riday, July 31, 2015
Consiglio fiume a Vado su Tirreno e Maersk
Le interpellanze di Vivere Vado e Vado di Tutti
Vado Ligure. "Ci hanno iscritto nel registro degli indagati per una delibera che abbiamo comunque revocato. Siamo convinti quindi di aver agito in correttezza e di questo siamo pronti a rispondere nelle sedi opportune".
Questa in estrema sintesi la risposta che il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano ha rivolto questa mattina alla Lista di opposizione di Vivere Vado che chiedeva all'amministrazione spiegazioni in merito ai motivi per i quali tutti gli assessori vadesi sono stati indagati.
L'interpellanza chiedeva anche alla giunta "se intendesse dare un segno di consapevolezza della gravità della situazione in cui versa il governo della città".
Vivere Vado ha poi puntato anche l'attenzione sulle intercettazioni che potrebero indicare che"Il comune di vado abbia agito per interessi diversi da quelli della comunità".
Di tutto rilievo anche le due interrogazioni della Lista Vado di Tutti in merito da una parte all'esito dei ricorsi presentati per la vicenda Tirreno Power insieme al Comune di Quiliano e dall'altra allo stato dell'arte e alle spese sostenute dal Comune di Vado per i ricorsi contro la piattaforma multipurpose.
Per i ricorsi contro Tirreno sono stati spesi complessivamente 42640 euro, di cui sono stati liquidati 32242 euro. Diversa la situazione per i ricorsi contro la piattaforma Maersk, divisi in due parti, quello sui dragaggi, è costato 35800 euro, di cui 28.800 sono stati liquidati, quelli invece contro la piattaforma più in generale sono costati 82200 euro e sono stati liquidati per la metà ovvero 44800 euro.
Monica Giuliano in proposito ha precisato:"Il pagamento è avvenuto attraverso il gettito fiscale e comunque siamo in attesa di conoscere gli esiti delle richieste fatte ai legali di revocare la delibera sui dragaggi prendente al consiglio di Stato per evitare altre spese".
Per quanto riguarda la vicenda di Tirreno, il capogruppo di Vado di Tutti in consiglio comunale Piero Bovero ha detto:"Questi denari sarebbero potrebbero essere meglio impiegati per sostenere i lavoratori di Tirreno Power oggi in grande difficoltà. Siamo molto preoccupati per il loro futuro".
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