venerdì 30 novembre 2018

Unesco ed educazione

https://www.huffingtonpost.it/accademia-dei-lincei/il-messaggio-del-rapporto-unesco-sull-educazione-la-vera-integrazione-e-a-scuola_a_23605273/?utm_hp_ref=it-homepage

crolla il PIL

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/30/il-pil-negativo-scardina-la-manovra_a_23605445/?utm_hp_ref=it-homepage

Conte dove vai???

https://www.lastampa.it/2018/11/30/economia/la-disoccupazione-sale-a-il-dato-sui-giovani-in-lieve-calo-rispetto-al-zXit9H3eduewl2kpef0O4J/pagina.html

resti di regime

https://www.repubblica.it/politica/2018/11/30/news/vertice_centrodestra_salvini_forfait-213061409/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

Lucia Perez

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/lucia-perez-no-la-sua-morte-non-e-stata-un-incidente-e-uno-stupro-si-chiama-tortura-ed-e-femminicidio/4804302/

caso Regeni

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/regeni-parlamento-egiziano-contro-fico-ingiustificabile-ma-il-governo-sta-con-lui-verita-e-piu-importante/4803692/

estrema destra alla fine?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/30/manovra-slitta-ancora-in-aula-il-5-dicembre-ipotesi-taglio-di-5-miliardi-poi-la-smentita-di-palazzo-chigi/4804917/

Piaggio e la situazione

https://www.ivg.it/2018/11/stipendi-in-ritardo-in-piaggio-aerospace-e-di-nuovo-sciopero-lavoratori-fuori-dai-cancelli/

con la Piaggio

http://www.savonanews.it/2018/11/30/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/piaggio-aerospace-ritardo-nel-pagamento-degli-stipendi-picchetto-dei-lavoratori-allesterno-dei-ca.html

caos Amazzonia

https://www.galileonet.it/2018/11/amazzonia-disboscamento-record/

deliri consentini

https://emergenzacultura.org/2018/11/29/battista-sangineto-cosenza-langelo-della-storia-sulle-rovine-degli-uomini/

non vogliamo l'ergastolo da ecumenici.it

Abolizione ergastolo in Italia: IV         giornata di digiuno nazionale
Gli ergastolani non hanno nessun domani, hanno solo un passato che non passa e corrono con la morte per la morte.
Non c’è giorno in cui un ergastolano non pensi alla morte o non si domandi chi arriverà prima, la libertà o la morte. C’è la speranza: però a me la speranza non consola, piuttosto sento che mi inganna il cuore.
(dal libro di Carmelo Musumeci “La Belva della cella 154”)
La vita dell’ergastolano è una schiavitù di tutti i giorni della settimana, di tutte le settimane dell’anno e di tutti gli anni della sua vita. La pena di morte, la vendetta, la tortura fanno parte della cultura di ogni società, sia antica che moderna, invece l’usanza di punire tenendo chiusa una persona in una cella per anni e anni è un fatto relativamente nuovo. Non più il terribile ma passeggero spettacolo della morte di uno scellerato, ma il lungo e ostentato esempio di un uomo privo di libertà. La condanna all’ergastolo è peggiore della morte perché più dura, più lunga da scontare. La pena viene rateizzata nel tempo e non condensata in un momento, come la morte: è proprio questa la sua forza ammonitrice ed esemplare.
Il carcere è un’invenzione laica, ma è stata presa come esempio dalla religione cristiana, perché il carcere assomiglia molto all’inferno dei cristiani: il luogo in cui i dannati e gli angeli ribelli espiano la loro pena. Gli ergastolani sono chiusi per un’intera vita in un piccolo spazio, dove quel niente che capita oggi capiterà anche domani e dopodomani ancora. Per questo non c’è giorno in cui un condannato alla pena perpetua non pensi alla morte, perché solo la morte, nella maggioranza dei casi, può liberare gli ergastolani dalle catene. Gli ergastolani, per la maggioranza della società, sono come dei pesci, perché come scriveva Italo Svevo: “Al pesce manca un mezzo di comunicazione con noi e non può destare la nostra compassione. Il pesce boccheggia anche quando è sano e sobrio nell’acqua. Persino la morte non ne altera l’aspetto. Il suo dolore, se esiste, è celato perfettamente sotto le sue squame.”
È difficile combattere l’ergastolo, perché questa terribile condanna non dà sconti, non dà scampo. Scontare l’ergastolo è come giocare a scacchi con la morte: non puoi vincere perché è una pena senza tempo. E l’anima del condannato all’ergastolo non vede l’ora di bruciare all’inferno pur di finire la sua pena sulla terra. Perché quando manca la speranza, anche se hai l’energia per pensare e per amare, ti manca la forza di vivere.
Penso che l’ergastolano possa perdere la speranza di uscire, ma non dovrebbe mai perdere la forza di lottare per far sapere alla società che una sofferenza inutile non fa bene a nessuno, neppure alle vittime dei nostri reati.
Per questo l’Associazione Liberarsi dà il via alla nuova campagna contro il carcere a vita, con il quarto giorno di digiuno nazionale fissato per lunedì 10 dicembre 2018, anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, sostenuta anche da Associazione “Fuori dall’ombra”, Associazione “Yairaiha Onlus”, “Ristretti Orizzonti” e “Comunità Papa Giovanni XXIII” fondata da Don Oreste Benzi.
Ho inserito questo mio articolo (e la vignetta di Vauro, creata appositamente per questo evento) nel nuovo sito www.lavocedegliergastolani.it

Argentina?

https://comune-info.net/2018/11/g20-la-final-del-mundo/

atto contrario

https://comune-info.net/2018/11/atto-contrario/

futuro biologico

http://www.suoloesalute.it/la-rivoluzione-verde-del-900-e-finita-il-futuro-e-nel-biologico/

