venerdì 30 giugno 2017

su Villa Zanelli

http://www.ivg.it/2017/06/villa-zanelli-musei-non-vivono-savona/

l'Italia affonda la culrura

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/30/beni-artistici-40mila-sono-a-rischio-alluvione-comera-la-storia-della-cultura-petrolio-ditalia/3698645/

matrimoni gay in Germania

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/30/la-germania-dice-si-ai-matrimoni-gay-litalia-resta-in-serie-b/3697480/

Renzi uccide il giornale di Gramsci

http://www.repubblica.it/politica/2017/06/30/news/nasce_democratica_il_nuovo_giornale_del_pd_totalmente_multimediale_e_gratuito_-169594331/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.4-F4

addio grande donna

http://www.lastampa.it/2017/06/30/esteri/francia-in-lutto-morta-simone-veil-2arjhMS0R1hABTXuJfPONO/pagina.html

cose da fare subito

http://www.huffingtonpost.it/monica-frassoni/4-cose-da-fare-insieme-contro-la-deriva-lepenista_a_23009484/?utm_hp_ref=it-homepage

Bonelli per domani

http://www.huffingtonpost.it/angelo-bonelli/sabato-insieme-a-pisapia-per-un-progetto-culturale-politico-ed_a_23007378/?utm_hp_ref=it-homepage

una grande piazza

http://www.huffingtonpost.it/arturo-scotto/appuntamento-a-piazza-santi-apostoli-autonomi-e-alternativi-al_a_23009584/?utm_hp_ref=it-homepage

domani

 30/06/2017 16:14 CEST | Aggiornato 1 ora fa
HP
Ci saranno, in massa, i "compagni" di Lecce, appena conquistata dal centrosinistra, dove l'intero gruppo dirigente è passato, il minuto dopo la vittoria, ad Articolo 1. Ben 101 – proprio così, 101 – tra amministratori, consiglieri comunali, "quadri", per costruire un'altra cosa, "alternativa" al Pd": "Il Pd è mutato geneticamente – dice Salvatore Piconese, l'ex segretario – allontanandosi dai suoi valori fondativi. È il Pdr: torsione personalistica, la venatura populista e plebiscitaria, unita all'occupazione di uno spazio puramente centrista nel panorama politico nazionale". Ci saranno parecchi pullman dalla Basilicata e dalla Campania, con tanto di striscione di oltre cinque metri, rosso pure quello, "la Campania c'è". E anche il potente capogruppo del Pd in Emilia Romagna Stefano Caliandro, che al congresso ha sostenuto Andrea Orlando: "Io andrò. Il Pd è nato per unire, e per unire va ricreata una connessione sentimentale col popolo della sinistra ci ha abbandonato, rifugiandosi nell'astensione. Per ricreare questa connessione occorre partire dai bisogni, non dai personalismi".
La piazza dell'Ulivo diventa una piazza rossa. Rossa e arancione, i colori dietro il palco, dove lo slogan è "Nessuno escluso", traduzione non proprio letterale del "For the many, non for the few" di Jeremy Corbyn: "Il messaggio – dice Roberto Speranza – è semplice: il renzismo va archiviato, superato. Punto. Certe critiche che sento dentro il Pd vanno bene, meglio tardi che mai, ma bisogna entrare nel merito: scuola, lavoro, sanità. Il nostro popolo ci ha lasciato come conseguenza di politiche sbagliate. Ora spetta a noi, fuori dal Pd, il compito di costruire un campo largo".
Eccolo, il fatidico primo luglio a piazza Santi Apostoli, luogo simbolo dell'Ulivo che fu. Trenta gradi all'ombra previsti e anti-renzismo rovente della piazza: "Se a quelli che vengono – dicono gli organizzatori - proponi l'alleanza col Pd di Renzi, ti tirano le bandiere in testa". Il palco, come si sa, è politica nelle manifestazioni della sinistra, il "chi" e "quando" parla. L'ultimo copione, messo a punto nella mattinata, prevede nella parte iniziale un video di Claudio Amendola, core rosso de' Roma, poi gli interventi di Francesca Chiavacci, la presidente dell'Arci, di Valerio Onida, costituzionalista che si schierò per il NO al referendum. Prenderà la parola anche Leoluca Orlando, appena rieletto sindaco di Palermo con un rapporto non proprio d'amore col Pd, che la volta scorsa non lo aveva sostenuto e questa volta, per sostenerlo, ha dovuto rinunciare al suo simbolo. Gran finale, con Bersani e Pisapia. "Insieme", il nome scelto per rappresentare la sintesi tra Articolo 1 e Campo Progressista, nome che, se funziona, potrebbe diventare, questa è l'intenzione, il nome della lista o del soggetto che si presenterà alle prossime politiche. Inclusivo, questa è l'altra intenzione, per gli altri che arriveranno: pezzi di sinistra, società civile. In piazza ci saranno Pippo Civati (Possibile), Stefano Fassina (Sinistra italiana), e i Verdi di Angelo Bonelli.
Quando Giuliano Pisapia, il leader in pectore di questo nuovo soggetto, prenderà la parola, la piazza avrà già espresso la sua distanza dal Pd renziano. Raccontano i suoi che sarà il discorso della "rottura degli indugi". Certo, l'ex sindaco di Milano è uomo mite nell'indole e prudente nell'eloquio, ma le ultime settimane hanno parecchio indurito la sua posizione, anche perché è personalmente infastidito da come il suo nome è stato usato, neanche fosse una foglia di fico del renzismo a sinistra. "Discontinuità" rispetto alle politiche di questi anni è la parola che nel discorso sancirà la fine di ogni cinguettio con Renzi. E anche l'assenza di formule del politicismo tipo "primarie" che hanno alimentato una certa ambiguità. Uno dei suoi amici, ispiratori del discorso, dice: "La distanza da Renzi c'è tutta. Sarà attento a chiedere una discontinuità, ma senza chiudere del tutto al Pd".
È il solito copione. Fosse per Pisapia, e non solo per lui, sulla carta sarebbe auspicabile un'intesa col Pd: coalizione, nuovo centrosinistra, eccetera eccetera. Il problema è che il primo a non voler cambiare schema è il segretario del Pd. Dice un bersaniano di ferro. "Siamo realistici. Si voterà col proporzionale e il Pd non si libererà di Renzi". In mezzo i dialoganti, con la corrente di Orlando praticamente tutta in piazza: Cupero, Damiano, Zingaretti, Elisa Simoni. Ma anche i cattolici democratici, dal lettiano Marco Meloni a Bruno Tabacci a Franco Monaco, l'ombra di Prodi nella nascente "cosa" di sinistra. A proposito, l'attivismo del Professore non è molto gradito dalle parti di Bersani e D'Alema, perché rischia di alimentare l'ambiguità, con tutto questo chiacchiericcio sulla coalizione. Del Pd si auspica l'implosione, non l'alleanza

