lunedì 10 agosto 2015

sulle carceri i Verdi sono con Pannella e il suo ennesimo coraggioso sciopero .On Renzi vogliamo l'aministia e la depenalizzazione


Radicali, Marco Pannella a Emma Bonino: "Torna, ci manca il tuo contributo". Nuovo sciopero della fame sulle carceri

Pubblicato: Aggiornato: 
PANNELLA
Stampa
Nuovo appello di Marco Pannella ad Emma Bonino, durante la conversazione settimanale a Radio radicale. "La mia posizione riguardo ad Emma Bonino -ha aggiunto a proposito delle polemiche delle scorse settimane, dopo le affermazioni di questa mattina- è stata quella di dire: io sono costantemente alle nostre riunioni perchè lo ritengo utile e necessario per continuare la battaglia che facciamo. A questo punto vorrei dirti che ritengo importantissimo che anche la tua presenza nei nostri lavori, nelle nostre riflessioni, sia realizzata, perchè ci manca, perchè è importante, e credo che così come serve a me, possa servire anche a te".
"Sarà faticoso, ma io vengo a tutte le riunioni perchè lo ritengo prezioso, importante per comprendere. Mi auguro che Emma -ha concluso Pannella- scelga di dedicare una parte importante del suo tempo alla riflessione comune, perchè non la vediamo quasi mai e questo ritengo nuoccia anche ad Emma".
Sui problemi della giustizia e delle carceri "sono mobilitato perchè ho fiducia e attendo di poter essere davvero d'aiuto a Mattarella", ha affermato ai microfoni di Radio radicale Marco Pannella, annunciando, che "da ieri sera non bevo, oltre ad aver smesso di nutrirmi".
"A Mattarella dico: da ieri sera non bevo, oltre ad aver smesso di nutrirmi, per trasmettere spiritualmente a te la forza che speriamo tu abbia di far rispettare la legge, questo è il mio messaggio di oggi. Il messaggio di Napolitano del 2014 sulla giustizia lo riteniamo di estrema attualità". Marco Pannella in una diretta su Radio Radicale mobilita il partito a sostegno delle indicazioni contenute nell'appello dell'ex capo dello Stato Giorgio Napolitano sulla stato della giustizia in Italia.
"Quanto prima intendo convocare il senato del Partito Radicale - avverte Pannella - ci assumiamo la responsabilità di dire che interveniamo per garantire il rispetto del diritto e della legalità. Sono qui per dire: dalla mezzanotte di ieri sera sono in iniziativa nonviolenta per per aiutare i massimi magistrati della Repubblica Italiana perché vi sono cose che stanno incalzando".
"Le indicazioni, gli obblighi proclamati nel messaggio della Presidenza della Repubblica, dobbiamo rispettarli qui e ora. Intendiamo aiutare Mattarella e il presidente del Consiglio perché annuncino quello che intendono fare, noi li aiuteremo a far rispettare le decisioni che vorranno prendere", prosegue.
"Sulla base di quanto le giurisdizioni stanno ribadendo devono essere tutte rispettate, quindi dobbiamo prendere atto, rispetto per la giustizia, va recuperata la fase delle indagini. Sappiamo che ci viene ingiunto di rientrare nel rispetto del nostro diritto e della nostra legalità per quel che riguarda la non ragionevole durata dei processi che ne distorce i connotati", afferma ancora Pannella a Radio Radicale.
"Si aprono "processi", "indagini", si perdono per strada e non solo non hanno ragionevole durata, ma non hanno conclusione.
Noi abbiamo sempre affermato, in totale sintonia con Napolitano e il suo messaggio, che se viene riscontrata una situazione di non legalità immediatamente occorre correggerla e rientrare nella legalità. Ma questo non accade. A questo punto - osserva il leader radicale - è necessario che venga ristabilito il rispetto del diritto e dei diritti per quel che riguarda la giustizia, i processi e di conseguenza le carceri, il ruolo dei magistrati di sorveglianza, per esempio". "Riteniamo prioritario che lo Stato rispetti gli obblighi di legge, inclusi quelli indicati da Giorgio Napolitano nel suo messaggio", conclude.

Nessun commento:

Posta un commento