Abbattimento degli ulivi in corsoby JLC |
Oria (Brindisi): nella contrada Frascata a sorpresa sono stati avviati gli abbattimenti di ulivi per combattere la Xylella, voluti da governo ed Europa. Sul posto decine di carabinieri, poliziotti e forestali. È il primo intervento per gli abbattimenti dopo quello del 13 aprile (Comincia la strage degli ulivi), sempre a Oria, quando furono tagliati i primi alberi. Secondo l'Ansa questa mattina l'abbatimento riguarda almeno quarantacinque ulivi.
A Bruxelles tra fine aprile e maggio sono state approvate nuove misure per il contrasto alla diffusione del batterio. Nelle scorse settimane, invece, un gruppo di docenti dell’Università della Basilicata, tra i quali il Cristos Xyloyannis, ha pubblicato di recente un articolo al fine di fare chiarezza, in termini scientifici, sulla questione Xylella fastidiosa e sul come combattere il batterio in maniera efficace utilizzando pratiche di coltivazione sostenibile, già sperimentate con successo da oltre quindici anni: per combattere la Xylella, spiega l'articolo, non è necessario eradicare gli alberi, ma procedere con le pratiche già sperimentate (leggi anche Xylella, sostenere la ricerca di Antonia Battaglia).
Di certo, il “popolo degli ulivi” è riuscito in questi mesi a raccontare quello che sta accadendo, ha mostrato il legame tra la malattia delle piante e l’uso di concimazione chimica e ha dimostrato che esistono sperimentazioni di agricoltura naturale in grado di prendersi cura delle piante. Ma i burocrati di Ue e del governo preferiscono desertificazioni e territori militarizzati.
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