mercoledì 30 novembre 2016

segni di Ilaria

http://www.ivg.it/2016/11/concerto-fine-anno-cancellato-lorchestra-sinfonica-savona-prosegue-nelle-sue-attivita/

perche' solo cristiani?

http://www.ivg.it/2016/11/savona-alternativa-tricolore-propone-pranzo-natale-solidale-sindaco-giunta-casa-degli-indigenti-cristiani/

su Fidel

http://www.unita.tv/opinioni/fidel-castro-non-verra-giudicato-per-i-suoi-ideali-ma-per-quello-che-ha-fatto/

pentastellati,Dio e l'assenza di pensiero

http://www.unita.tv/focus/la-giustizia-grillina-uno-non-vale-uno/

ilva i fondi sulla sanità latitano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/30/ilva-renzi-oltre-un-miliardo-di-risarcimento-dalla-famiglia-riva-sara-usato-per-risanare-taranto/3226761/

si e no il livello a cui non vorremo mai scendere

http://www.lastampa.it/2016/11/30/italia/speciali/referendum-2016/zanardi-vota-s-pensavo-fosse-pi-gamba-polemica-su-un-sindaco-dopo-il-post-su-zanardi-e5mlGUvQlhO0JvXwFtrjYK/pagina.html

perche' Romano fai ciò?

http://www.lastampa.it/2016/11/30/italia/speciali/referendum-2016/referendum-lendorsement-di-prodi-per-il-s-spero-giovi-al-rafforzamento-della-democrazia-K3YgWTDhBn0ir64zWgxZfJ/pagina.html

banca Etruria e ora chi urlava e manifestava?

http://www.huffingtonpost.it/2016/11/30/banca-etruria-imputati_n_13324498.html?utm_hp_ref=italy

silenzio parla Rodotà

http://www.huffingtonpost.it/2016/11/30/referendum-intervista-rod_n_13322692.html?utm_hp_ref=italy

basta alla violenza contro le donne

http://www.huffingtonpost.it/flavia-bustreo/e-tempo-di-dire-basta-alla-violenza-contro-donne-e-ragazze_b_13321714.html?utm_hp_ref=italy

perche' Romano fai così male?

http://www.huffingtonpost.it/2016/11/30/referendum-prodi-si_n_13327452.html?1480520779&utm_hp_ref=italy

donne e dignità in Africa

http://www.ilcambiamento.it/articoli/vite-da-inventare-le-donne-d-africa-rivendicano-la-loro-dignita

solo centomila firme

http://www.ilcambiamento.it/articoli/centomila-firme-per-far-pagare-chi-inquina

un no laico e liberale

http://www.criticaliberale.it/var/data/1624503/Dossier_1_Criticaliberalepuntoit.pdf

su Taranto

http://www.galileonet.it/2016/11/taranto-batteri-riducono-la-contaminazione-nel-mar-piccolo/

influenza aviaria in Olanda

http://www.galileonet.it/2016/11/influenza-aviaria-olanda/

per salvare il suolo

Danilo il nostro cibo è in pericolo:
SALVA IL SUOLO con la tua firma
Firma la petizione per fermare il consumo di suolo
Salva il suolo con la tua firma
Stiamo distruggendo il suolo dimenticandoci che garantisce il 95% del nostro cibo.
Un suolo vivo è sinonimo di cibo sano, prendercene cura è il primo passo per proteggere piante, animali e uomini: il mondo intero.
Ogni giorno facciamo piccole scelte che proteggono il nostro futuro: compriamo cibo sano, facciamo la raccolta differenziata, risparmiamo energia. Queste semplici azioni fanno bene alla nostra terra, ma rischiano di non servire a niente senza una vera legge europea che difenda il suolo.

Per formare 2,5 cm di suolo fertile ci vogliono 500 anni. 
Eppure ogni giorno un'area grande quanto 500 campi da calcio viene sottratta alla produzione agricola. 
Distruggere il suolo significa interrompere il prezioso lavoro che la terra fa da centinaia di migliaia di anni, un lavoro lento che serve a garantire la vita del nostro pianeta. Il suolo è vita.
Salva il suolo con la tua firma
 