scienziato preoccupato ed inceneritore

Costretti a produrre rumenta per alimentare l'inceneritore. A Genova scampato pericolo! Posted: 30 Nov 2018 02:28 AM PST Sulla scia delle provocazioni del vice-premier Salvini, il Secolo XIX, quotidiano di Genova, ha lanciato un sondaggio per vedere se i genovesi preferiscono incenerire o riciclare. Per i più giovani, ricordiamo che, nel 1999, siamo arrivati a un pelo da approvare un bel inceneritore, stile Copenaghen, a due passi dalla Lanterna. Un vasto fronte, dagli amici della Lanterna, a Italia Nostra, ai Verdi si è opposto a questo progetto e le dimissioni dell’assessore verde, Chiara Malagoli, l’affossò definitivamente. A distanza di 18 anni, il panorama ligure è completamente diverso: quaranta Comuni liguri stanno scoprendo i vantaggi della raccolta “porta a porta”, con oltre il 65% di raccolta differenziata, e il nuovo piano regionale per la gestione dei nostri scarti non prevede “termovalorizzatori”. Il motivo di questa scelta è banalmente semplice: i costi di costruzione e di gestione di un termovalorizzatore sono esageratamente elevati, molto di più del riciclo che permette, con la vendita dei materiali raccolti, ricavi tutt’altro che trascurabili. Ma c’è anche un altro motivo: per i contribuenti, i termovalorizzatori sono una trappola che costringe a produrre tutti i rifiuti che servono a rendere remunerativo l’impianto. Il termovalorizzatore all’ombra della Lanterna era progettato per incenerire, per tutti i venti anni necessari per recuperare il capitale investito, 900 tonnellate al giorno di rumenta. Il contratto “capestro”, ovviamente di durata ventennale, che, per un soffio, non ha avuto la firma del Sindaco Pericu, prevedeva singolare clausole, tutte a carico dei genovesi, tenuti accuratamente all’oscuro: - le ceneri sarebbero state cedute a AMIU che, sotto la sua responsabilità e i costi a proprio carico, ne avrebbe curato la destinazione finale. - AMIU garantiva la disponibilità, presso la discarica di Scarpino, di adeguati volumi per fronteggiare situazioni particolari d’impossibilità a termovalorizzare i rifiuti, con oneri di smaltimento a suo carico. - AMIU s’impegnava a conferire direttamente all’impianto un quantitativo minimo garantito di rifiuti. - se la produzione dei rifiuti fosse stata inferiore al minimo garantito, AMIU ( il Comune) si impegnava a liquidare il corrispettivo al gestore del termovalorizzatore Oggi, con un netto calo dei residenti e una misera raccolta differenziata (35% circa, contro il 65% di Legge), Genova produce 580 tonnellate al giorno di scarti indifferenziati, nettamente inferiori alle 900 tonnellate al giorno previste dal contratto capestro del 1999. Con l’inceneritore in funzione che termovalorizzava i rifiuti in funzione, potevamo scegliere se produrre tutti i rifiuti indifferenziati che servivano a rendere remunerativo l’impianto o pagare a vita le previste penali! La bozza di contratto in nostro possesso non riporta quanto AMIU doveva pagare per tonnellata di rifiuto incenerito, ma possiamo assicurare che, tra tutti i sistemi di trattamento disponibili, compreso il riciclo, la termovalorizzazione è quella che costa di più, specialmente se nel conto s’inseriscono anche gli incentivi alla termovalorizzazione, pagati con le bollette I genovesi ringraziano per lo scampato pericolo, invece Danesi e Svedesi, che con i termovalorizzatori avevano deciso di riscaldarsi, sono costretti a importare rifiuti. E ora che queste cose le sapete, rispondete pure a questo e ai prossimi sondaggi: volete l'inceneritore con recupero energetico o la raccolta differenziata e il riciclo dei vostri scarti?.

corruzione e terrorismo

http://www.nigrizia.it/notizia/la-corruzione-che-favorisce-il-terrorismo/notizie

acqua coloniale

http://www.nigrizia.it/notizia/il-colonialismo-dellacqua/notizie

lo Zimbabwe affonda

http://www.nigrizia.it/notizia/un-paese-ancora-immobile/notizie

Itali,Yemen ed estrema destra

http://www.nigrizia.it/notizia/litalia-smetta-di-alimentare-la-guerra-nello-yemen/blog

Russia,Gigino e l'estrema destra

https://www.democratica.com/focus/lattacco-kerch-un-segno-della-debolezza-putin/

Tommasini,sindaco e conflitto di interessi

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203206

Con lavoratori e lavoratrici Piaggio

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203215

Pisa differenzia

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/perche-vale-la-pena-fare-la-raccolta-differenziata-la-risposta-a-pisa/

una artista per la libertà

https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2018/11/mostra-avish-khebrehzadeh-m77-milano/

il Brasile che piace a Salvini e Di Maio

http://www.greenreport.it/news/clima/clima-il-brasile-si-rifiuta-di-organizzare-la-cop25-unfccc-e-roba-da-marxisti/

l'estrema destra contro le rinnovabili

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/il-governo-del-cambiamento-volta-le-spalle-alle-energie-rinnovabili/

un missionario non richiesto

http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/missionario-ucciso-dai-sentinelesi-secondo-all-nations-non-era-una-minaccia-la-replica-di-survival/

mattanza di donne

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/la-mattanza-mesoamericana-delle-donne-che-lottano-per-difendere-i-diritti-umani/

tav si e no

http://www.greenreport.it/news/urbanistica-e-territorio/dopo-la-piazza-si-tav-a-torino-arriva-quella-del-no-l8-dicembre/

UE e il cambiamento climatico

http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/se-continua-cosi-lue-non-ce-la-fara-a-raggiungere-i-sui-obiettivi-ambientali-per-il-2020/

troppo caldo che Trump e Putin non sentono

http://www.greenreport.it/news/clima/gli-ultimi-4-anni-sono-stati-i-piu-caldi-wmo-il-mondo-non-e-sulla-buona-strada-per-rallentare-il-cambiamento-climatico-video/

ridurre le emissioni di CO2

http://www.greenreport.it/news/inquinamenti/tre-italiani-su-quattro-chiedono-un-maggiore-impegno-per-ridurre-le-emissioni-di-co2/

economia circolare e appalti verdi

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/leconomia-circolare-passa-dagli-appalti-verdi-ma-il-294-dei-comuni-non-adotta-mai-i-cam/

geotermia fonte rinnovabile


http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/il-futuro-della-geotermia-in-italia-protagonista-al-forum-qualenergia-grazie-ai-territori-toscani/

mercoledì 28 novembre 2018

la vera insicurezza

https://www.huffingtonpost.it/cristina-ornano/il-decreto-sicurezza-risponde-all-insicurezza-percepita-e-aggrava-l-insicurezza-reale_a_23603578/?utm_hp_ref=it-homepage

Ucraina

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/28/ucraina-filorussa-o-filoeuropea-dipende-da-questo-la-grave-crisi-fra-mosca-e-kiev_a_23603576/?utm_hp_ref=it-homepage

su Regeni

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/28/caso-regeni-in-arrivo-i-primi-indagati_a_23603666/?utm_hp_ref=it-homepage

il pd ogni tanto esiste

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/28/il-pd-protesta-con-le-maschere-bianche-contro-il-decreto-sicurezza_a_23603738/?utm_hp_ref=it-homepage

la vergogna di estrema destra

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/28/global-compact-conte-diserta-il-vertice-di-marrakech-ma-il-m5s-sara-li-con-la-delegazione-del-parlamento-ue_a_23603559/?utm_hp_ref=it-homepage

proprio brutto

https://www.lastampa.it/2018/11/28/italia/dopo-lomicidio-di-arezzo-la-difesa-personale-diventa-un-caso-politico-hkVTEwbg95EkjZQs1LONVK/pagina.html