Porti e migranti

http://comune-info.net/2017/06/sul-porto-sventola-tricolore/

sull'aggressione sessuale

http://comune-info.net/2017/06/se-laggressione-sessuale-e-equiparata-al-sesso-tout-court-pimonte/

una finestra nella storia

http://www.criticaliberale.it/news/236822

una ferita profonda

http://www.criticaliberale.it/news/236823

una sinistra laica per il 1 luglio 2017

http://www.criticaliberale.it/news/236849

il fatturato delle biciclette

http://www.ilcambiamento.it//articoli/bicicletta-mezzo-di-trasporto-dei-poveri-macche-genera-un-fatturato-green-di-6-2-miliardi

Conai taglia

http://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/conai-taglia-contributo-ambientale-gli-imballaggi-acciaio-vetro/

Francia e nucleare

http://www.greenreport.it/news/energia/la-sicurezza-della-francia-non-puo-sacrificata-al-nucleare/

la scuola per combattere la povertà

http://www.greenreport.it/news/scienze-e-ricerca/la-scuola-dimezzare-la-poverta-nel-mondo/

Italia e cultura

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/la-cultura-mangiare-allitalia-250-miliardi-euro-lo-la-lascia-affogare/

circolarità mancante

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/cresce-tutta-italia-la-raccolta-differenziata-carta-cartone/

Goletta Verde in Toscana

http://www.greenreport.it/news/inquinamenti/goletta-verde-toscana-solite-criticita-alle-foci-fiumi-fossi-torrenti/

Cispel anti Madia

http://www.greenreport.it/news/acqua/partecipate-aziende-servizi-pubblici-locali-bocciano-riforma-madia-cispel-mostro-giuridico/

Cina e città foresta

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/cina-la-citta-foresta-energeticamente-autosufficiente-partire-dalla-geotermia/

caldo e cambiamento climatico

http://www.greenreport.it/news/clima/caldo-eccezionale-giugno-legato-al-cambiamento-climatico/

tre anni per il clima

http://www.greenreport.it/news/clima/tre-anni-salvare-clima-modo-agire-entro-2020-ridurre-drasticamente-gas-serra/

Siena carbon free

http://www.greenreport.it/news/clima/territorio-della-provincia-siena-carbon-free-dal-2011-ora-occorre-andare-oltre/

Venezuela:la lotta per la libertà

http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/06/venezuela-proteste-nicolas-maduro-politica-happening-artisti/

