domenica 30 aprile 2017

ricordare Pio La Torre

http://www.unita.tv/focus/35-anni-senza-pio-la-torre-luomo-che-incastro-la-mafia/

Grasso a un pentastellato

http://www.unita.tv/focus/la-risposta-di-pietro-grasso-a-luigi-di-maio-qualche-lezione-ti-sarebbe-utile/

nessun commento

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/30/cagliari-cori-razzisti-contro-muntari-il-calciatore-si-lamenta-e-viene-ammonito/3553771/

su Amatrice

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/30/terremoto-e-ricostruzione-il-paese-dei-balocchi-e-la-lezione-per-amatrice/3553084/

Saviano e un picco

http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2017/04/30/news/saviano_ad_amici_share_oltre_il_30_per_cento-164285307/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P4-S1.4-F4

Milano :devono essere denunciati e puniti

http://www.lastampa.it/2017/04/30/italia/cronache/saluto-romano-il-prefettosaranno-denunciati-tkHkHCMPGTrLrK7ZqVauBK/pagina.html

Cara May sulla Brexit decidiamo noi

http://www.lastampa.it/2017/04/30/cultura/opinioni/editoriali/brexit-decide-chi-resta-Pt7o5nNgnkSvLjI5a3jQfK/pagina.html

Putin?Basta

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/29/protesta-delle-lettere-contro-putin-siamo-stufi_a_22061353/?utm_hp_ref=it-homepage

Kosovo e pulizia etnica

http://www.huffingtonpost.it/alfio-nicotra/la-pulizia-etnica-non-abbandona-il-kosovo_a_22059832/?utm_hp_ref=it-homepage

le bombe di un fascista

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/30/a-derek-nel-kurdistan-siriano-bombardato-da-erdogan-dove-un-in_a_22062414/?utm_hp_ref=it-homepage

migranti

http://www.huffingtonpost.it/titti-di-salvo/di-maio-e-le-ong-quando-prevale-il-cinismo_a_22061079/?utm_hp_ref=it-homepage

sulle primarie

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/30/popolo-dem-alle-primarie-per-renzi-25-minuti-di-coda-la-sfida_a_22062245/?utm_hp_ref=it-homepage

non è serio

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/30/alle-primarie-pd-ha-votato-gente-di-destra-il-voto-e-sospeso_a_22062453/?utm_hp_ref=it-homepage

a Napoli il 14 maggio


INVITO per DOMENICA 14 MAGGIO 
NAPOLI, CITTA' PER L'ATTUAZIONE DELLA COSTITUZIONE

Domenica 14 maggio si svolgerà la terza tappa del percorso "Attuare la Costituzione", dopo quella di Roma (22 gennaio) e Milano (18 marzo), che chiude il primo ciclo di assemblee pubbliche: "Napoli, Città per l'Attuazione della Costituzione" si svolgerà nel luogo simbolo di Napoli, grande laboratorio politico e sociale, il Maschio Angioino, nella  Sala dei Baroni.
Il patrocinio del Comune di Napoli, a firma del Sindaco Luigi De Magistris, è indice di una profonda sintonia sui temi e sul percorso avviato, ed esprime la vicinanza e l'incoraggiamento da parte di un'Amministrazione che fortemente ha contribuito (e contribuirà ancora) alla costruzione di una consapevolezza e di un pensiero alternativo al modello neoliberista imperante.

L'organizzazione dell'evento è affidata ad un Comitato promotore che si è costituito con la presenza di circa 40 persone in rappresentanza di associazioni, comitati, sindacati e movimenti, in collaborazione con Paolo Maddalena, ispiratore di questo percorso, e Lidia Menapace.

Dal Privato al Pubblico: sconfiggere la Povertà e il Debito attuando la Costituzione 
(partecipazione, sussidiarietà, solidarietà, utilità sociale,
 proprietà collettiva e funzione sociale della proprietà privata)
Nel segno della concretezza e dell'azione popolare, questa giornata di lavoro collettivo si aprirà con la riunione straordinaria dell'Osservatorio dei Beni Comuni, presieduto dal prof. Alberto Lucarelli: straordinaria perchè lancia un segnale di grande importanza, il riavvio di una stagione in cui devono essere al centro i diritti essenziali ed insopprimibili al territorio, alle risorse ed al patrimonio culturale, storico e artistico che cositutiscono l'identità stessa di un popolo.
La sessione centrale, dopo la relazione di Paolo Maddalena "Uscire dalla crisi attuando la Costituzione" vedrà protagonista, appunto, il territorio, le Città per l'attuazione della Costituzione, con un primo confronto tra Sindaci e Amministrazioni, seguito da un tavolo sul quale gli operatori economici, sociali e culturali si confrontano con Sindaci e Amministratori: una grande opportunità per affermare la consapevolezza collettiva che la Costituzione si può e si deve attuare partendo "dal basso".
La giornata chiuderà con la presentazione di "Giuristi per l'azione popolare", un gruppo giuridico d'intervento che vuole essere strumento operativo permanente per l'azione popolare secondo le prerogative che la Costituzione garantisce a tutti i cittadini e le cittadine: l'8 maggio si svolgerà la prima riunione tra giuristi e giuriste che inizieranno a lavorare per organizzarsi e per decidere sulle priorità più importanti.
Per le adesioni, sia a titolo personale che per le organizzazioni, è necessario scrivere a questa mail attuarecostituzione@gmail.com: l'adesione garantisce la priorità di accesso alla Sala dei Baroni del Maschio Angioino, e agli aderenti, che ringraziamo anticipatamente chiediamo di affiancare il Comitato promotore nell'opera di diffusione e divulgazione per questa importante giornata di partecipazione e testimonianza.
In allegato la lettera invito per le organizzazioni che ognuno può utilizzare, anche personalizzandola, per inviatare la propria rete di contatti; e il programma di base della giornata del 14 maggio che nei prossimi giorni verrà sostituito dalla locandina ufficiale con tutti i dettagli.
Rimaniamo a disposizione e porgiamo cordiali saluti
ARRIVEDERCI A NAPOLI!

