Bitume a Savona, la magistratura acquisisce documenti e autorizzazioni
Per il momento non ci sono ipotesi di reato né iscrizioni nel registro degli indagati
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Savona. Il deposito di bitume del porto di Savona finisce sotto la lente di ingrandimento della magistratura. La procura della repubblica savonese ha dato disposizione agli uomini della polizia giudiziaria diacquisire documenti e autorizzazioni relative alla realizzazione di un deposito da 400 mila tonnellate a ridosso della fortezza del Priamar.
Per il momento non ci sono ipotesi di reato né iscrizioni nel registro degli indagati, ma la procura vuole fare luce sulla vicenda soprattutto a seguito dell’interpellanza presentata “in tempi non sospetti”, ad aprile, dal gruppo “Noi per Savona Verdi” che nel quale si esponevano i rischi per la salute derivanti dalla nuova struttura industriale.
I lavori dovrebbe iniziare a breve e concludersi nell’ultimo trimestre del 2016, con un investimento di oltre 15milioni di euro.
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