Ucraina ed estrema destra

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/11/27/news/russia_ucraina_se_l_italia_tace_su_kiev-212801446/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P1-S2.4-T1

sui gilet gialli

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/28/gilet-gialli-la-protesta-che-se-ne-frega-dellecologia/4795634/

sulla Bosnia

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/28/miljenko-jergovic-e-predrag-finci-parole-e-sogni-nella-bosnia-di-oggi-e-di-ieri/4783536/

Tony Nelli a casa subito

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/28/grandi-opere-toninelli-pronta-analisi-sul-terzo-valico-si-terra-conto-dei-vincoli-normativi-stato-dei-lavori-e-occupati/4798881/

cade?Non cade?Si rompe?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/28/zingaretti-la-mozione-di-sfiducia-e-una-cosa-seria-caccia-ai-responsabili-per-salvare-secondo-mandato-e-corsa-nel-pd/4798453/

ma basta per favore

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/27/operai-in-nero-nella-ditta-dei-di-maio-il-vicepremier-ho-preso-le-distanze-dal-fatto-ma-ovviamente-non-da-mio-padre/4796965/

una brutta giornata

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/28/dl-sicurezza-via-libera-della-camera-con-396-si-tra-gli-applausi-della-lega-alcuni-deputati-m5s-non-partecipano-al-voto/4799662/

ancora ATA

https://www.ivg.it/2018/11/verifica-fiscale-su-ata-tutti-i-dubbi-della-finanza-tra-spese-per-investigatori-cantieri-in-perdita-e-dichiarazioni-infedeli/

finalmente gli alberi

http://www.savonanews.it/2018/11/28/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/savona-al-via-la-messa-a-dimora-dei-primi-aceri-in-corso-tardy-benech.html

parliamo di ATA

http://www.savonanews.it/2018/11/28/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/questione-ata-il-pensiero-di-danilo-bruno-dei-verdi-savonesi.html

gli americani sparano su chi chiede asilo da ecumenici.it

uest'articolo è disponibile anche in: Inglese
La polizia di frontiera degli Stati         Uniti spara gas lacrimogeni sulle famiglie in cerca di asilo(Foto di Democracy Now!)
A Tijuana, in Messico, gli agenti delle pattuglie di frontiera statunitensi hanno sparato gas lacrimogeni domenica su una folla di disperati richiedenti asilo centroamericani mentre cercavano di attraversare il confine pesantemente militarizzato con gli Stati Uniti. Tra coloro che sono stati attaccati c’erano madri e bambini piccoli. I poliziotti federali messicani in tenuta antisommossa si sono fatti avanti e hanno arrestato decine di migranti; secondo il governo messicano saranno deportati in America Centrale. Il gruppo si era staccato da una protesta pacifica di migliaia di migranti che chiedevano di entrare negli Stati Uniti, dove speravano di ottenere l’asilo. I migranti, provenienti da Honduras, Guatemala ed El Salvador, stanno fuggendo dalla violenza diffusa, dalla povertà e dalla disoccupazione di massa.
“Il mio messaggio al presidente degli Stati Uniti è quello di non spaventare la gente, perché sta dimostrando al Messico che ha il potere militare” ha dichiarato Saúl Hernández, 37 anni, richiedente asilo honduregno. “Sta anche spaventando il popolo messicano. Per favore, rimuovete le vostre truppe”.
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In risposta, l’amministrazione Trump ha temporaneamente chiuso il valico di frontiera di San Ysidro, uno dei più affollati del mondo, con più di 90.000 persone che lo attraversano ogni giorno. Nel frattempo, l’amministrazione del Presidente eletto messicano Andrés Manuel López Obrador ha negato di aver fatto qualsiasi accordo con l’amministrazione Trump per costringere i richiedenti asilo a rimanere in Messico mentre le loro richieste di asilo degli Stati Uniti vengono esaminate. Il diniego contraddice i tweet del presidente Trump e un rapporto del Washington Post di sabato.
Lunedì, Trump ha twittato: “Il Messico dovrebbe  rimandare i migranti, molti dei quali sono criminali incalliti, nei loro paesi. Fatelo in aereo, fatelo in autobus, fatelo come volete, ma non entreranno negli Stati Uniti. Se necessario chiuderemo il confine in modo permanente. Congresso, finanzia il MURO”.
Il Messico ha chiesto agli Stati Uniti di indagare sull’uso dei lacrimogeni sui bambini. Parlando dal Mississippi lunedì, Trump ha difeso per la seconda volta l’utilizzo dei lacrimogeni e ha dato la colpa ai genitori dei bambini migranti, suggerendo che alcune persone che viaggiano insieme a loro non sono i tutori, ma dei “grabbers” (arraffoni), che li usano per ottenere asilo.

disobbedienza civica contro il DL sicurezza

https://www.democratica.com/focus/dl-sicurezza-salvini-immigrazine-rossini-acli/

sulla pressione fiscale

https://www.democratica.com/focus/italia-governi-pd-calo-della-pressione-fiscale-record-europa/

cade Travaglio?

https://www.democratica.com/focus/un-azzeccagarbugli-chiamato-travaglio/

ennesima tragedia in Liguria

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203162

apre un museo


https://www.artribune.com/television/2018/11/video-m9-museo-multimediale-900-mestre/

martedì 27 novembre 2018

una crisi gravissima

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/27/crisi-russia-ucraina-mosca-gela-leuropa-non-abbiamo-bisogno-di-mediatori_a_23602456/?utm_hp_ref=it-homepage

Bruxelles parla

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/27/per-leuropa-carta-canta-roma-deve-mettere-nero-su-bianco-le-modifiche-della-manovra-intanto-continua-liter-verso-la-procedura-di-infrazione_a_23602187/?utm_hp_ref=it-homepage

trasparenti???

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/27/il-gioco-delle-tre-carte_a_23602577/?utm_hp_ref=it-homepage

estrema destra insostenibile

https://www.lastampa.it/2018/11/27/italia/abbiamo-fatto-i-calcoli-della-manovra-ecco-perch-insostenibile-per-tutti-bpB7IHnoX0WdfqYAyVzbcK/pagina.html

uguaglianza???

