No al porto di Ceriale, un successo la raccolta firme per il ricorso al Tar. E la battaglia prosegue
Ceriale. Prosegue la battaglia contro al realizzazione del porto di Ceriale. Dopo l’inaspettata presenza di numerosi firmatari e donatori nella giornata di ieri, è stato deciso, viste le ulteriori richieste pervenute, di fissare un nuovo appuntamento per la raccolta delle firme e dei fondi necessari per l’attivazione della vertenza legale, il ricorso al Tar, contro il progetto del porticciolo di Ceriale.
L’incontro con l’avv. Daniele Granara è stato fissato per martedì 19 agosto, dalle ore 21:00 presso la sede di Assoutenti. Cittadini e gestori di stabilimenti balneari restano quindi in prima linea, oltre all’associazione del WWF Savona che ha guidato la protesta, assieme ad associazioni e cittadini che non vogliono l’infrastruttura portuale.
Per chi volesse firmare sarà necessario presentarsi con la copia di un documento di identità in corso di validità, con il codice fiscale e con la copia del titolo di proprietà (atto notarile o visura catastale, quantomeno per i non residenti). Alla base della volontà di ricorrere al Tar contro il progetto del porticciolo c’è la convinzione che la realizzazione dell’opera “danneggerà il litorale di Borghetto a causa del cambio di correnti marine
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