orti condivisi

http://comune-info.net/2017/04/orti-condivisi-citta-urbi-et-horti/

Spezia unita per la liberta'

http://www.cittadellaspezia.com/Luci-della-citta/Spezia-unita-contro-il-neofascismo-e-il-232727.aspx

una mostra

https://vicinoriente.wordpress.com/2017/04/30/la-mostra-di-caesar-a-firenze/

carbone,petrolio e veleni

http://comune-info.net/2017/04/carbone-petrolio-veleni-assicurati/

sul primo maggio

http://comune-info.net/2017/04/primo-maggio/

le ragioni di un libro

http://comune-info.net/2017/04/angelo-senzadio/

sciopero in Brasile

http://comune-info.net/2017/04/scioperano-35-milioni-brasiliani/

Noi per Savona sulla Romana

COMUNICATO STAMPA (Noi per Savona)

La presentazione al Palazzo delle Azzarìe del progetto "La Romana", da realizzarsi nella Valle del Santuario, non ha eliminato la contrarietà da noi già espressa sul vecchio progetto. Si tratta sempre di 50 villette, costruite su una bellissima area verde, nella vallata che si dovrebbe indirizzare verso una destinazione agricolo- turistica. L'esigenza di edilizia residenziale potrebbe ricevere risposta dalla ristrutturazione dei numerosi edifici in cattive condizioni presenti nella Valle. Il Comune di Savona deve bloccare il consumo di suolo vergine. La nostra Città ha già occupato il 14% del suo territorio, a fronte del dato regionale dell'8%. Ci auguriamo che le scelte dell'Amministrazione comunale su" La Romana" siano coerenti con quanto dichiarato più volte dal Sindaco Caprioglio sulla volontà di non consumare più "green fields".


Esprimiamo inoltre la nostra preoccupazione per il clima creatosi all'interno della Capigruppo, dove non sembra possibile un dibattito costruttivo. Il problema della rappresentanza dei singoli gruppi all'interno delle Commissioni, problema su cui il gruppo "Vince Savona" si è irrigidito, sta bloccando l'attività del Comune, visto che non possono essere convocati né Consiglio comunale né Commissioni. Il presidente Giusto deve prendere il controllo della situazione, come prevede il Regolamento.   

Madrid rimuove un monumento fascista

http://www.artribune.com/dal-mondo/2017/04/madrid-monumento-funerario-guernica/

arte e cultura

http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/04/art-business-love-ancona-festival/

sugli affitti in nero


http://www.studiocataldi.it/articoli/25980-consulta-affitti-in-nero-inquilini-salvi.asp

sabato 29 aprile 2017

Venezuela e banditi

http://www.lastampa.it/2017/04/29/esteri/bande-armate-e-miseria-nelle-strade-di-caracas-lincubo-della-guerra-civile-F1Pwi2cUTa8m6WVc5MeFvO/pagina.html

Francesco e la scelta per le ultime e gli ultimi

http://www.huffingtonpost.it/linda-varlese/diario-dal-cairo-l-unico-estremismo-ammesso-per-i-credenti-e-q_a_22061388/?utm_hp_ref=it-homepage

Di Maio,ONG e cinismo

http://www.huffingtonpost.it/titti-di-salvo/di-maio-e-le-ong-quando-prevale-il-cinismo_a_22061079/?utm_hp_ref=it-homepage

il canto ad un procuratore

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/29/il-procuratore-di-catania-non-e-pasolini_a_22060998/?utm_hp_ref=it-homepage

pentastellati silenzio grazie

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/29/luigi-di-maio-torna-sul-caso-ong-la-politica-attacca-zuccaro-p_a_22061347/?utm_hp_ref=it-homepage

valorizzare le filiere locali

http://www.italiachecambia.org/2017/04/alessandra-guigoni-valorizzare-territori-partendo-cibo-locale-meme-5/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni

Pantelleria e diecimila ulivi

http://www.italiachecambia.org/2017/04/pantelleria-diecimila-alberi-per-rinascita-isola/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni

Remedia

http://www.italiachecambia.org/2017/04/io-faccio-cosi-165-remedia-filiera-etica-locale-piante-medicinali/?utm_source=newsletter&utm_campaign=general&utm_medium=email&utm_content=relazioni

Renzi e Macron

http://greenitalia.org/renzi-sta-a-macron-come-i-cavoli-a-merenda/

i Verdi per liste transnazionali al Parlamento Europeo

http://greenitalia.org/i-seggi-del-regno-unito-al-parlamento-europeo-i-verdi-europei-sono-pronti-per-liste-transnazionali/

Italia e pm 10

http://greenitalia.org/in-italia-livelli-di-pm10-fuori-controllo-leuropa-prepara-una-multa-milionaria-ma-intanto-il-governo-toglie-risorse-al-trasporto-pubblico/

pesticidi?No grazie

http://www.aiab.it/wp/serve-il-tuo-aiuto-per-eliminare-dai-nostri-piatti-un-pesticida-tossico/

Siria .Riflessioni

http://www.ilcambiamento.it//articoli/siria-e-tutta-verita-quella-che-luccica

solidarietà e Minniti

https://vicinoriente.wordpress.com/2017/04/28/solidarieta-vuol-dire-anche-lotta-contro-il-decreto-minniti-orlando/

amiu - iren e suicidarsi?