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/11/26/news/per_l_europa_l_uguaglianza_sostenibile_elezioni_europee-212719869/

Berlusconi colpito e affondato

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/27/silvio-berlusconi-corte-europea-dei-diritti-delluomo-archivia-il-ricorso-sulla-legge-severino-come-aveva-chiesto-lex-premier/4795296/

Gigino basta per favore

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/27/manovra-di-maio-nessuno-slittamento-di-reddito-di-cittadinanza-e-quota-100/4796642/

Lega salva Bossi e i 49 milioni?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/27/lega-salvini-non-querela-i-bossi-denunciato-soltanto-belsito-il-processo-di-milano-va-avanti-per-tutti-gli-imputati/4795783/

ata dolente

https://www.ivg.it/2018/11/ata-lassemblea-dei-soci-approva-la-richiesta-danni-agli-ex-amministratori/

ata:il punto

http://www.savonanews.it/2018/11/27/leggi-notizia/argomenti/savona/articolo/ata-fumata-bianca-per-i-lavoratori-precari-ma-si-attende-la-sentenza-del-tribunale.html

caos a Cengio

http://www.savonanews.it/2018/11/27/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/acna.html

Maxxi e l'Aquila perche'???

https://emergenzacultura.org/2018/11/27/alessandro-monti-e-proprio-necessario-lo-sbarco-del-maxxi-a-laquila-una-soluzione-alternativa/

aiutiamo ragazzi e ragazze delle catacombe

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/11/non-togliete-le-catacombe-di-napoli-ai-ragazzi-del-rione-sanita/

Ponzano Romano e aree sequestrate

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/11/ponzano-romano-sequestrate-le-aree-destinate-allimpianto-di-energia-da-biomasse/

deliri fiorentini

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/11/ci-mancava-solo-la-funicolare-da-piazza-pitti-al-forte-di-belvedere-attraverso-boboli/

mobilitazione per il cambiamento climatico

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/11/cambiamento-climatico-appello-alla-mobilitazione/

per la tutela dei centri storici

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2018/11/per-la-tutela-dei-centri-storici/

la zona grigia dell'estrema destra

https://comune-info.net/2018/11/la-zona-grigia-del-contagio-razzista/

disastro argentino

https://comune-info.net/2018/11/marasma-a-buenos-aires/

estrema destra vintage

https://critlib.it/2018/11/27/governo-vintage-2/

una entra e uno esce

https://www.democratica.com/focus/richetti-primarie-pd-congresso-martina/

reddito?Cittadinanza?

https://www.democratica.com/focus/reddito-cittadinanza-dimaio-m5s-manovra/

costi e benefici tra barzellette e fichi secchi???

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203101

Milano può cambiare

 
Anita Pirovano
 
 
 
"Una città da abitare" verso il nuovo PGT!
 
Stiamo entrando nel cuore della discussione di uno dei più importanti atti di pianificazione del Comune: il Piano di Governo del Territorio, ovvero PGT.
Una sigla dietro la quale c’è la visione della città di domani: politiche per l’abitare, spazi e rigenerazione urbana, ambiti di trasformazione, verde e qualità 
del paesaggio urbano, servizi e grandi funzioni, connessioni e sviluppo.
Come gruppo Milano Progressista abbiamo ascoltato nel corso di queste settimane una serie di contributi che elaboreremo per le nostre proposte in Consiglio.
Pensiamo che sia possibile intervenire nella fase di adozione del piano, ad esempio per riequilibrare le quote destinate all’Edilizia Residenziale Sociale rispetto all’edilizia libera, così come per salvaguardare e implementare la quota destinata ad affitti convenzionati, un elemento indispensabile per rendere più attrattiva e accessibile la città per tutta una fascia di persone che oggi non trovano sufficiente risposta e possono contribuire a uno sviluppo omogeneo ed equilibrato della città stessa.
E inoltre ragionare riflettere sulle connessioni tra rigenerazione urbana e verde.
Il 30 novembre al CAM Garibaldi alle ore 20.45 ne parleremo con:
GABRIELE RABAIOTTI – ASSESSORE CASA E LAVORI PUBBLICI
NATASCIA TOSONI – VICE PRESIDENTE COMMISSIONE URBANISTICA
VALENTINA LA TERZA – FONDAZIONE DAR
CLAUDIO BOSSI – LA CORDATA
CONDUCE:
DAVID GENTILI – CONSIGLIERE COMUNALE MILANO PROGRESSISTA

Genova affonda

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203115

nasce a Venezia


https://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2018/11/a-venezia-nasce-il-nuovo-centre-for-cultural-heritage-technology/

lunedì 26 novembre 2018

dove va???

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/26/primarie-pd-maria-saladino-si-candida-alla-segreteria_a_23601275/?utm_hp_ref=it-homepage

fronda nell'estrema destra

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/26/il-paradosso-m5s-la-fronda-grillina-votera-la-fiducia-ma-spera-che-il-decreto-sicurezza-venga-bocciato-dalla-consulta_a_23601372/?utm_hp_ref=it-homepage

tav???

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/26/sulla-tav-litalia-decida-presto-oppure-stop-ai-lavori-lultimatum-della-francia_a_23601497/?utm_hp_ref=it-homepage

le carte

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/26/bruxelles-vuole-le-carte-se-il-governo-di-roma-vuole-evitare-la-procedura-presenti-una-revisione-del-documento-bocciato_a_23600969/?utm_hp_ref=it-homepage

vergogna

https://www.lastampa.it/2018/11/26/economia/cos-litalia-rischia-di-trovarsi-immersa-dentro-una-recessione-da-lei-stessa-causata-jT8bWXLb5DH0BJA84AGn1J/premium.html

il crollo italiano

https://www.lastampa.it/2018/11/26/economia/cos-litalia-rischia-di-trovarsi-immersa-dentro-una-recessione-da-lei-stessa-causata-jT8bWXLb5DH0BJA84AGn1J/premium.html

Brexit dove va?

https://www.repubblica.it/esteri/2018/11/26/news/la_sfida_di_theresa_may_convincere_il_paese_che_l_accordo_su_brexit_con_la_ue_e_buono-212671620/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P7-S1.8-T2

farsa e tragedia

https://www.repubblica.it/economia/2018/11/26/news/borsa_26_novembre_2018-212653981/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P4-S1.4-T1

Gigino tra le iene e papà

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/di-maio-le-iene-lavoro-nero-nellazienda-del-padre-il-vicepremier-fatto-grave-mio-papa-ha-sbagliato/4791696/

sicurezza e vergogna

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/26/dl-sicurezza-la-lega-lo-discute-da-sola-aula-deserta-magi-europa-scambio-con-anticorruzione-imbarazzo-m5s-vuoti-anche-i-banchi-pd/4793226/

la fine del diesel

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/26/diesel-la-sua-fine-e-inevitabile-ma-non-per-le-ragioni-che-ci-raccontano/4791476/

