venerdì 3 luglio 2015

ancora sul gay pride a Istanbul

La vedete la persona nella foto?

by JLC
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di Saverio Tommasi
La vedete la persona nella foto? È una Drag Queen che è scesa in piazza per il Gay Pride, a Istanbul. E la Polizia l'ha massacrata di botte mentre contemporaneamente disperdeva il corteo con idranti e pallottole di gomma. Lei si è rialzata, con una dignità che se io ne avessi la metà sarei felice, e si è messa lì, in piedi. Silenziosa e determinatissima. E ha ripreso la sua marcia, per se stessa, per le sue amiche e per noi. E ha ripreso la sua marcia anche per quelli che oggi non capiscono, quelli che confondono l'orgoglio con l'esibizione e i diritti con un panino al lampredotto.
Ha ripreso la sua marcia anche per le figlie e i figli dei poliziotti che l'hanno massacrata, perché domani non debbano più dipendere da un'autorità paterna omofoba.
E ora riguardate il volto di questa persona, ancora una volta, riguardate i suoi occhi. E teneteli in mente quando tenteranno di raccontarvi come si manifesta al Gay Pride, cosa conviene indossare, quali cori fare, qual è la musica che è più adatta e il volume a cui tenerla.
E pensate che di fronte alla liberazione, a tutte le liberazioni, c'è sempre qualcuno che avrebbe preferito la repressione dei diritti, sempre quelli degli altri però. E il Gay Pride (viva il Gay Pride!) è anche la liberazione da loro, da chi vorrebbe insegnare agli altri come si conquista ciò per cui quelli che chiacchierano non hanno mai dovuto lottare.
Al Gay Pride si manifesta con il cuore il più vicino possibile alla dignità di questa persona. Il resto sono fanfaluche presidenziali.
E grazie per quello che i tuoi occhi mi hanno insegnato.

* Attore, scrittore, blogger, Saverio Tommasi è nato a Firenze e ama raccontare storie. “Il mio mestiere – scrive nel suo sito – è vivere le storie… Sul campo. Sul palco, attraverso una telecamera o un libro. Mostrare ciò che non si ha interesse a disvelare”. Quali storie? “Storie scomode. Voglio alzare i tappeti e raccogliere la polvere”. Ha scelto di inviare i suoi articoli a Comune con molto piacere

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