http://www.primocanale.it/single_news.php?id=185161

sul movimento 1977

http://comune-info.net/2017/04/movimento-del-1977-storia-appena-iniziata/

fantasmi e primarie

http://www.criticaliberale.it/news/23654

laici e primarie

http://www.criticaliberale.it/news/236547

totò e Matteo

http://www.criticaliberale.it/news/236545

Sara cammina diritta

http://comune-info.net/2017/04/sara-cammina-dritta/

periferie

http://comune-info.net/2017/04/le-periferie-pensano-grande/

guerre e ortaggi

http://comune-info.net/2017/04/guerre-e-ortaggi/

deboli e ribelli

http://comune-info.net/2017/04/piu-forti-delle-armi-nonviolenti/

e ora neo nazisti a la Spezia

http://www.primocanale.it/single_news.php?id=185168

sulla via Francigena

http://comune-info.net/2017/04/il-patrimonio-sotto-i-piedi/

sull'Armenia

http://www.artribune.com/dal-mondo/2017/04/reportage-armenia-storia-musei-gallerie/

idee sulla cultura

http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/04/residenze-art-sweet-art-varese-francesco-ciavaglioli/

animali e società civile

http://www.studiocataldi.it/articoli/25959-animali-verso-la-definizione-di-quotesseri-senzienti-quot-nel-codice-civile.asp

elezioni francesi e riflessioni

http://assdemxmi.net/htm/index.php?option=com_content&view=article&id=2166:riflessioni-sul-primo-turno-delle-presidenziali-francesi&catid=8:news&Itemid=155

Macron è il centrosinistra?

http://assdemxmi.net/htm/index.php?option=com_content&view=article&id=2163:in-francia-nasce-il-centrosinistra&catid=8:news&Itemid=155

una carta e un diritto


http://www.cartacgil.it/

venerdì 28 aprile 2017

Savona e cemento

http://www.savonanews.it/2017/04/28/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/savona-i-verdi-attaccano-il-sindaco-pensavamo-alla-cultura-ed-invece-ce-solo-cemento.html

ortopedia e caos sanità

http://www.savonanews.it/2017/04/28/leggi-notizia/argomenti/sanita/articolo/sanita-ingauna-bellini-cgil-se-la-vicenda-ortopedia-e-una-prova-della-privatizzazione-c.html

sulla Macedonia

http://www.unita.tv/focus/scontri-e-violenza-in-parlamento-che-cosa-sta-succedendo-in-macedonia/

succede in Tunisia

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/28/tunisia-quando-si-placa-il-terrorismo-e-la-disoccupazione-giovanile-a-far-paura/3547580/

su migranti e ong

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/28/migranti-e-ong-ben-vengano-le-telefonate-che-salvano-la-vita/3549771/

giornata per le vittime di amianto

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/28/giornata-per-le-vittime-dellamianto-ce-ancora-speranza-di-avere-giustizia/3549113/

Francesco al Cairo

http://www.repubblica.it/vaticano/2017/04/28/news/papa_francesco_viaggio_egitto-164101485/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

Macedonia che succede?

http://www.lastampa.it/2017/04/27/esteri/macedonia-alta-tensione-in-parlamento-dieci-feriti-DPunDtTKHVVzt07RdpdvTO/pagina.html

i fascisti francesi ora trovano i nazisti

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/28/bufera-nel-front-national-lascia-il-presidente-ad-interim-jean_a_22059541/?utm_hp_ref=it-homepage

pentastellati e facciamoci male

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/28/marika-cassimatis-rinuncia-alla-battaglia-per-il-simbolo-e-va-av_a_22059637/?utm_hp_ref=it-homepage

l'assenza del silenzio

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/28/beppe-grillo-attacca-di-nuovo-i-giornalisti-guardateli-in-facc_a_22059472/?utm_hp_ref=it-homepage

Di Maio e l'assenza del silenzio

http://www.huffingtonpost.it/elisabetta-addis/ma-di-maio-lo-sa-cosa-e-il-vhf/?utm_hp_ref=it-homepage

ma di che parla?

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/28/le-accuse-del-procuratore-di-catania-sulle-ong-al-vaglio-del-csm_a_22059718/?utm_hp_ref=it-homepage

Francesco in Egitto

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/28/papa-francesco-arrivato-in-egitto-viaggio-di-unita-e-fratellan_a_22059830/?utm_hp_ref=it-homepage

problemi sinistri

http://comune-info.net/2017/04/la-sinistra-problema/

Verdi e rassegna stampa

Verdi, su smog l'Italia rischia una sanzione da 1 miliardo

Bonelli, procedura Ue molto grave, Galletti dovrebbe dimettersi (ANSA) - ROMA, 27 APR - "L'Italia rischia una sanzione da un miliardo di euro". Lo dice il leader dei Verdi Angelo Bonelli a proposito della lettera Ue inviata al nostro Paese sullo smog e in particolare sulle emissioni di polveri sottili (Pm10), parlando a margine della presentazione di un rapporto sull'inquinamento dell'aria 'Lo scoppio uccide', oggi in Piazza Montecitorio. Secondo Bonelli "il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha fallito e farebbe bene a dimettersi".
"Si tratta di un'azione molto grave, la lettera e' la seconda fase della procedura d'infrazione - aggiunge il leader del Sole che ride -. Secondo l'Agenzia europea per l'ambiente, sono 90 mila le persone che ogni anno muoiono a causa dello smog. Ma questo avvio della procedura d'infrazione, a cui l'Italia non e' riuscita a dare alcuna risposta, a differenza di altri Paesi, avra' un costo enorme: la sanzione potra' arrivare a essere di un miliardo di euro".
A questo punto, rileva Bonelli, "di fronte a un dato drammatico come questo, senza che il governo italiano e il ministro risponda, ci troviamo in una situazione molto grave, che dimostra, in primo luogo, la totale inadeguatezza di Galletti a fare il ministro dell'Ambiente. Penso percio' sia giunto il momento che il ministro si faccia veramente da parte, perche' ha dimostrato di non saper affrontare un tema che riguarda la salute degli italiani". (ANSA).