Agrigento:riapre casa Pirandello


http://www.artribune.com/arti-visive/2017/06/casa-museo-luigi-pirandello-agrigento-riapertura/

giovedì 29 giugno 2017

pini a Savona

http://www.ivg.it/2017/06/savona-pini-corso-tardy-benech-dovranno-abbattuti-rischioso-mantenerli-dovremmo-chiudere-la-strada/

una Giunta assente

http://www.ivg.it/2017/06/savona-la-voce-citta-sporca-pietro-santi-pronto-lasciare-sindaco-smentisce-fiducia-tutti-gli-assessori/

Raggi vergogna e licenziamenti

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/29/roma-multiservizi-licenzia-700-persone-sulla-giunta-raggi-la-grana-del-cortocircuito-comunicativo-e-4000-dipendenti-da-salvare/3695144/

il senso del ridicolo di Trump

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/06/29/news/milano_tensioni_casa_pound-centri_sociali_a_palazzo_marino-169519621/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

Milano irruzione fascista in comune

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/06/29/news/milano_tensioni_casa_pound-centri_sociali_a_palazzo_marino-169519621/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

May passa per poco

http://www.lastampa.it/2017/06/29/esteri/il-governo-may-ha-ottenuto-la-fiducia-gTylSFpqSbbBpQ8aV993iI/pagina.html

Napoli

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/29/wanda-marasco-vi-racconto-napoli-la-miseria-e-la-nobilta-dell_a_23008579/?utm_hp_ref=it-homepage

Appendino vergogna,colpita e affondata

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/29/clima-nero-a-palazzo-di-citta-emotivamente-distrutta-chiara_a_23008196/?utm_hp_ref=it-homepage

Cipro

http://www.huffingtonpost.it/marco-perduca/leuropa-alla-prova-di-cipro_a_23006212/

strage nei deserti americani

http://www.huffingtonpost.it/giampiero-gramaglia/migranti-usa-strage-nei-deserti-della-morte_a_23007538/

sabato a Roma

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/29/pisapia-apre-la-piazza-del-centrosinistra-e-rimarca-lautonomi_a_23008594/?utm_hp_ref=it-homepage

Renzi ci stanca

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/29/prove-di-ulivo-a-roma-ma-renzi-si-rilancia-non-mi-logorano_a_23008608/?utm_hp_ref=it-homepage

Italia rischio chiusura

http://www.huffingtonpost.it/roberto-sommella/se-litalia-diventa-come-calais-leuropa-ha-chiuso_a_23007703/

Verdi e rifiuti in Calabria

http://verdi.it/calabria-discarica-celico-punto-partenza/

un progetto per la partecipazione

http://verdi.it/proposta-legge-iniziativa-popolare-partecipazione-video/

Iceberg è salva

https://www.change.org/p/saveiceberg/u/20676565?j=94186&sfmc_sub=142696978&l=32_HTML&u=17974352&mid=7259882&jb=15&utm_medium=email&utm_source=94186&utm_campaign=petition_update&sfmc_tk=tJFjkOYZso%2bpHI0%2b3HzzwWSxU8Ynk%2fnGAIciJDLfd%2bZOhfVmggjtE6Z8VLHz%2fuqp

senza supermercato

http://comune-info.net/2017/06/si-puo-vivere-senza-supermercato/

banche e reddito

http://comune-info.net/2017/06/miliardi-le-banche-briciole-reddito/

fare il maestro

http://comune-info.net/2017/06/perche-scelto-maestro/

su Rodotà

http://comune-info.net/2017/06/presidente-un-paese-diverso/

sul CETA

http://comune-info.net/2017/06/silenzio-complici-assenze-sul-ceta/

un delirio a muro

http://comune-info.net/2017/06/la-muraglia-girevole-meraviglie/

stato e decrescita

http://comune-info.net/2017/06/non-vogliamo-impadronirci-dello-stato-autogoverno/

scollochiamoci

http://www.ilcambiamento.it//articoli/adesso-basta-scollocatevi

tragedia in mare a Savona

http://www.primocanale.it/single_news.php?id=187207

Francesco su una società stolta


http://www.studiocataldi.it/articoli/26631-papa-societa-quotstolta-quot-che-costringe-i-vecchi-a-lavorare-e-i-giovani-a-restare-disoccupati.asp

mercoledì 28 giugno 2017

Venezuela il fascismo già insediato

http://www.unita.tv/focus/corte-suprema-sotto-attacco-in-venezuela-maduro-e-terrorismo/

tenere in piedi il processo di adesione UE-Turchia

http://www.huffingtonpost.it/nathalie-tocci/ue-turchia-non-sospendete-il-processo-d-adesione_a_23003992/

un PD di problemi

http://www.huffingtonpost.it/ida-dominijanni/abbiamo-un-problema-e-si-chiama-pd_a_23005855/

invasi dai migranti?