Russia e Ucraina rischi di guerra?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/26/russia-ucraina-kiev-approva-la-legge-marziale-per-30-giorni-mosca-minaccia-linvasione-di-mariupol-e-berdyansk/4794365/

buchi e palanche

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/26/fondi-lega-la-sentenza-sui-rimborsi-truffati-condannati-anche-in-appello-umberto-bossi-e-francesco-belsito/4793182/

Albenga alle elezioni

https://www.ivg.it/2018/11/una-conferma-pesante-in-ballo-nel-csx-le-alchimie-lega-forza-italia-la-spaccatura-nel-cdx-e-un-nome-nuovo-per-lm5s/

parliamo della Piaggio

http://www.savonanews.it/2018/11/26/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/su-piaggio-il-prefetto-garantisce-ai-sindacati-un-impegno-concreto.html

costi agricoli

http://www.slowfood.it/costi-nascosti-del-cibo-a-basso-prezzo/

quote tonno in aumento

http://www.slowfood.it/bando-alla-prudenza-aumentano-del-20-le-quote-di-pesca-del-tonno-rosso/

cibo e libertà

http://www.slowfood.it/cibo-e-liberta-la-lezione-di-barry-lynn/

tutti a casa?

https://critlib.it/2018/11/26/tutti-a-casa/

libertà di stampa

https://critlib.it/2018/11/26/cervello-con-patate/

cervello e patate

https://critlib.it/2018/11/26/cervello-con-patate/

fiducia e rancore

https://www.democratica.com/focus/dl-sicurezza-cinquestelle-scappano/

il pci e il novecento

https://www.democratica.com/focus/bertolucci/

penso positivo

Io Penso Positivo - Cambiamento climatico e sostenibilità
 
Il 28 novembre, alle 18,
una iniziativa per parlare delle nostre proposte sui Cambiamenti Climatici,
Io Penso Positivo
Cambiamento climatico e sostenibilità

bit.ly/IoPensoPositivo
Mercoledì 28 novembre - ore 18
Centro Congressi iCavour
Via Cavour 50/A - Roma
 
Prima sessione
Modera:
Claudia Adamo, meteorologa e giornalista RAI
Luigi Ferrata, Asvis,
Serena Giacomin, Epson
Giulio Marcon, Portavoce di Sbilanciamoci
 
Seconda sessione:
Modera:
Marco Affronte, Europarlamentare Verdi Europei
Angelo Bonelli, Verdi con Paolo Petrinca, Start Up OMICA
Annalisa Corrado, Possibile con Anna Giannetti, Legambiente Terracina
Roberto Della Seta, Green Italia con Marcello Masi, conduttore Linea Verde
Marco Furfaro, Futura con Lorenzo Ciccarese, Ecologo, già autore IPCC.
Rossella Muroni, Deputata con Noemi De Santis, Fondatrice di Junker
Alessio Pascucci,Italia in Comune
Marco Perduca
Andrea Serra, Diem25 con Diego Orlandi, Architetto
 
Chiusura
Monica Frassoni, Presidente Verdi Europei

addio maestro

http://www.regioni.it/newsletter/n-3501/del-26-11-2018/bonaccini-morte-bertolucci-lutto-per-cultura-mondiale-18998/?utm_source=emailcampaign3789&utm_medium=phpList&utm_content=HTMLemail&utm_campaign=Regioni.it+n.+3501+-+luned%C3%AC+26+novembre+2018

Genova nel caos per un incidente

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203103

arte ed ecologia


https://www.artribune.com/dal-mondo/2018/11/arte-ed-ecologia-nel-nuovo-centro-azulik-uh-may-in-messico/

domenica 25 novembre 2018

si sveglia?

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/25/maurizio-landini-il-governo-non-parla-con-i-sindacati-strada-pericolosa_a_23599986/?utm_hp_ref=it-homepage

cacciare la violenza

https://www.huffingtonpost.it/regina-catrambone/l-eliminazione-della-violenza-contro-le-donne-e-un-traguardo-per-ciascuno-di-noi_a_23599609/?utm_hp_ref=it-homepage

esistono ancora

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/25/meglio-stella-e-foglia-che-falce-e-martello_a_23600181/?utm_hp_ref=it-homepage

con Francesco

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/25/filomena-lamberti-sfigurata-con-lacido-dal-marito-legge-la-lettera-del-papa-le-chiedo-scusa_a_23600010/?utm_hp_ref=it-homepage

un tocco di buon senso:Romano Prodi

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/25/romano-prodi-litalia-stia-attenta-ai-mercati-serve-saggezza_a_23599987/?utm_hp_ref=it-homepage

un governo "bronzeo"

https://www.huffingtonpost.it/roberto-sommella/il-righello-dei-sovranisti_a_23600296/?utm_hp_ref=it-homepage

una nuova magistratura

https://www.lastampa.it/2018/11/25/italia/i-magistrati-di-sinistra-scendono-in-campo-Td7Wabi1wTaisujhfMJLaP/pagina.html

un governo da cacciare subito

https://www.lastampa.it/2018/11/25/italia/la-mossa-di-salvini-apertura-allue-sulla-manovra-per-isolare-i-cinque-stelle-VYiBDqvZx5ozzcren1XrYJ/pagina.html

libertà per le Filippine

https://video.repubblica.it/cronaca/liberta-di-stampa-maria-ressa-cosi-lottiamo-contro-droga-fake-news-e-bavagli-nelle-filippine/320480/321107

la parola di Saviano

https://video.repubblica.it/cronaca/liberta-di-stampa-saviano-dal-2003-settanta-giornalisti-uccisi-nemmeno-l-europa-e-sicura/320460/321087?ref=RHPPBT-BH-I0-C12-P3-S10.4-T1

per la libertà di stampa contro il governo di estrema destra

https://www.repubblica.it/politica/2018/11/25/news/liberateci_dalla_stampa_brancaccio_cronaca-212563819/?ref=RHPPBT-BH-I0-C12-P3-S1.12-T1

segni di disastro climatico ma pd e il governo del rancore e di estrema destra li vedono?

https://www.repubblica.it/cronaca/2018/11/25/news/maltempo-212589606/

Brexit e Gibilterra

https://www.repubblica.it/esteri/2018/11/24/news/brexit_raggiunto_accordo_su_gibilterra_sanchez_votero_a_favore_-212522897/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-L

spiragli e vergogna

https://www.repubblica.it/economia/2018/11/25/news/manovra_spiraglio_di_salvini_sul_deficit_2_2_o_2_6_nessuno_si_attacca_ai_decimali_-212608771/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

Gigino lo sai?

https://www.repubblica.it/politica/2018/11/25/news/di_maio_iene_padre-212621221/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

deliri?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/trento-il-governatore-leghista-blinda-la-chiesa-guardie-armate-per-scortare-i-fedeli-a-messa-e-costano-50mila-euro/4790700/

dita negli occhi a Salvini

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/svizzera-bocciato-il-referendum-proposto-dalla-destra-nazionalista-prima-le-leggi-nazionali-respinto-anche-il-pro-mucche/4791594/

ennesimo disastro climatico

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/maltempo-si-apre-voragine-sulla-via-pontina-disperso-un-automobilista/4790365/