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Verdi, contro smog bandire motori a scoppio entro 2030
Bonelli, governo approvi norma,rinunciare a combustibili fossili (ANSA) - ROMA, 27 APR - Piu' di 90.000 morti all'anno e 243 miliardi di costi per la collettivita', pari al 14,6% del Pil.
Sono queste le "drammatiche cifre causate dallo smog in Italia", ricordate nel rapporto dei Verdi "Lo scoppio uccide, l'elettrico salva", presentato oggi in Piazza Montecitorio dal coordinatore del partito, Angelo Bonelli. Quest'ultimo chiede al governo di mettere al bando il motore a scoppio entro il 2030, con una legge ad hoc.
"Il governo non sta facendo nulla - ha commentato Bonelli - e non riesce neanche a rispondere alle richieste dell'Ue, che oggi ha inviato una lettera sulle polveri sottili Pm10 al nostro Paese", e ha di fatto aperto la seconda fase della procedura di infrazione su questo tipo di inquinamento. "Siamo l'unico Paese in Europa che ha fallito su tutta la linea - ha aggiunto l'esponente dei Verdi -, senza intraprendere alcuna azione a difesa della salute dei cittadini italiani".
Tra i primi interventi anti-smog, secondo Bonelli, servirebbe "pensare a una legge, come hanno gia' fatto in Olanda e Norvegia, che metta al bando il motore a scoppio entro il 2030. Rinunciare ai combustibili fossili nell'alimentazione delle automobili, e permettere solo ai motori ibridi ed elettrici di circolare, e' una grande scelta coraggiosa e di innovazione, che dara' il via ad una rivoluzione ecologica, creando nuovi posti di lavoro e tutelando la salute dei cittadini italiani". (ANSA).

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Smog, Bonelli (Verdi): non-risposta Galletti dimostra tutta sua inadeguatezza

Smog, Bonelli (Verdi): non-risposta Galletti dimostra tutta sua inadeguatezza (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 27 APR - "Galletti con la sua non-risposta di oggi sulla procedura aperta dalla Commissione Europea nei confronti dell'Italia per le mancanze sulle pm10 ancora una volta dimostra tutta la sua inadeguatezza". Scrive in una nota il coordinatore dell'esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli, che precisa: "Il ministro nella sua dichiarazione omette di dire che le sue politiche ambientali sono state assolutamente inconsistenti nel Paese se non addirittura dannose. Infatti egli ha assistito inerme e senza battere ciglio al taglio dei fondi per il trasporto pubblico locale che finanziasse tranvie e metropolitane. Trincerandosi dietro alibi che hanno prodotto pochi provvedimenti tampone e stagionali, che sono proprio quelli che la Commissione Europea oggi contesta. Voglio ricordare infine che la violazione delle direttive europee, ancor prima della sanzione, e' un problema che riguarda la salute e la vita dei cittadini. E se a causa della inadeguatezza di Galletti - conclude Bonelli - l'Italia fosse costretta a pagare un miliardo di euro di sanzione, il paradosso e' che questo sarebbe proprio il corrispettivo del costo di 100 chilometri di tranvie". (com/rog
200527 APR 17 NNNN

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L.elettorale: Bonelli, premio alle coalizioni contro inciuci
Sostegno al progetto di Pisapia (ANSA) - ROMA, 27 APR - "Noi Verdi siamo pronti a sostenere il progetto di Pisapia per ricostruire il Nuovo Ulivo non con l'obiettivo di rifare la sinistra o di lavorare per una Cosa Rossa" spiega in una nota il coordinatore dell'esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli.
"In realta' e' necessario un progetto di governo, una visione nuova della societa'. Non si puo' pensare in maniera astratta ad una alleanza di governo ma bisogna interrogarsi sul perche' milioni di cittadini italiani hanno abbandonato il centrosinistra. Questa e' la conseguenza del fatto che in questi anni sono state varate politiche aggressive nei confronti dei lavoratori e le lavoratrici, dell'ambiente, della scuola e degli insegnanti e degli studenti che hanno devastato il patto tra elettori e partiti." "Uno degli obiettivi principali di Campo Progressista - sottolinea Bonelli - sara' segnare una discontinuita' programmatica rispetto ai danni causati dai precedenti governi e noi non faremo mancare tutto il nostro appoggio a Giuliano Pisapia." "Condizione essenziale per garantire la governabilita' futura del nostro Paese - spiega l'ecologista - e' una nuova legge elettorale che permetta ai cittadini di scegliere i propri eletti, eliminando i capilista bloccati, ma anche di decidere chi governera', con quali programmi e con quali alleati, questioni che devono essere decise prima del voto. Quindi e' necessario un sistema con il premio di maggioranza alle coalizioni".
"Perche' invece il rischio, da parte di quella parte del Partito Democratico che si accinge a governarlo - conclude il leader dei Verdi - e' quello di favorire gli inciuci e le larghe intese in Parlamento dopo il voto, togliendo il potere decisionale dalle mani dei cittadini e rimettendolo in quelle delle segreterie dei partiti, uno scenario da Prima Repubblica che bisogna assolutamente evitare." (ANSA).

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Migranti: Bonelli, i 'forse' di Zaccaro creano confusione

(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Il procuratore di Catania Zuccaro oggi ha fatto dichiarazioni molto discutibili sulle Ong affermando che alcune di loro 'forse sono finanziate dai trafficanti': e' un'affermazione grave perche' non si comprendono le ragioni per cui il procuratore di Catania utilizzi il condizionale creando cosi' sconcerto e un'ombra su tutti coloro i quali ogni giorno rischiano anche la vita in mare per salvare i migranti dal naufragio": lo dichiara Angelo Bonelli coordinatore nazionale dei Verdi che aggiunge.
"Il procuratore ha il dovere di essere chiaro e non utilizzare il condizionale su accuse cosi' gravi. Pronunci meno forse e adotti atti giudiziari conseguenti rendendo cosi' pubbliche le prove perche' quei forse rischiano di colpire duramente chi lavora nel rispetto della legge e del diritto internazionale per salvare i naufraghi. Se c'e' qualcuno che ha lucrato va colpito duramente ma chi lavora nel rispetto della legge va tutelato a partire dal procuratore Zuccaro", conclude Bonelli. (ANSA).