http://www.huffingtonpost.it/umberto-de-giovannangeli/siamo-invasi-dai-migranti-la-piu-grande-tra-le-fake-news_a_23006106/?utm_hp_ref=it-homepage

la moratoria di Renzi

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/28/la-moratoria-di-renzi-no-a-litigi-e-polemiche-e-niente-coaliz_a_23006062/?utm_hp_ref=it-homepage

per l'abolizione del debito

http://comune-info.net/2017/06/labolizione-del-debito/

sulla tortura da ecumenici.it

Legge sulla tortura in discussione         alla Camera: dichiarazione di Amnesty Italia (Foto di amnesty.it)
All’inizio della discussione, in terza lettura, alla Camera dei deputati del testo di legge sulla tortura, il presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi ha rilasciato questa dichiarazione:
La nuova legge sulla tortura che il parlamento si appresta con ogni probabilità ad approvare lascia l’amaro in bocca ma non è, come alcuni sostengono, inutile o controproducente.
Dopo decenni di discussioni sterili ci si poteva attendere qualcosa di meglio della definizione confusa e restrittiva che entrerà a fare parte del nostro codice: una definizione che non tiene adeguatamente conto della sofferenza mentale che la tortura moderna produce e che vorrebbe che la tortura fosse tale solo in presenza di atti ripetuti.
Ma dire che è inutile o controproducente è sbagliato, perché si sottovaluta la necessità di porre fine alla eterna rimozione della tortura attraverso il silenzio, scrivendo invece, una volta per tutte, quella parola indicibile nel codice penale.
La chiusura dell’ennesima legislatura con un nulla di fatto servirebbe invece soltanto a rassicurare ancora una volta coloro che sostengono, a torto ma con determinazione, che una legge sulla tortura, qualsiasi legge sulla tortura, sia contro gli interessi delle forze di polizia“.

il costo ambientale di un prodotto

http://www.ilcambiamento.it//articoli/ogni-prodotto-ha-un-costo-ambientale-che-non-perdona

nessuno sgravio alle scuole clericali

http://www.studiocataldi.it/articoli/26615-corte-ue-niente-sgravi-alle-scuole-della-chiesa.asp

evviva Zonin

http://www.slowfood.it/slowine/zonin-linsostenibile-zavorra-della-piccola-viticoltura-italiana/

sul glifosato

http://www.slowfood.it/glifosato-il-sogno-impossibile-di-una-natura-sterilizzata/

corpo ed educazione

http://www.slowfood.it/slow-move-leducazione-passa-dal-corpo/

Africa e sviluppisti

http://www.slowfood.it/africa-alla-larga-dagli-alfieri-dello-sviluppo/

fermare il CETA

http://www.slowfood.it/ceta-made-italy/

sul consumo di suolo


http://www.slowfood.it/consumo-suolo-non-accenna-fermarsi/

martedì 27 giugno 2017

cronache di un altro paese

http://www.ivg.it/2017/06/ritardi-guasti-caos-treni-sulla-linea-genova-ventimiglia-disagi-passeggeri-pendolari/

caldo e siccità

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/27/siccita-quanto-caldo-fara-a-luglio-dipende-dal-grado-di-felicita/3689928/

resiste la riforma di Obama

http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/27/news/stati_uniti_senato_repubblicani_voto_obamacare-169305892/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-F4

Renzi tacere mai?


http://www.repubblica.it/politica/2017/06/27/news/renzi_le_polemiche_nel_centrosinistra_fanno_vincere_il_centrodestra_-169241668/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

Colombia è la pace

http://www.lastampa.it/2017/06/27/multimedia/esteri/addio-alle-armi-benvenuta-pace-consegnata-lultima-arma-delle-farc-ltbnSmMjF1xSqcEGFVi4wM/pagina.html

Russia atto gravissimo

http://www.lastampa.it/2017/06/27/esteri/fermati-in-russia-attivisti-italiani-per-i-diritti-sono-di-antigone-a-buon-diritoo-e-arcigay-X0o8ZzewNTpBlrRyDb8pZJ/pagina.html

guerra.Trump ricomincia

http://www.lastampa.it/2017/06/27/esteri/allarme-usa-assad-pronto-a-nuovi-attacchi-chimici-nutwEbZNhtfwloobNzRJEP/pagina.html

il problema Renzi?

http://www.huffingtonpost.it/antonio-caputo-/renzi-e-davvero-un-problema-per-il-pd_a_23002749/?utm_hp_ref=it-homepage

rischi in Medio Oriente

http://www.huffingtonpost.it/eric-salerno/medio-oriente-basta-poco-alla-prossima-esplosione_a_23003616/?utm_hp_ref=it-homepage

Matteo fermati lì

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/27/pd-da-prodi-a-orlando-i-big-denunciano-lo-snaturamento-del-par_a_23004481/?utm_hp_ref=it-homepage

dove va e chi lo sa?