Roma crolla

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/roma-giunta-da-ok-a-bilancio-consolidato-ma-e-lite-tra-campidoglio-e-ama-in-ballo-60-milioni-usati-per-i-servizi-cimiteriali/4790956/

non una di meno

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/violenza-sulle-donne-mattarella-ancora-poche-denunce-bisogna-incentivarle-soprattutto-negli-ambienti-di-lavoro/4790500/

parliamo del 25 novembre

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/non-e-normale-che-sia-normale-che-la-politica-si-ricordi-delle-donne-solo-il-25-novembre/4790651/

Di Maio lo sa?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/abruzzo-ball-beverage-licenzia-70-operai-dal-giorno-di-natale-nel-2018-record-di-lattine-prodotte-azienda-non-e-in-crisi/4790792/

Brexit e accordo

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/brexit-ce-lok-dei-27-leader-dellue-allintesa-di-divorzio-con-il-regno-unito/4790539/

rancore e miseria

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/11/25/manovra-salvini-non-ci-attacchiamo-al-24-di-deficit-pil-dialogo-con-ue-non-puo-essere-un-problema-di-decimali/4790781/

brutte figure

https://www.ivg.it/2018/11/convegno-outdoor-a-finale-il-sindaco-comi-non-invitati-i-comuni-dellentroterra-finalese/

Venezia deve andare avanti

https://emergenzacultura.org/2018/11/25/cristiano-gasparetto-ancora-il-mose-e-lalternativa/

da scienziato preoccupato termovalorizzatore no grazie

Posted: 23 Nov 2018 11:53 PM PST
Tra i temi al centro del dibattito negli ultimi giorni c’è quello dello smaltimento dei rifiuti. La discussione è incentrata sull’utilizzo degli inceneritori. Qualche anno fa l’Accademia della Crusca spiegava già perché non si può accettare il termine “termovalorizzatore”.
“La risposta, da me curata, alla sua domanda è stata pubblicata nell’ultimo numero della “Crusca per voi” ( 36, aprile 2008). Gliela riporto di seguito e la informo che, se interessato, può richiedere l’abbonamento all’indirizzo abbonamenti@crusca.fi.it
“Il termine termovalorizzatore è relativamente recente e, anche se le datazioni riportate dai vocabolari non sono perfettamente in linea tra loro, possiamo collocarne la diffusione tra il 1999 e il 2000; la coniazione potrebbe precedere di poco. La parola è registrata nei Neologismi quotidiani di Giovanni Adamo e Valeria Della Valle con attestazione dal quotidiano «La Stampa» del 2001 (la stessa datazione è riportata nel Devoto Oli 2007), mentre il GRADIT, Grande Dizionario Italiano dell’Uso di De Mauro (nel volume di aggiornamenti del 2003) anticipa la datazione al 1999 sempre con un riferimento allo stesso quotidiano; una significativa anticipazione al 1988 è invece registrata nel Sabatini Coletti 2008 in cui però non è riportata la fonte. Poiché si tratta di un termine relativo a una materia regolamentata da direttive europee, alle quali poi si rifanno le normative dei singoli Stati, si potrebbe pensare a un suo primo utilizzo proprio nei testi legislativi, ma in realtà n!
elle direttive europee sull’incenerimento dei rifiuti uscite tra il 1999 e il 2000 (la DE 1999/31/CE e la DE 2000/76/CE) si parla ancora soltanto di inceneritori.
Date queste premesse, è probabile che, come spesso accade per le nuove parole, anche termovalorizzatore sia stata creata in ambito industriale e diffusa per via mediatica: in realtà si tratta, dal punto di vista morfologico, di una parola ben formata con un prefissoide (termo- ‘calore’) altamente produttivo (come ad esempio in termoconvettore, termoregolatore, termosifone) e dal nome d’agente valorizzatore, a sua volta formato sulla base del verbo valorizzare con il suffisso -tore (quindi ‘colui o ciò che valorizza’).
Questa neoformazione solleva maggiori problemi a livello semantico: è nata infatti per indicare nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti che si fondano su criteri e utilizzano tecnologie in parte diverse rispetto a quelle dei tradizionali inceneritori, ma che non eliminano il processo della combustione dei rifiuti, con tutte le conseguenze che questo comporta sul piano dell’impatto ambientale. Le definizioni riportate dai vocabolari risultano infatti abbastanza opache se le confrontiamo con le discussioni e, in alcuni casi, le aspre polemiche che la realizzazione e la collocazione di questi impianti ha sollevato nell’opinione pubblica. Le definizioni, tutte pressoché analoghe, sono del tipo ‘moderno tipo di inceneritore in grado di trasformare determinati rifiuti in fonti energetiche alternative’ (GRADIT, 2003) oppure ‘impianto per l’eliminazione e il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani mediante combustione e successivo sfruttamento dell’energia termica prodotta’ (Neologismi quotidiani). Si tratta in realtà di impianti di incenerimento in cui i rifiuti vengono smaltiti mediante un processo di combustione ad alta temperatura che produce ceneri, polveri e gas come quelli preesistenti, con la differenza che il calore prodotto viene recuperato e utilizzato per produrre vapore e quindi energia elettrica.
Stando così le cose, una denominazione più esaustiva e meno ambigua dovrebbe essere quella di inceneritore con termovalorizzazione (ha circolato inceneritore con recupero energetico, che non ha avuto molta fortuna), ma è certamente scattata, a questo punto, la ricerca di brevità, propria del linguaggio tecnologico, e ne è derivata la semplificazione, che ha anche spostato il maggior carico semantico nel nome di agente dato alla parte dell’impianto che crea valore con la combustione dei rifiuti. Che poi questo spostamento semantico venga anche appoggiato dall’intenzione, da parte di produttori degli impianti e di amministratori, di allontanare nell’opinione pubblica l’idea della pericolosità ambientale e sottolineare il richiamo al valore dell’energia prodotta, è questione che va oltre le competenze del linguista”. “
Cordiali saluti,
R.S.
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca

arte,fustini e figurine

https://emergenzacultura.org/2018/11/24/toni-casano-turistificazione-dellarte-tra-fustini-e-figurine/

deliri a Polignano a mare

https://emergenzacultura.org/2018/11/24/teodoro-de-giorgio-il-meraviglioso-e-discriminante-natale-di-polignano-a-mare/