per non morire di smog

http://verdi.it/comunicati/30550-eliminiamo-il-motore-a-scoppio-il-dossier-dei-verdi.html

olivo-xylella 1-0

http://www.suoloesalute.it/fs-17-scoperta-nuova-cultivar-olivo-resistente-xylella/

rete disarmo da ecumenici.it


Raddoppia autorizzazione ad export         armi italiane, ma il Governo ne è contento (Foto di SamueleGhilardi via Foter.com / CC BY-NC-ND)
Rete Disarmo: tendenza che alimenta i conflitti, servirebbe invece più controllo e maggiore responsabilità
Crescono vertiginosamente le autorizzazioni all’export militate italiano: 14,6 miliardi di euro (+85% rispetto al 2015, +452% rispetto al 2014). Il valore delle esportazioni effettive si attesta sui 2,85 miliardi, in linea con il passato, ma gli effetti delle autorizzazioni 2016 si vedranno nei prossimi anni. Pesa la mega-commessa (oltre 7 miliardi) di caccia Eurofighter per il Kuwait, ma tra i principali Paesi destinatari troviamo anche Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Pakistan, Angola, Emirati Arabi Uniti. Oltre il 60% delle nostre armi finirà a Paesi fuori da UE e NATO.
Per Rete Disarmo si tratta di una politica insensata e che contribuirà a far crescere i conflitti, in contrasto con le nostre necessità di politica estera, come vorrebbe la legge 185/90
Sempre più autorizzazioni rilasciate per la vendita in tutto il mondo (ben 82 Paesi) di armamenti e sistemi d’arma italiani, con il rischio di andare a rifornire regimi autoritari che vanno ad infiammare le regioni di maggior tensione del pianeta. E’ quanto emerge chiaramente dai dati diffusi ieri dal Governo (con la trasmissione al Parlamento della Relazione ex legge 185/90) e che danno ragione alle posizioni della Rete Italiana per il Disarmo che da tempo esprime preoccupazione per il continuo deterioramento di trasparenza e controllo sulle vendite di armi. In pieno spregio della legislazione vigente i cui principi impediscono di esportare armamenti verso regioni in conflitto o con rischio di violazioni dei diritti umani.
“Al di là del preoccupante livello raggiunto dalle autorizzazioni all’export militare e della la problematicità di alcuni Paesi destinatari, l’elemento che maggiormente ci preoccupa riguarda la soddisfazione sia della Presidenza del Consiglio che del Ministero degli Esteri per l’aumento delle vendite di armamenti italiani – commenta Francesco Vignarca coordinatore di Rete Disarmo – In realtà il ruolo del Governo, e in particolare dell’UAMA (Unità per Autorizzazione dei Materiali d’Armamento), sarebbe quello di controllore al fine di rilasciare autorizzazioni in linea con le indicazioni della legge i principi della Legge 185/90, non di sponsor dell’industria militare”
Una Legge che si basa, fin dal titolo, su aspetti di controllo rispetto ad un export delicato come quello militare e su criteri molto chiari riguardanti la liceità o meno di alcune autorizzazioni. “Come possiamo però fidarci di un arbitro e di un controllore che continua in un certo senso a fare il tifo per la produzione armiera italiana e per la sua diffusione in tutto il mondo?” conclude Vignarca
Lo testimoniano diverse frasi del Rapporto diffuso ieri tra le quali è opportuno ricordare: “l’obiettivo è quello di coniugare una crescente efficienza sia del servizio pubblico che delle società, a tutto vantaggio della competitività degli operatori sui mercati internazionali, nonché dell’immagine dello stesso operatore e del sistema Paese” oppure “l’Italia è stata classificata terza per numero di Paesi di destinazione delle vendite, dopo USA e Francia, a dimostrazione di una capacità di penetrazione e flessibilità dell’offerta nazionale all’estero. L’Italia e’ stata altresì classificata fra i primi 10 per valore delle esportazioni”
Ciò ancora più grave pensando al ruolo di Autorità nazionale che UAMA ha assunto dal 2013 con la riforma delle procedure legate alla 185/90. “Appare notevole non solo il livello complessivo delle autorizzazioni all’export 2016 connesso in misura significativa all’accordo siglato con il Kuwait per 28 aerei Eurofighter – sottolinea Maurizio Simoncelli vicepresidente dell’Istituto di Ricerche Archivio Disarmo – ma anche il fatto che il totale di autorizzazioni all’export militare italiano conferma la sua robusta crescita. Se infatti nel quinquennio 2010-2014 si attestava mediamente intorno ai 3 miliardi di euro, ora abbiamo conferma di un salto a livelli superiori dato che già nel 2015 si era giunti ad 8 miliardi di euro di autorizzazioni alla vendita”.
Dati su export militare italiano 2016
Nel 2016 le esportazioni italiane di sistemi militari hanno superato i 14,6 miliardi di euro, con un aumento dell’85,7% rispetto ai 7,9 miliardi del 2015. La Relazione annuale evidenzia come detto soprattutto la commessa di 28 Eurofighter della Leonardo al Kuwait del valore di 7,3 miliardi di euro. Proprio il Kuwait (7,7 miliardi) è al primo posto tra gli 82 paesi destinatari di armamenti italiani seguito da Gran Bretagna (2,5 miliardi), Germania (1,1 miliardi), Francia (574 milioni), Spagna (444 milioni), Arabia Saudita (427,5 milioni), Usa (380 milioni), Qatar (341 milioni), Norvegia (226 milioni) e Turchia (133,4 milioni).
Nel 2016 il valore delle autorizzazioni all’esportazione e dei trasferimenti intra-comunitari ha riguardato solo per il 36,9% i paesi dell’Unione europea e della Nato (5,4 miliardi) che per la gran parte, cioè per il 63,1%, sono stati diretti a nazioni extra UE e Nato (9,2 miliardi). In particolare, tra le zone geopolitiche di esportazione, figurano al primo posto i paesi dell’Africa Settentrionale e del Medio Oriente che con oltre 8,6 miliardi euro ricoprono da soli più del 58,8% delle autorizzazioni, mentre al secondo compaiono i già citati paesi UE-Nato.
“Proprio questo dato – commenta Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa (OPAL) di Brescia – conferma una tendenza allarmante delle politiche di esportazione di sistemi militari in atto negli ultimi anni: Africa Settentrionale e Medio Oriente sono, infatti, le aeree di maggior tensione del mondo e sono zone governate in gran parte da regimi autoritari e da monarchie assolute irrispettose dei più basilari diritti umani. Fornire armi e sistemi militari a questi regimi, oltre a contribuire ad alimentare le tensioni, rappresenta perciò un tacito consenso alle loro politiche repressive. I risultati di queste politiche sono le migliaia di migranti che con ogni mezzo cercano rifugio sulle nostre coste. E’ pertanto urgente che il Parlamento chieda al Governo Gentiloni ed in particolare al ministro Alfano se intendono continuare a sostenere militarmente questi regimi, come ha fatto il governo Renzi e l’allora ministro degli Esteri, Gentiloni”.
Nessun miglioramento per quanto riguarda la trasparenza
Anche quest’anno dalle migliaia di pagine della Relazione e dalle decine di tabelle non è possibile sapere nel dettaglio quali specifici sistemi militari sono stati esportati negli 82 pPesi destinatari. A parte, infatti, gli Eurofighter al Kuwait, la Relazione non riporta informazioni al riguardo e tutto questo rende praticamente impossibile al Parlamento di esercitare quel ruolo di controllo dell’attività dell’esecutivo che gli compete.
Non solo. E’ praticamente inutile e anzi fuorviante la relazione (allegato) fornito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il Ministero continua infatti a riportare nelle tabelle solo gli “Importi segnalati” senza indicare il valore della corrispettiva operazioni autorizzata facendo così mancare un’informazione fondamentale per un effettivo controllo da parte del Parlamento delle transazioni bancarie.
“Va ricordato inoltre che dalla relazione governativa viene indicato anche un valore ulteriore di oltre 176 milioni di euro per non meglio identificate intermediazioni in campo commerciale – aggiunge Maurizio Simoncelli – su cui un maggiore trasparenza ci parrebbe dovuta ed importante”.
In virtù di tute queste considerazioni la Rete Italiana per il Disarmo chiede a tutti i gruppi parlamentari di attivarsi al più presto nelle commissioni competenti per compiere un ampio ed attento esame della Relazione governativa e sulle operazioni autorizzate dal Governo in materia di esportazione di sistemi d’armamento (un dibattito che in maniera approfondita manca ormai da troppi anni) stimolando nel contempo una maggiore attenzione del Governo stesso verso le istanze della società civile italiana su questo tema.