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/27/matteo-renzi-non-arretra-contro-di-me-polemiche-precostituite_a_23004482/?utm_hp_ref=it-homepage

su Rodotà e una lettera

Lutto fra gli ergastolani per la         scomparsa di Stefano Rodotà (Foto di Wikipedia)
La morte del Professore Stefano Rodotà ci ha molto addolorato, perché gli uomini ombra (così si chiamano fra loro gli ergastolani) avevano ancora bisogno della sua voce e della sua luce per tentare di cancellare nel cuore degli umani e nel nostro ordinamento giuridico la pena più crudele che un uomo possa dare e ricevere: la condanna alla “Pena di Morte Viva”.  
Molti non sanno che il Professor Stefano Rodotà, insieme a Margherita Hack, Umberto Veronesi,  Franca Rame, Don Andrea Gallo e tanti altri ancora vivi, era uno dei primi firmatari della proposta di iniziativa popolare per l’abolizione della pena dell’ergastolo sul sito www.carmelomusumeci.com .
Anni fa, anche a nome dei miei compagni, gli avevo scritto questa lettera:
“La prigione è un mondo ignoto per tutti quelli che sono liberi e, per fare conoscere ai “buoni” l’inferno che hanno creato e che mal governano, scrivo spesso sulla violenza del mondo carcerario. Sono un “cattivo, maledetto e colpevole per sempre” destinato a morire in carcere se al mio posto in cella non ci metto qualcun altro, perché sono condannato alla “Pena di Morte Viva”. Infatti in Italia una legge prevede che se non parli e non fai condannare qualcun altro al tuo posto, la tua pena non finirà veramente mai e non avrai nessun beneficio o sconto di pena, escludendo così ogni speranza di reinserimento sociale.
Questa condanna è peggiore, più dolorosa e più lunga, della pena di morte, perché è una condanna di morte al rallentatore, che ti ammazza lasciandoti vivo. Per questo gli ergastolani ostativi non hanno più età, come non l’hanno i morti, perché sono cadaveri viventi. E il nostro dolore è diverso da tutti gli altri prigionieri, perché non c’è neppure un briciolo di speranza in una cella di un uomo ombra. Per questo gli stessi ergastolani, con l’aiuto della  Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi, prendendo coscienza della loro situazione hanno deciso di mettere in  rete una raccolta di adesioni denominata “Firma Contro L’Ergastolo”,  nel sito che porta il mio nome,  www.carmelomusumeci.com ,  perché esistono molti modi per uccidere una persona, ma quello di murarlo vivo in nome del popolo italiano, senza l’umanità di ammazzarlo prima, è uno dei più crudeli. 
Sapendo del Sua sensibilità sociale abbiamo pensato d’invitarLa ad aderire pubblicamente contro la pena dell’ergastolo.”
 
Molti miei compagni erano scettici sul fatto che una persona così importante come Stefano Rodotà avrebbe aderito ad un’iniziativa che partiva così “in basso”  e lo ero anch’io, consapevole che difficilmente un uomo delle istituzioni avrebbe avuto il coraggio di aderire pubblicamente ad una campagna così impopolare e controcorrente.
Eppure lui lo fece, subito e senza esitazioni, facendoci così capire che non tutta la società era d’accordo a considerare irrecuperabili per sempre i condannati all’ergastolo. 
 
Grazie professore. Buon riposo.

Capo Noli e un tunnel pericoloso

http://www.ivg.it/2017/06/tunnel-capo-noli-verdi-progetto-pericoloso-lalternativa/

salvare iceberg

AGGIORNAMENTO SULLA PETIZIONE Consegnate all’Ambasciatore di Danimarca le 350.000 firme per salvare Iceberg Rinaldo Sidoli Roma, Italia 26 GIU 2017 — Ho consegnato all’Ambasciatore di Danimarca in Italia le 350.000 firme della petizione #saveIceberg, per salvare il cane Dogo sequestrato dalla polizia danese e condannato a morte. All'incontro erano presenti alcune associazioni animaliste e anche la cantante Noemi che ha dichiarato: "Io sono contro la pena di morte per gli uomini, figuriamoci per gli animali". L’ambasciatore di Danimarca ci ha rassicurato sulle sorti di Iceberg, c’è stata una grande apertura da parte delle autorità danesi che verranno informate tramite un resoconto di questo incontro a porte chiuse. Attualmente Giuseppe Perna (il padrone di Iceberg) ha dato il via ad un procedimento legale in cui verranno chiarite tutte le responsabilità del caso specifico. E’ stato spiegato che il cane è entrato legalmente nel Paese perché all’aeroporto non sono comunque previsti controlli sulle razze di cani che entrano in Danimarca, il Dogo è stato sequestrato quando si trovava già sul suolo danese. Fino alla fine del procedimento legale è salvo. Ora Iceberg sta bene e si trova in un canile statale a Copenhagen. Noi continueremo la nostra mobilitazione finché non avremo la certezza che Iceberg torni sana e salva in Italia. Per questo terremo ancora aperta la petizione su change.org/saveiceberg. Infine, per chi volesse sostenere la campagna a favore di Iceberg e altre campagne a difesa degli animali su Change.org, segnalo anche la pagina di sottoscrizione: change.org/sostieni . Rinaldo Sidoli https://www.facebook.com/rinaldosidoli/

