Migranti al lavoro in infradito a Finale, Guzzi replica: “Hanno tutte le dotazioni, errore umano” foto
L'assessore spiega: "Avevano caldo, ho ribadito loro l'importanza di indossare i DPI". E difende la bontà del progetto: "Sono una risorsa"
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Finale Ligure. “Abbiamo dotato i migranti coinvolti nel progetto di scarpe antinfortunistiche e di tutti gli indumenti adeguati”. Ci tiene a precisarlo l’assessore Andrea Guzzi, dopo la polemica scoppiata a Finale a seguito della segnalazione di un lettore che, con alcune fotografie, ha segnalato l’abbigliamento non adeguato di alcuni profughi impegnati in lavori di manutenzione per conto del Comune,grazie a una convenzione firmata di recente.
Le immagini mostrano due migranti che, in infradito e (in un caso) calzoncini, provvedono a sistemare alcune transenne a seguito di un piccolo smottamento. L’autore della segnalazione, un piccolo impresario edile, ha messo sotto accusa il Comune: “Perché noi in azienda dobbiamo munire tutti di scarpe antinfortunistiche, pena sanzioni salate, mentre il Comune può inviare queste persone ‘allo sbaraglio’?”.
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