sulle centrali nucleari

CENTRALI NUCLEARI, 31 anni dopo Chernobyl
Affronte: "Centrali vecchi e sempre più pericolose, ma un quadro affidabile non c'è"
“Monitoraggio lento e insufficiente, risultati nel 2018 e…”
La Commissione risponde all’interrogazione dell’Eurodeputato
 
“La risposta che la Commissione Europea alla nostra interrogazione sulla sicurezza delle centrali nucleari non ci soddisfa” - dichiaraMarco Affronte, Eurodeputato indipendente del Gruppo Verdi/ALE - “La sensazione è che il pachidermico sistema europeo del controllo non sia pronto a reagire a quanto successo nelle ultime settimane. Dopo l’incidente alla centrale francese di Flamanville e il blocco automatico di quella di Krsko (Slovenia), abbiamo chiesto alla Commissione se ci fosse un report aggiornato dato che l’ultimo, risalente al 2012, fu piuttosto preoccupante - nonostante il sistema di stress test non risultasse particolarmente probante. Già nel marzo 2013” - ricorda Affronte - “il Parlamento Europeo approvò una risoluzione che sollevava dubbi su tali test, effettuati su 143 reattori allora in funzione. Nonostante questo la Commissione ci ha candidamente risposto che la direttiva modificata sulla sicurezza nucleare ha introdotto un'iniziativa analoga ai test di resistenza, vale a dire revisioni tematiche tra pari da effettuare ogni sei anni e incentrate su questioni di sicurezza specifiche, come ad esempio l’obsolescenza dei componenti, scelta come argomento per quest’anno. Controlli a rotazione ogni sei anni!?!? I risultati li avremo nel 2018, e solo per l’obsolescenza dei componenti. E poi? Significa altri due anni al buio, ma dal 2019 cosa succede? Non sembra che sia stato cambiato granché nella maniera di reagire alla scoperta di eventuali pecche di sicurezza. Credo che non ci sia da scherzare, se pensiamo che l'età media dei 127 reattori oggi attivi è di 31,4 anni, ed erano progettati per durarne 40... Ad ogni anno che passa i materiali deperiscono, i costi - e i rischi - aumentano. E' tempo di lasciare per sempre la strada del nucleare.”

da Bruxelles

FONDI EUROPEI
Affronte: "Tutti i bandi in arrivo, un nuovo servizio gratuito sul mio sito"
Arriva LO SCADENZIARIO per cogliere le opportunità di finanziamento in tempo utile
 