pianura padana e inquinamento

http://www.ilcambiamento.it//articoli/pianura-padana-super-inquinata-come-salvare-i-23-milioni-di-abitanti

il tempo giusto

http://comune-info.net/2017/06/tempo-giusto-tempo/

su villa Zanelli a Savona


                                                                    VILLA ZANELLI: I MUSEI NON VIVONO A SAVONA

In questi giorni sui giornali è apparsa la notizia per cui ARTE Genova starebbe predisponendo una ricognizione per conoscere il futuro destino di Villa Zanelli. Nell’articolo poi  compariva una lunga dichiarazione del direttore dell’Unione Albergatori, che già delineava il futuro di una villa, diretta da un gestore di hotel di charme con camere (a stare ai quotidiani)  al prezzo di euro 250- 300 al giorno e servizi di altissima qualità.
Qui non vogliamo entrare sulle perplessità già espresse in merito alla scelta (esiste una effettiva opportunità di crescita per una struttura alberghiera con sole sette stanze?;C’è un imprenditore interessato?,…) ma chiedere :il destino di Villa Zanelli viene deciso dall’Unione Albergatori insieme a Toti e Caprioglio,che dopo la vittoria elettorale di domenica si sentiranno come Napoleone dopo la vittoria di  Austerliz? Il consiglio comunale verrà in qualche modo coinvolto?
Soprattutto però per quale ragione una somma di circa cinque milioni di soldi pubblici ,provenienti dalla Regione,deve essere destinata all’attivazione di una struttura privata,d’elite in una villa storica,che sarà necessariamente sottoposta ad un restauro di tipo filologico per poi necessariamente chiudere i battenti per la collettività?
I cinque milioni verranno poi restituiti alla Regione poiche’ non è ancora chiaro se si tratti di un fondo di rotazione ,di un anticipo o di cosa altro?
Infine la consueta domanda perche’ invece di “privatizzare una struttura pubblica” non si pensa a collocarvi il museo del Liberty ,che potrebbe essere una importante affermazione culturale ed un punto di richiamo di dimensione internazionale?Perche’ non si pensa di collocarvi pure una sala congressi e strutture di appoggio amministrativo per l’Università,che ha bisogno di utilizzare spazi per attività nautica ma anche per la formazione teorica.
Si tratta del progetto sostenuto dai verdi,da campo progressista , da numerose associazioni culturali ed ecologiste e ribadito dalla manifestazione in spiaggia del 16 giugno u.s. davanti alla villa.
Savona ha grandi potenzialità culturali e turistiche da esplicare noi Verdi vorremmo parlarne con ARTE Genova a meno che  queste consultazioni non costituiscano uno dei tanti vuoti rituali a cui ci hanno abituato in questi anni sia il centrodestra che il centrosinistra cittadini.
Danilo Bruno

in memoria delle vittime di Ustica

http://www.artribune.com/television/2017/06/video-giovanni-gaggia-performance-ustica-ancona/

1967 Beatles e Rolling Stones


http://www.artribune.com/arti-performative/musica/2017/06/anniversario-album-beatles-rolling-stones/

lunedì 26 giugno 2017

parlare di mobilità

http://www.ivg.it/2017/06/finale-varazze-mezzora-cuneo-savona-unora-palazzo-nervi-progetti-potenziare-la-mobilita/

noi abbiamo visto un altro film

http://www.unita.tv/focus/ballottaggi-risultati-amministrative-dibattito-pd/

il parere di Orlando

http://www.unita.tv/focus/orlando-cambia-marcia-serve-un-ripensamento/

la catastrofe

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/26/ballottaggi-2017-genova-cambia-identita-travolto-il-pd-del-potere-economico-del-cemento-selvaggio-e-delle-lotte-interne/3687267/

Darwin e i deliri di Erdogan

http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/26/news/turchia_elimina_teoria_evoluzionismo_darwin_dai_testi_dei_licei-169201177/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P6-S1.4-T1

Renzi ha visto un'altra elezione

http://www.repubblica.it/politica/2017/06/26/news/comunali_renzi_sotto_assedio_ma_tira_dritto_il_risultato_e_67_a_59_-169150272/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1

Brexit e la campana della UE

http://www.repubblica.it/esteri/2017/06/26/news/gb_may_a_immigrati_europei_vogliamo_che_rimaniate_barnier_servono_piu_chiarezza_e_garanzie_-169209555/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

migrare e morire

http://www.huffingtonpost.it/roberto-zuccolini/migranti-non-si-puo-morire-di-speranza_a_23001580/?utm_hp_ref=it-homepage

