce della polizia del Burgenland. "Gli investigatori forensi - ha proseguito - sono ancora al camion e stanno tentando di stabilire cosa sia accaduto". Il veicolo si trova in un edificio della dogana a Nickelsdorf, che è dotato celle frigorifere. Gli specialisti con tutte protettive bianche e stivali gialli sono stati visti all'interno della struttura mentre trasportavano carrelli con sopra sacchi contenenti corpi.
Scrive il Corriere:
Il camion del finto pollame apparteneva a una società del ministro delle Finanze ceco, Andrej Babis, ma l'anno scorso era stato venduto assieme ad altri sei e "gli acquirenti - comunica il politico - non hanno mai provveduto a togliere dalle fiancate i marchi della nostra azienda". Immatricolato da un rumeno in una cittadina dell'Est ungherese, risulta abbia già percorso più volte l'autostrada nell'ultimo mese, probabilmente per altri clandestini. Con le autopsie si scoprirà, come sospetta la polizia, se all'apertura del portellone erano già tutti morti da un paio di giorni.

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