mercoledì 4 novembre 2015

una preghiera per gli antimilitaristi arrestati ieri in Sardegna da ecumenici.it


Una preghiera per gli antimilitaristi arrestasti ieri in Sardegna: Gesù sia con loro come primo militante della NONVIOLENZA: messaggio fatto pervenire tramite Facebook ai militanti antimilitaristi

Salmo 10

1O Signore, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempo d’angoscia?

2L’empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi;

3poiché l’empio si gloria delle brame dell’anima sua, benedice il rapace e disprezza il Signore.

4L’empio, con viso altero, dice: «Il Signore non farà inchieste». Tutti i suoi pensieri sono: «Non c’è Dio!»

5Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici.

6Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso; d’età in età non m’accadrà male alcuno».

7La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c’è malizia e iniquità.

8Egli sta in agguato nei villaggi, uccide l’innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il misero.

9Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana, sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.

10Se ne sta quatto e chino, e gli infelici soccombono alla sua forza.

11Dice in cuor suo: «Dio dimentica, nasconde la sua faccia, non vedrà mai».

12Ergiti, o Signore! O Dio, alza la tua mano! Non dimenticare i miseri.

13Perché l’empio disprezza Dio? Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto»?

14Invece tu hai visto; poiché tu guardi la malvagità e l’oppressione per poi ripagare con la tua mano. A te si abbandona il misero; tu sei il sostegno dell’orfano.

15Spezza il braccio dell’empio e del malvagio; chiedi conto della sua empietà, finché tu non ne trovi più.

16Il Signore è re in eterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.

17O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchio

18per rendere giustizia all’orfano e all’oppresso, affinché l’uomo, che è fatto di terra, cessi d’incutere spavento.

Fonte:

Nessun commento:

Posta un commento