Rodotà oltre Rodotà

http://www.huffingtonpost.it/michele-mezza/diritti-e-conflitti-nella-societa-digitale-ricordare-rodota-e-a_a_23001766/

sulla tortura

http://www.huffingtonpost.it/-federica-zamatto/tutto-quello-che-non-volete-sapere-sulla-tortura_a_23001855/

banche venete tra regali e ritardi di stato

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/26/salvataggio-banche-venete-gentiloni-e-gros-pietro-negano-il-re_a_23001740/?utm_hp_ref=it-homepage

analisi su voto e decentramento

http://www.huffingtonpost.it/guido-castelli/un-voto-amministrativo-contro-il-neocentralismo-di-monti-renzi_a_23002296/

Trump vince e non convince

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/26/muslim-ban-corte-suprema-da-parziale-via-libera_a_23002612/?utm_hp_ref=it-homepage

il centrosinistra ha perso

http://www.huffingtonpost.it/federico-fornaro/netta-sconfitta-politica-del-centro-sinistra-ai-ballottaggi_a_23001775/

Renzi si chiude in se stesso tutto il partito lo seguirà?

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/26/renzi-difende-il-partito-di-renzi-dopo-la-sconfitta-ai-ballotta_a_23002567/?utm_hp_ref=it-homepage

la destra di Pirro

http://www.huffingtonpost.it/2017/06/26/centrodestra-senza-trama-le-tre-foto-di-una-vittoria-che-e-un-p_a_23002793/?utm_hp_ref=it-homepage

vivere della terra

http://comune-info.net/2017/06/vivere-della-terra-dal-sistema/

incontri e letture

http://comune-info.net/2017/06/dialoghi-fumetti-leggere-incontrarsi/

una scuola oltre le mura

http://comune-info.net/2017/06/una-scuola-oltre-le-mura-educazione-diffusa/

la rivoluzione di Daniel Lumera

http://www.ilcambiamento.it//articoli/il-filo-d-oro-di-daniel-lumera-la-vera-rivoluzione-parte-da-noi-stessi

una puntualizzazione ad Antonio

una riflessione importante da parte di Antonio Bruno


E' terminata la campagna elettorale che ci vede attoniti, dilaniati e rancorosi.
Il nuovo Sindaco di Genova è eletto da una minoranza.
Vero.
Ma farà le sue nomine, farà proseguire la tav Fegino-Tortona, costruirà gronda e nuova diga foranea.
Tenterà di sgomberare i centri e di essere ancora piu' sadico verso i poveri, italiani o profughi, sempre persone.
So che è un'impresa disperata ma scongiurirei di non commentare che il nuovo Sindaco è stato eletto da una minoranza. E' Vero!!!!
Ma noi ?
Accanto al governo della Destra (prima volta dal 25 aprile 1945), queste elezioni hanno sancito la pesante sconfitta dei No Gronda e No Terzo Valico, di quelli per la tutela del Servizio pubblico contro le Privatizzazioni, i sognatori di un Altro Mondo Possibile, dell'economia circolare e della solidarietà senza confini.
Non nascondiamocelo, ci possiamo consolare con la sconfitta del Partito Democratico e dei suoi satelliti, con il fatto che la maggioranza non è andata a votare etc. etc.
Continuiamo a guardare il dito che ci indica la luna e a specchiarci, narcisi, nelle nostre analisi.
Certo su 9 candidati sindaci 6 erano per i servizi pubblici e contro le grandi opere.
Nessuno è andato al ballottaggio, appunto.
E non è solo responsabilità dei partiti narcisi e autoreferenziali che non si alleano con nessuno.
Per la prima volta dopo decenni l'area che rivendica un cambiamento strutturale economico e sociale della società NON sarà presente.
"Il pesce puzza dalla testa" e quindi non posso nascondere le MIE responsabilità , in quanto uno degli "ultimi dei Moicani" in Consiglio Comunale.
Il priore di Barbiana suggeriva "non si tratta di produrre una nuova classe dirigente, ma una massa cosciente".
A guardare il panorama italiano non so se ne avremo il tempo. Sapendo che in tutto il Pianeta molti si battono per i diritti e qualche volta vincono val la pena di provarci, ancora una volta.

i Verdi ci saranno

1 LUGLIO – INSIEME
Appuntamento sabato alle ore 16.30, Piazza Santi Apostoli a Roma per costruire un nuovo centrosinistra che si candida a governare il Paese. Un campo largo; una casa aperta a tutti i cittadini che con noi accettano la sfida della discontinuità rispetto alle ultime stagioni politiche.
Partiamo insieme per costruire una storia nuova. Un progetto autonomo e innovativo, perché c’è tanto bisogno di buona politica.

