Cari amici e volontari,
persone che hanno condiviso la strada dell’accoglienza dei richiedenti asilo e viaggiatori,
persone che vogliono conoscere meglio e da vicino la questione migrazione,
scriviamo per comunicarvi due appuntamenti particolarmente significativi per la nostra città.
Tutte le iniziative sono legate al progetto Io sto con la sposa, del giornalista, scrittore e regista Gabriele del Grande
che attraverso il film denuncia la mancanza di libertà di movimento per i richiedenti asilo all’interno dei confini della
Fortezza Europa, la mancata possibilità di costruire il proprio futuro nel territorio che si ritiene migliore per se stessi.
Si, perché esiste un regolamento detto Regolamento Dublino, condiviso dai paesi firmatari del trattato di Schengen,
che impedisce ad un richiedente asilo, una volta fatta domanda in uno stato europeo, di spostarsi a vivere in un altro
stato. Questo ha l’effetto di aumentare gli introiti dell’immigrazione irregolare, di aumentare il numero di persone
che soggiornano senza documenti, di aumentare i rischi che queste persone corrono.
Poniamo il caso di M. partito dall’Eritrea per scappare dalla guerra civile e dalla dittatura del suo paese, decide di
raggiungere il Nord Europa dove sono riusciti ad arrivare altri connazionali e la sua compagna. Parte, al contrario di
alcuni amici che muoiono, arriva in Italia, tramite l’unica rotta a lui accessibile per giungere in Europa, il mare... ma
ora, la meta è lontana, se verrà intercettato dalla polizia dovrà fare richiesta d’asilo in Italia e non potrà più spostarsi.
Come è possibile attraversare i confini senza essere fermati e senza rischiare nuovamente la vita?
Nel tentativo di rispondere a questa domanda nasce il progetto Io sto con la sposa: chi fermerebbe un corteo nuziale
che attraversa i confini dell’Europa per arrivare in Svezia? Ed è così che inizia il viaggio di Gabriele del Grande, Khaled
Soliman Al Nassiry (poeta ed editore), Tareq Al Jabr (poeta e traduttore), Abdallah Sallam (studente universitario di
lingua e letteratura inglese – lo sposo), Antonio Augugliaro (editor e regista) Ahmad Abed e Mona Al Ghabra (marito
e moglie nonché vecchi dissidenti), Alaa Al-Din Bjermi E Mc Manar (padre e figlio. Manar sogna di fare il rapper),
Tasnim Fared (attivista – la sposa) e...
Perché chi parte da un paese in guerra per avere ciò che gli viene riconosciuto come un diritto dai trattati
internazionali, deve compiere un viaggio attraversando il cimitero mediterraneo?
Perché se un ragazzo italiano non trova lavoro o vuole costruirsi un futuro migliore parte senza problemi per quasi
ogni destinazione non può fare altrettanto un ragazzo ivoriano o nigeriano o ghanese?
Abbiamo tutti lo stesso diritto di sognare?
SABATO 31 GENNAIO 2015
Tutti gli uomini hanno il diritto di sognare
Ore 18.00 piazza Mameli
Nel luogo dove la città ricorda i suoi morti partirà un breve corteo per ricordare anche i morti nel Nostro Mare, giunti
in piazza Sisto insieme allestiremo una barca dove ogni cittadino italiano o straniero potrà condividere il suo
permesso di sognare.
Un piccolo cartoncino che trovi in allegato alla nostra comunicazione a cui puoi aggiungere la tua foto e il tuo nome e
il tuo sogno nel cassetto, il progetto di vita, il desiderio più grande, il motivo per cui hai lasciato il tuo paese...
Un piccolo gesto per chiedere qualcosa di grande. La libertà uguale per tutti di desiderare una vita migliore, la
possibilità per chi scappa da gravi situazioni di difficoltà di scegliere dove ricostruirsi una vita.
MARTEDI 3 e MERCOLEDI 4 e GIOVEDI 6 FEBBRAIO 2015
Io sto con la sposa
Martedì ore 19.00 piazza Sisto
Accendiamo la città, condividiamo la gioia di chi è riuscito a portare avanti un sogno, saranno con noi il regista del
film e alcuni altri protagonisti del folle viaggio...
Tutti vestiti da sposi seguiremo il corteo durante il quale potremo ascoltare alcune testimonianze dei richiedenti
asilo ospiti presso la nostra città, e giungere nel luogo della proiezione.
Martedì ore 20.30 e 22.30
proiezione del film e incontro col regista presso NUOVOFILMSTUDIO
Mercoledì ore 15.30 e 20.30 e 22.30
proiezione del film e incontro col regista presso NUOVOFILMSTUDIO
Giovedì ore 18.00 e ore 21.00
proiezione del film e incontro col regista
presso Cinema Don Natale Leone di Albisola Capo
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