In Europa, non esiste ancora una legge europea che difenda il suolo.
Slow Food insieme ad altre 400 associazioni in tutta Europa partecipa alla coalizione “People4Soil” che chiede all'UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita come l'acqua e come l'ariaTieni pronta la tua carta di identità e firma subito l'appello
Dopo aver firmato, proteggi il suolo con un click su Facebook e Twitter
Danilo dacci una mano a raggiungere il maggior numero di persone. Più siamo a diffondere il messaggio, più diventa forte la nostra voce per dare un diritto al suolo. Condividi il messaggio sui social
... oppure chiedi a un amico di firmare

ciao Lucia

LETTERA A LUCIA


Cara Lucia, è passato un anno da quando abbiamo iniziato un nuovo modo di incontrarci, e di vivere la nostra amicizia. Lo hai deciso tu, andandotene. Francamente, a me andava meglio prima, ma tant’è. Che fatica, all’inizio. Non vedendoti, e soprattutto non sentendoti, avevo l’impressione di “monologare”. Non riuscivo a captare i tuoi pensieri. Ma avevo bisogno di confrontarmi con te, di chiederti consigli e ispirazione. Ho sempre fatto così! Perché mai avrei dovuto smettere? E infatti ho continuato a farlo. Imitando Pereira, ho preso una tua bella foto e, come per incanto, ho cominciato a sentire la tua presenza e a intuire le tue risposte. È così che il nostro dialogo ha ripreso vigore, e tu sei tornata a essere il mio punto di riferimento sicuro, ogniqualvolta ho dovuto affrontare nuove sfide. Certo, era tutt’altra cosa quando insieme progettavamo e organizzavamo eventi per la nostra associazione, P.E.N.E.L.O.P.E., nata anche lei da un’idea tua e mia, un pomeriggio estivo, a casa tua. Ricordi, Lucia? Mi pare di riviverlo quel momento: È il mese di luglio del 2007. Parliamo dell’incontro pubblico, assai deludente, tenuto dai dirigenti DS, per annunciare ai cittadini la nascita del PD: linguaggio noioso, niente idee nuove, e, soprattutto, nessuna donna seduta al tavolo dei politici.  “Questi non capiscono” mi dici  “che la vera democrazia si fonda sulla partecipazione di tutti, donne comprese. Però” aggiungi decisa “noi donne dobbiamo svegliarci e conquistarci il posto che ci spetta di diritto in politica e nella società. Non possiamo e non dobbiamo illuderci che siano gli uomini a farlo!” Ancora una volta mi chiedi:  “Pia, perché le donne non fanno politica?” Io, ti rispondo d’emblé: “Chiediamoglielo!” Tu cogli al volo la mia proposta e velocemente organizzi un incontro aperto a tutte le donne del nostro territorio, con il preciso intento di analizzare insieme a loro le cause della scarsa inclusione  del mondo femminile in politica. Nasce così il gruppo “Donne del Ponente per le Pari Opportunità”, che si costituisce come associazione di volontariato nell’autunno del 2008, prendendo il nome “P.E.N.E.L.O.P.E.” (Proponiamo Esperienze Norme Etiche Lotte Operative Partecipazione Effettiva), un acronimo che ne sintetizza le finalità. Negli anni, organizziamo eventi, incontri, seminari, progetti nelle scuole per diffondere la cultura del rispetto, e diventiamo partner del Centro Antiviolenza Provinciale, per contrastare la violenza di genere. Tu, Lucia  sei l’anima delle nostre attività: “Solo cambiando la cultura si può riuscire a contrastare la violenza di genere, e a riconoscere il talento delle donne.” E questa tua convinzione la vivi e la fai vivere all’interno di P.E.N.E.L.O.P.E., che si consolida e progredisce grazie soprattutto alla tua guida sapiente e rispettosa delle diverse sensibilità. Non sei mai prevaricante, anzi sai ascoltare, scoprire e valorizzare le competenze di ognuna di noi. Questo crea armonia, produce risultati positivi, e ottiene consensi.  Appunto! Lucia, ora capisci quanto e perché mi manchi? E quanto manchi a P.E.N.E.L.O.P.E.? Andandotene, in punta di piedi, con la stessa discrezione con cui sei vissuta, ci hai lasciato orfane, ma con una grande eredità di ricordi, esperienze e idee da trasmettere a chi non ti ha conosciuta. Un compito arduo, ma ci stiamo provando! E così facendo, cerchiamo di trasformare il nostro grande privilegio di averti conosciuta in un patrimonio di tutti! E nel nostro ricordo, tu continui a vivere!
Un abbraccio lucente, accompagnato dal ron ron misterioso e magico del tuo micio Aurelio.

Pia e le tue Penelopi


  


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La nostra missione è portare acqua potabile, servizi igienico sanitari, rifugi e assistenza nelle condizioni più difficili alle persone più vulnerabili, specialmente donne e bambini.

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Roberto Barbieri
Direttore Generale Oxfam Italia

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