appello per Rimaflow

https://emergenzacultura.org/2018/11/24/appello-per-rimaflow/

non una di meno da ecumenici.it

Non Una Di Meno: più di 150 mila a         Roma per dire basta contro la violenza sulle donne(Foto di Mariapaola Boselli)
Ancora una volta la manifestazione nazionale di Non Una Di Meno, indetta  a Roma in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne celebrata ogni anno il 25 novembre, è stata marea.
Donne da ogni parte di Italia hanno raggiunto la capitale per unirsi, tutte insieme, nel lungo fiume in piena che ha riempito le strade centrali della città da Piazza della Repubblica fino a Piazza San Giovanni.
Sicuramente la manifestazione di quest’anno è molto sentita: negli ultimi mesi si sono susseguiti senza sosta una serie di eventi, di dichiarazioni e di prese di posizione istituzionali che minano profondamente la libertà e la sicurezza di tutte le donne sul territorio italiano.
Uno dei temi più richiamati in questa giornata è indubbiamente il diritto all’aborto. Non è mai stato semplice in Italia ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza, dati riportano che circa il 70% dei medici è infatti obiettore di coscienza e in alcune regioni, come il Molise, i dati del 2016 presentavano un’obiezione di coscienza esercitata da più del 93% dei medici[1]. La situazione è però precipitata negli ultimi mesi, da quando un gruppo di parlamentari, tra cui l’ormai tristemente noto Pillon, ha deciso di demolire e svuotare le leggi sull’aborto, sulle unioni civili, sul divorzio fino all’affidamento dei figli in caso di separazione della coppia. Molto sentito anche il tema del razzismo e del distorto concetto di sicurezza che ci viene imposto, basato sulla paura, la diffidenza e l’egoismo. Non esiste femminismo senza antirazzismo e antifascismo perché una società che sia luogo sicuro per tutti non può prescindere da questi principi etici.
A questo contesto istituzionale, deciso a soffocare diritti acquisiti e a fondare uno stato in cui la donna è vulnerabile oggetto della volontà dello Stato e dell’uomo, si aggiunga l’esplosione di violenza di coppia o a sfondo sessuale delle ultime settimane. Secondo i dati Eures in Italia viene uccisa una donna ogni 72 ore, si è inoltre alzata l’età media delle vittime. Nel 72% dei casi la vittima viene uccisa da un parente o da una persona che conosceva. Di queste donne, madri, figlie, sorelle, non si parla quasi mai. Solo i casi più eclatanti per l’efferatezza arrivano agli onori della cronaca. Solo nei casi utili a fini propagandistici si chiede a gran voce giustizia per la vittima. Anche di questo noi donne siamo stanche. Siamo stanche che i nostri corpi, siano essi vivi o morti, siano utilizzati come mezzo spiccio per aizzare le masse, per guadagnare voti e far bella figura. Abbiamo bisogno di diritti assicurati, di una legislazione che sia per la parità di genere e non contro di essa, abbiamo bisogno di un’educazione diversa fin dalle scuole e di un sistema efficiente che ci garantisca piene pari opportunità, abbiamo bisogno di spazi in cui costruire una società diversa.
Oggi, 24 novembre 2018, più di 150.000 persone, donne e uomini di tutte le età, hanno attraversato le vie di Roma per far sapere che le donne non chinano la testa in silenzio, non più.
Qui un breve video della manifestazione nazionale di Non Una di Meno e una galleria fotografica

DSC_7828
[1] (Dati Ministero della Salute, aprile 2016)

chi sono costoro? Il clima creato dal governo del rancore c'entra qualcosa?

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203067

con lavoratori e lavoratrici della Piaggio

https://www.primocanale.it/single_news.php?id=203071

i Verdi rispondono su Taranto

https://partigianiambiente.wordpress.com/2018/11/25/i-verdi-rispondono-alle-affermazioni-superficiali-dellassessore-allambiente-del-comune-di-taranto-avv-viggiano/

un progetto per Genova

https://www.artribune.com/progettazione/design/2018/11/dide-distretto-del-design-un-progetto-di-rilancio-del-centro-di-genova/

musica e periferie


https://www.artribune.com/arti-performative/musica/2018/11/milano-marracash-intervista-giuseppe-sala/

venerdì 23 novembre 2018

non molestarmi

http://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2018/non-molestarmi/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.4-F4

Gigino se non ci fosse la libertà di stampa

https://palermo.repubblica.it/politica/2018/11/23/news/di_maio_corleone_pascucci_dialogo_parenti_mafiosi_polemiche-212418620/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

con i ragazzi e le ragazze

https://www.lastampa.it/2018/11/23/roma/roma-il-liceo-tasso-occupato-ora-rischia-lo-sgombero-majYkoI7ytCI4IX7VKCYKI/pagina.html

il nulla da Junker

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/23/al-tavolo-di-poker-con-le-carte-peggiori_a_23598378/?utm_hp_ref=it-homepage

staccare la spina al governo del rancore?

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/23/matteo-salvini-la-pressione-del-nord-gli-amministratori-locali-spingono-per-staccare-la-spina_a_23598334/?utm_hp_ref=it-homepage

E dei 17 cosa facciamo Gigino?

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/23/salvini-allincasso-m5s-ritira-gli-emendamenti-del-dl-sicurezza-in-segno-di-tregua-il-leghista-lo-blinda-con-la-fiducia_a_23597945/?utm_hp_ref=it-homepage

Gigino parliamone

https://www.huffingtonpost.it/2018/11/23/luigi-di-maio-non-saro-al-comizio-a-corleone-dal-candidato-m5s-parole-gravi_a_23598338/?utm_hp_ref=it-homepage

ata:una trappola?

https://www.ivg.it/2018/11/ata-lex-direttore-luca-pesce-sono-tranquillo-da-anni-sono-vittima-di-attacchi-persecutori/

disastri del governo del rancore

https://www.ivg.it/2018/11/la-lettera-di-vaghi-ai-dipendenti-fase-di-transizione-per-una-nuova-piaggio-aerospace/

agroecologia

http://www.suoloesalute.it/parola-dordine-agroecologia/

la spesa di italiane e italiani

http://www.suoloesalute.it/edonismo-salutismo-e-italianita-la-spesa-degli-italiani-e-cambiata/

