Salviamo i leoni africani!
Alle autorità e ai governi di Europa e Stati Uniti:
In quanto cittadini di tutto il mondo sconvolti dalla tragica uccisione del leone Cecil, vi chiediamo di prendere immediatamente provvedimenti per proteggere i leoni in Africa. Vi chiediamo quindi di classificare i leoni come una specie minacciata e di proibire l'importazione di qualunque trofeo di caccia che metta in pericolo la sopravvivenza di questi animali.
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RECENTI FIRMATARI DELLA PETIZIONE
- 9 secondi fa
Sensique, Francia - 9 secondi fabeltrami, Polinesia francese
- 9 secondi faPami Hurworth, Sudafrica
- 9 secondi faMorne, Sudafrica
- 9 secondi faPatricia LEVY-GREEN, Francia
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Un dentista del Minnesota è finito sulle pagine di tutti i giornali per aver ucciso Cecil, un leone assolutamente innocuo, e simbolo di un intero paese.
Ma da questa barbarie può nascere un’occasione unica per salvare i leoni di tutto il mondo.
Ricconi da Italia, Europa e Stati Uniti, pagano cifre assurde per andare in Africa e far fuori leoni e altri animali a rischio, e poi riportarsi le teste a casa come trofei.
Ma se agiamo sull’onda di questo scandalo, possiamo convincereEuropa e Stati Uniti a proibire l’importazione di questi macabri trofei.
Molti politici sono già favorevoli a questa proposta, ma non la sentono come una priorità: per vincere serve una mobilitazione globale mai vista prima.
Firma ora la petizione e condividila su Facebook, Twitter, per e-mail… ovunque, prima che giornali e politici si dimentichino di Cecil.
Ma da questa barbarie può nascere un’occasione unica per salvare i leoni di tutto il mondo.
Ricconi da Italia, Europa e Stati Uniti, pagano cifre assurde per andare in Africa e far fuori leoni e altri animali a rischio, e poi riportarsi le teste a casa come trofei.
Ma se agiamo sull’onda di questo scandalo, possiamo convincereEuropa e Stati Uniti a proibire l’importazione di questi macabri trofei.
Molti politici sono già favorevoli a questa proposta, ma non la sentono come una priorità: per vincere serve una mobilitazione globale mai vista prima.
Firma ora la petizione e condividila su Facebook, Twitter, per e-mail… ovunque, prima che giornali e politici si dimentichino di Cecil.
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