"Sin da quando sono entrato all'Europarlamento la maggioranza delle domande che ho ricevuto vertevano sui Fondi Europei, ma io non sono un esperto" - dice Marco Affronte, Europarlamentare indipendente del Gruppo Verdi/ALE - "per cui mi sono avvalso della collaborazione dei più esperti. Grazie ai tecnici di InEuropa possiamo rispondere alle domande dei nostri utenti. Da oggi, al già rodatissimo servizio di consulenza on-line (http://www.marcoaffronte.it/fondieu/), si aggiunge, sempre gratuitamente, lo SCADENZIARIO. Lo “Scadenziario dei Fondi Europei” è un utile strumento di informazione sui programmi di finanziamento europei che riassume in un unico documento e in maniera sintetica e semplice i principali programmi di finanziamento a gestione diretta dell’UE e i relativi bandi aperti" - spiega Affronte - "Sarà aggiornato a cadenza mensile così da facilitare la gestione delle scadenze dei bandi europei. Il documento potrà essere stampato o consultato online su piattaforma integrata ISSUU ed è realizzato in esclusiva per noi e per chi segue il nostro sito. Gli utenti potranno conoscere i programmi di finanziamento dedicati ai più diversi settori: dall’istruzione alla ricerca&sviluppo, dall’ambiente alla salute, dalla cultura alla cooperazione internazionale, e così via. In questo modo" - continua Affronte, che ha già organizzato negli anni scorsi diversi corsi di Europrogettazione gratuiti in tutta la regione - "risulta più facile e veloce orientarsi sulle possibilità maggiormente affini alla propria attività e, di conseguenza, avviare prontamente un’attività di progettazione europea. Lo Scadenziario risulta particolarmente utile per rimediare alla frammentazione dell’informazione sui finanziamenti comunitari, in quanto non esiste uno strumento di informazione centralizzato e i canali sono diversi, segmentati, spesso sconosciuti ai “tecnici” del settore, a scapito dei potenziali beneficiari che, nonostante l’interesse per l’argomento, si scontrano con difficoltà nel reperire le informazioni e nel ricostruire una panoramica delle opportunità offerte dall’Unione Europea. Crediamo" - conclude l'Eurodeputato - "che possa davvero dare una marcia in più a chi abbia voglia di seguirci e di consultarlo."
 
Lo Scadenziario è consultabile sul sito: www.marcoaffronte.it alla pagina dedicata

Brasile e foresta

http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/brasile-governo-vuole-togliere-difesa-alle-tribu-incontattate/

Trump e la rivluzione dei parchi

http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/trump-vuole-ridurre-monumenti-parchi-nazionali-usa-favorire-lestrazione-risorse/

a sostegno del fotovoltaico

http://www.greenreport.it/news/energia/lenergia-sempre-piu-rinnovabile-la-crescita-piu-rapida-del-fotovoltaico/

ci salveranno le rinnovabili?

http://www.greenreport.it/news/energia/litalia-4-paesi-piu-rischio-perdita-pil-caso-crisi-energetica-ci-salverebbero-solo-le-rinnovabili/

morti per inquinamento

http://www.greenreport.it/news/inquinamenti/inquinamento-atmosferico-lue-accusa-litalia-oltre-66mila-morti-premature-lanno/

sull'inquinamento atmosferico

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/inquinamento-atmosferico-governo-italiano-risponde-allultimatum-ue/

ecobonus assenti?

http://www.greenreport.it/news/economia-ecologica/la-manovrina-dimentica-gli-ecobonus-incentivi-del-scollegati-dai-meccanismi-finanziamento/

su reach

http://www.greenreport.it/news/diritto-e-normativa/reach-aggiornati-metodi-prova-determinare-proprieta-fisico-chimiche-tossicita/

Germania condannata per violazione direttiva habitat

http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-corte-ue-condanna-la-germania-violazione-della-direttiva-habitat/

siccità e tragedia

http://www.greenreport.it/news/acqua/la-siccita-sta-colpendo-nord-italia-non-un-caso-criticita-crescente/

Bologna,dubbi e musei

http://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/politica-e-pubblica-amministrazione/2017/04/fabio-roversi-monaco-musei-citta-metropolitana-bologna/

le ragioni dello stato


http://www.artribune.com/arti-visive/archeologia-arte-antica/2017/04/beni-culturali-ministro-dario-franceschini-colosseo-ricorso-tar-virginia-raggi-soprintendenza-riforma/

giovedì 27 aprile 2017

ma del Sacro Cuore che ne facciamo?

http://www.savonanews.it/2017/04/27/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/savona-operazione-di-sgombero-e-sistemazione-zona-sacro-cuore-santi-intervento-necessario-area.html

Con Saviano per la liberta' di stampa

http://www.unita.tv/focus/ruocco-vs-saviano-lo-scrittore-si-ribella-eccomi-non-temo-lo-squadrismo-digitale/

ancora ONG

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/migranti-una-soluzione-per-chi-dubita-del-lavoro-delle-ong/3547124/

raggi vergogna neppure capaci a scrivere le ordinanze?

http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/04/27/news/roma_il_tar_sospende_l_ordinanza_di_raggi_via_libera_ai_riscio_-164024045/

Brugnaro e il risveglio del dormiente

http://www.repubblica.it/viaggi/2017/04/27/news/venezia_soffocata_dai_turisti_ora_sperimentera_il_conta-persone_per_gli_accessi-164056422/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P4-S1.4-F4

Francesco in Egitto 3

http://www.huffingtonpost.it/2017/04/27/la-scelta-di-francesco-in-egitto-senza-auto-blindata-e-un-inv_a_22058327/?utm_hp_ref=it-homepage

Francesco in Egitto 2

http://www.huffingtonpost.it/massimo-faggioli/francesco-in-egitto-dialogo-e-cittadinanza-delle-religioni_a_22058631/?utm_hp_ref=it-homepage

Francesco in Egitto 1

http://www.huffingtonpost.it/andrea-riccardi/il-papa-in-egitto-una-sfida-di-pace-a-chi-vuole-lo-scontro-glob_a_22058547/?utm_hp_ref=it-homepage

Buttateli tutte e tutti a mare

http://www.huffingtonpost.it/domenico-chirico/buttateli-tutti-a-mare/?utm_hp_ref=it-homepage

PD e Pisapia

http://www.huffingtonpost.it/nicola-zingaretti/il-pd-dica-si-a-pisapia-alleanza-con-berlusconi-e-benzina-per-i/?utm_hp_ref=it-homepage

parliamo delle e dei migranti

http://www.huffingtonpost.it/luigi-manconi/siate-sinceri-volete-solo-che-le-navi-ong-smettano-di-salvare-v/?utm_hp_ref=it-homepage

fragilità e bisogno

http://comune-info.net/2017/04/coltivare-bisogno-fragilita/

silenzi a Niamey

http://comune-info.net/2017/04/quattro-silenzi-niamey/

sul terzo valico


question time

il Ministero chiede di cercare amianto in tutto il materiale scavato, Cociv lo fa solo in un piccola parte.