dichiarazione dei diritti di contadine e contadini da ecumenici.it

La dichiarazione per i diritti dei         contadini: un grande traguardo, ma il cammino è lungo(Foto di Flickr)
Sono passati più di 17 anni da quando La Via Campesina, il più grande movimento internazionale di produttori agricoli che coordina centinaia di organizzazioni di contadini, piccoli e medi produttori, lavoratori delle zone rurali, comunità indigene, lavoratori agricoli migranti, donne, giovani e contadini senza terra iniziò la sua battaglia per il riconoscimento e l’applicazione dei diritti dei contadini e dei lavoratori delle zone rurali a livello mondiale.
I primi passi vennero mossi quado la Coordination Paysanne Européenne (Coordinamento contadino europeo – CPE) tra il 1986 e il 2008 decise di riunire diverse organizzazioni di agricoltori provenienti da vari paesi del continente europeo con l’obiettivo di intervenire nelle dinamiche decisionali riguardanti le politiche agricole attuate in Europa e, in particolare, la Politica agricola comune dell’Unione europea (PAC). Nel 1993 il CPE, insieme ad altre organizzazioni contadine, decise di fondare La Via Campesina per poi diventare, nel 2008, il Coordinamento Europeo de La Via Campesina (ECVC).
Ciò che aprì le porte alla possibilità di rivendicare una dichiarazione internazionale per i diritti dei contadini fu la V Conferenza Internazionale de LVC, tenutasi a Maputo, nel 2008. Era poi il 2009 quando La Via Campesina pubblicò la Dichiarazione dei diritti dei contadini e delle contadine in cui vi è una lista di 13 articoli in cui si elencano i diritti fondamentali dei “campesinos”, come il diritto alla vita e a uno standard di vita dignitoso, il diritto alla terra e ai propri territori, il diritto sulle sementi e sulle proprie conoscenze tradizionali. Nel 2012, il governo della Bolivia, sotto la presidenza di Evo Morales,  uno dei fondatori della CLOC (Coordinadora Latinoamericana de Organizaciones del Campo), membro de LVC e dell’IPC, presentò la Dichiarazione dei Diritti dei contadini e le altre persone che lavorano nelle zone rurali al Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU, ponendo così le basi al processo che nel 2015, dopo anni di discussioni formali in seno all’UNHCR, riuscì a consolidare il processo che avrebbe portato oggi all’approvazione della Dichiarazione dei diritti dei contadini all’Assemblea Generale dell’ONU.
Il processo è stato lungo e faticoso, molti gli ostacoli posti dai paesi più industrializzati che da sempre hanno mosso diverse critiche alla Dichiarazione, ad esempio riguardo ai soggetti beneficiari della stessa: secondo alcuni infatti la dichiarazione andrebbe a sovrastare diritti di altri gruppi (le aziende? le imprese?), inoltre la nozione di contadino e/o lavoratore delle zone rurali richiama diverse categorie, non solo i contadini nel significato più letterale del termine, ricomprendendo così anche indigeni, comunità locali e/o operai. In realtà ciò non crea confusione giuridica ne pone limitazioni ad altri gruppi della società, la Dichiarazione solo crea un campo di applicazione più vasto in cui è possibile richiamare più beneficiari accomunati da un criterio identificativo comune, ossia la produzione agricola di piccola scala che sia frutto di lavoro proprio o familiare anche se non esclusivo, sia che sia a scopo di sussistenza che a scopo commerciale. I diritti giustamente pretesi dai contadini e dai lavoratori rurali sono classificabili come diritti umani, ne è un esempio il diritto alla terra, alla propria identità culturale e all’autodeterminazione.
Nonostante già da tempo vi è la consapevolezza che la maggior parte della popolazione mondiale è formata da contadini e contadine il tenore di vita dei piccoli produttori agricoli è andato via via peggiorando, vittima di una insostenibile economia globale e della tecnologia sempre più invadente che, invece che supportare l’essere umano consentendogli di migliorare le proprie condizioni di vita, ne mette a repentaglio la salute stessa.
È un dato di fatto che i contadini, le aziende familiari e i piccoli produttori producono il 70% del cibo consumato annualmente e tale cifra raggiunge l’80% nei paesi in via di sviluppo. Non tutelare l’agricoltura contadina o considerarla come una mera attività economica è un grande errore che ad oggi ha già causato danni difficilmente rimediabili: parliamo del disboscamento continuo di foreste per far spazio alle monocolture o degli enormi quantitativi di prodotti chimici velenosi anche per l’essere umano che, essendo utilizzati in agricoltura ed allevamento,  si disperdono poi nell’ambiente in un circolo vizioso che è giunto fino agli oceani, acidificandone le acque e uccidendo flora e fauna marina fondamentali per la vita dell’uomo.
Ogni essere umano ha la necessità di nutrirsi in modo quantitativamente, qualitativamente e culturalmente adatto, questo è il diritto al cibo. Per questo è fondamentale quanto urgente capire che l’agricoltura contadina non è un’attività economica ma è la chiave per assicurare la sovranità alimentare al mondo intero; se chi lavora la terra e i suoi frutti non può vantare pieno benessere tale situazione si rivolterà contro il genere umano e, in realtà, ciò sta già accadendo. Allo stato attuale i contadini e i piccoli produttori soffrono, a seconda dei contesti in cui vivono e lavorano, ingiustizie che li vedono vittime di sottrazioni dei terreni, limitazioni all’utilizzo delle proprie sementi e delle proprie conoscenze tradizionali, mercati distorti che sviliscono il valore della terra e di chi la lavora, continua esposizione ad agenti chimici velenosi per l’essere umano e l’ambiente. È solo una breve lista delle continue violazioni perpetrate nei confronti di contadini, lavoratori delle zone rurali e popolazioni indigene al solo fine capitalista del grande mercato globale. Negli ultimi anni sono poi sorte nuove minacce dalle tecnologie genetiche più avanzate, proposte come soluzione alla crisi alimentare mondiale nonostante i continui allarmi lanciati da associazioni, scienziati, ricercatori ed esperti di vari settori che hanno messo in guardia il potenziale dannoso del gene editing e del gene drive sulla salute umana, sull’agricoltura e non solo. In questi giorni, inoltre, alla COP 14 della Convenzione sulla Biodiversità (CBD) si sta parlando anche di DSI, Digital Sequence Information, ossia la possibilità di catalogare e archiviare le informazioni contenute nelle risorse genetiche e renderle disponibili tramite un database opensource. Ciò darebbe la possibilità di creare varietà poi brevettabili, inibendo di fatto il diritto di contadini e popolazioni indigene di utilizzare liberamente le proprie sementi e causando, inoltre, ulteriore perdita della biodiversità dato che verrebbero imposte sul mercato le varietà brevettate.
Sono necessarie tutele per i contadini di tutto il mondo e serve che venga riconosciuto a livello formale il ruolo fondamentale che svolgono per lo sviluppo economico, per la produzione degli alimenti, per la conservazione della biodiversità, del suolo, della cultura e della vita di tutti. Il ruolo dei contadini non può e non deve essere circoscritto a quello dei semplici produttori di merce senza nessuna voce nei processi decisionali e alla mercé delle politiche economiche nazionali e internazionali dei governi.


Articolo di Mariapaola Boselli per Centro Internazionale Crocevia



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