PARTI CON NOI!
Le Officine delle Idee si stanno organizzando per raggiungere Roma.
Se non sai come arrivare a Piazza Santi Apostoli, cerca il punto di raccolta più vicino a te sulla pagina dedicata di campoprogressista.info.

La lista viene aggiornata costantemente con ulteriori informazioni sui punti di raccolta e partenza da molte regioni d’Italia, vi invitiamo a tornare a visitare la pagina qualora non trovaste la vostra regione.

A prestissimo
Campo Base

Ventimiglia e la marcia migrante

http://www.primocanale.it/single_news.php?id=187081

stop CETA

Due appuntamenti a Roma per opporsi al CETA

Per quanto riguarda il voto di ratifica del trattato CETA tra Europa e Canada è stato rinviato a martedì 27 giugno il parere in Commissione Affari esteri del Senato. La campagna  Stop TTIP Italia, insieme alle associazioni agricole, ambientaliste e sindacali, rilancia la mobilitazione di piazza per bloccare l’accordo. Appuntamento martedì 27 alle 10 al Pantheon. Tutti presenti con  piatti, casseruole, tricchetracche. Prove generali, per il grande evento del 5 luglio a piazza Montecitorio…
di Elena Mazzoni*
Questa settimana il CETA, il Trattato di liberalizzazione commerciale tra Unione Europea e Canada, è approdato in Senato, nel più assoluto silenzio mediatico e con l’intenzione della maggioranza di avere la ratifica pronta per accompagnare il Presidente Mattarella nel suo viaggio istituzionale canadese.
L’imponente mobilitazione organizzata dalla Campagna StopTTIP-StopCETA Italia, le migliaia di lettere, tweet e dossier inviati ai senatori e al Presidente stesso dai cittadini, sono riuscite nell’impresa titanica di far slittare il voto della Commissione Affari Esteri a martedì 27 e quello in plenaria a mercoledì 28.
Il successo maggiore però non consiste nello slittamento del voto ma nell’aver costretto il presidente della Commissione, Pier Ferdinando Casini, a tenere audizioni e ad aprire una discussione, pur se di due soli giorni, su un tema tanto delicato ed altrettanto taciuto.
Un vero e proprio esempio di politica dal basso che ha infiammato gli animi e spinto Coldiretti, Cgil, Greenpeace, Slowfood e tutte le organizzazioni che sostengono la Campagna italiana, ad organizzare due momenti di intensa partecipazione in piazza a Roma, martedì 27 al Pantheon alle 10:00 e mercoledì 5 luglio, sempre alle 10:00, proprio in piazza Montecitorio
Qualcuno potrebbe chiedersi cosa non ci piaccia del CETA con il simpatico Canada del bel premier Trudaeu. I motivi sono tanti e potete trovarli riassunti nel libro bianco sottoscritto con Coldiretti, Cgil, Greenpeace, Arci, Acli, Legambiente Fairwatch e tre associazioni di consumatori e nei due dossier tecnici  che la campagna italiana ha presentato in audizione in Senato.
Trudaeu non è il fascinoso vessillo dell’ambiente da sventolare per scacciare lo spauracchio arancione di Trump perchè, con le politiche attuali, il paese nord americano non manterrà i propri impegni nel controllo delle emissioni, elargendo 3,3 miliardi di dollari l’anno di sussidi pubblici ai combustibili fossili, tra cui l’inquinante petrolio da sabbie bituminose .
Una recente ispezione effettuata nelle zone di estrazione mineraria canadesi dall’OHCHR dell’ONU ha riscontrato delle violazioni dei diritti umani ed esortato le autorità canadesi a “integrare i diritti delle popolazioni indigene nelle loro politiche e nelle pratiche che disciplinano lo sfruttamento delle risorse naturali”. La delegazione ha inoltre sottolineato “la necessità per il governo di rafforzare l’accesso agli strumenti legali di ricorso per le vittime di abusi di diritto”.
Lo stesso Trudeau ha supportato incondizionatamente la costruzione dell’oleodotto Keystone XL, un progetto da 8 miliardi di dollari per portare quel petrolio negli Stati Uniti. Non proprio in linea con la narrazione mainstream del paese dello sciroppo d’acero.
Le risposte sono quindi molteplici ed anche molto tecniche ma la prima che viene in mente a me ogni volta in cui qualcuno mi chiede perchè io mi opponga al CETA, quella data con la pancia e non con lo studio dei testi, è che chiunque abbia un’idea del commercio sostenibile, equo, rispettoso dei diritti dei lavoratori, dell’ambiente, dei diritti umani, dei beni comuni, deve dire NO al CETA. Un NO potente.
Un NO di gente stanca di un mondo che abbatte le barriere per merci e capitali ed alza, inesorabilmente, invalicabilmente, quelle per la libera circolazione delle persone.