Il direttore piemontese dell’Arpa, Angelo Robotto, ad Alessandria, durante l’incontro voluto dal commissario straordinario della Grande Opera, Iolanda Romano, nell’istituto Nervi-Fermi, ha confermato i timori sulla correttezza sostanziale delle procedure sull’amianto del Terzo valico;
Secondo Robotto, il Cociv, per verificare la presenza di amianto nelle rocce scavate nell’Appennino, continua a impiegare il metodo che, secondo i tecnici dell’Arpa, ha margini di errore che possono arrivare al 98% e non applica invece il metodo stabilito nel 2015 dal ministero dell’Ambiente e proposto proprio dall’Arpa per avere maggiori garanzie, denominato “Amianto totale” proprio perché cerca la fibra killer in tutto il campione di roccia e non solo in una minima parte.

Il ministero recepì la richiesta con una determina del settembre 2015 che imponeva le nuove regole al Cociv, addirittura ribadite nel marzo dello scorso anno ma, non si sa come, il consorzio decapitato dalle inchiesta giudiziarie nell’autunno scorso, continua a fare come meglio ritiene, poiché il nuovo metodo metterebbe probabilmente a rischio la fattibilità dell’opera e i suoi costi.

Visto che anche a Genova il consorzio Cociv adotta le stesse procedure, portando in giro per la città materiale proveniente da rocce amiantifere come Val Polcevera, Ponente cittadino (Pegli in particolare) e Val Varenna chiedo di fermare i cantieri e procedere a approfondimenti in ordine alla sicurezza sanitaria della popolazione, almeno fino all’adozione del metodo adottato dal Ministero con cui si cerca l’amianto in tutto il campione di roccia e non solo in una minima parte del prodotto estratto.

il bruco mangia la plastica

http://www.galileonet.it/2017/04/bruco-mangia-plastica/

l'ennesima tragedia del Congo

DONA ORA

Le violenze nella provincia del Kasai, nel sud della Repubblica Democratica del Congo, stanno costringendo migliaia di rifugiati a cercare protezione in Angola. Le persone che sono fuggite dagli scontri ci raccontano di come i civili che appoggiano il governo vengano presi di mira da gruppi di milizie ribelli.
Alcuni rifugiati si sono dovuti nascondere nella foresta per diversi giorni prima di raggiungere Dundo, in Angola, dove sono arrivati in condizioni disperate.
Per sostenere i soccorsi stiamo inviando in questi giorni un nuovo team di emergenza, insieme a tende, kit per cucinare, coperte, zanzariere, tappetini, acqua potabile e altri generi di primo soccorso essenziali.

ignoranza di stato

http://www.ilcambiamento.it//articoli/come-si-esercita-l-ignoranza-di-stato

flixbus salvato.una vittoria anche dei e delle verdi

https://www.change.org/p/governo-italiano-salviamo-flixbus/u/20125397?utm_medium=email&utm_source=63956&utm_campaign=petition_update&sfmc_tk=tJFjkOYZso%2bpHI0%2b3HzzwWoAv12fiP%2fWqXp5TSn5vliKkBrBdYpPyMm%2fhc%2bdaEQa

dispensare nomine

http://www.primocanale.it/single_news.php?id=185118

ma dove va se il simbolo non l'ha?

http://www.primocanale.it/single_news.php?id=185117

una diversa economia

http://comune-info.net/2017/04/susy-la-bella-europa/

Savona e ancora cemento

                                            PENSAVAMO ALLA CULTURA ED INVECE C'E' SOLO CEMENTO
Lo ammettiamo ,quando fu eletta sindaca l'avv. Ilaria Caprioglio,noi Verdi abbiamo pensato che,viste le sue sociali e culturali,avrebbe dato spazio alla cultura,facendone l'asse portante del comune vivere civile della comunità cittadina.
Ormai invece dobbiamo affermare che non solo il settore culturale è stato duramente colpito da una insensata politica di tagli indiscriminati ma la Giunta comunale savonese pare sempre piu' orientata a ripetere la strada del centrosinistra ovvero:cemento,cemento ed ancora cemento.
Dopo l'approvazione del Crescent 2 si stanno profilando all'orizzonte la colata di cemento volta alla "presunta riqualificazione" del ponente cittadino e  il "fantasma" del porto della Margonara.
Nel frattempo ecco che compare nuovamente progetto delle quaranta villette della zona della Romana di Santuario.Non vogliamo qui ripercorrere le ragioni storiche,ambientali ed idrogeologiche,che dovrebbero fermare un simile intervento ma solo affermare che i Verdi saranno ancora una volta in prima fila con le altre forze ecologiste e civiche per opporsi ad un simile progetto,che non merita Santuario ma neppure l'intera collettività savonese.
Danilo Bruno

Venezia si muove nonostante Brugnaro

http://www.artribune.com/arti-visive/arte-contemporanea/2017/04/venezia-sede-v-a-c-foundation/

dal 15 maggio basta ISEE

http://www.studiocataldi.it/articoli/25941-isee-i-caf-sospendono-il-servizio-dal-15-maggio.asp