"Erano giunti agli ultimi contrafforti collinari costeggianti il fiume, e già il suo rombo alluvionale empiva l’aria, facendola vibrare fragorosamente in quel tratto. I partigiani si inerpicarono sui rialzi del crinale per speculare sopra le sponde sottostanti e il traghetto. ... Johnny sgambò avanti: - Mi scusi, capitano, ma devo gettare uno sguardo personale su questo mio personalissimo fiume... - e avvistò finalmente il Tanaro dopo ben tre mesi di lontananza. La brezza saltuaria ne pettinava le acque tuttora invernali, incrementandone il rumore, su fino a uno stridio, ma già la primavera tendeva una fitta imboscata sulle sue rive".
Beppe Fenoglio "Il partigiano Johnny"
Un cammino lungo 280 chilometri lungo le rive e gli argini del fiume più lungo d'Italia, su un territorio straordinario, ora patrimonio dell'Unesco. Due settimane d'incontri, relazioni, incanto: da Ormea a Bassignana, dalle Alpi liguri alle Langhe e al Monferrato, fino a confondere le sue acque con quelle del Po. Un percorso autogestito, quello di AmarTanaro (4/19 luglio), per far crescere il turismo diverso, la mobilità dolce, la riscoperta un tesoro incredibile.
Il progetto
L'obiettivo di queste due settimane di cammino e incontri programmate per l'estate 2015 è favorire la conoscenza del territorio piemontese e in modo particolare l'area del Tanaro, fiume straordinario, per promuovere le sue bellezze naturalistiche e la sua storia, ignorata ai più. Un sito dall'alto valore non solo naturalistico ma anche culturale. A vent'anni dalla tragica alluvione del '94 poco è cambiato, l'interesse verso questo prezioso bene comune resta marginale, nonostante le grandi potenzialità turistiche, paesaggistiche, naturalisitiche, enogastronomiche, riconosciute in quest'ultimo anno anche con l'entrata delle Langhe, con Monferrato e Roero a Patrimonio Mondiale dell'Unesco (Vineyard Landscape of Piedmont: Langhe – Roero and Monferrato). Il Tanaro percorre tutto questo straordinario e variegato territorio formandone una vera e propria spina dorsale.
Il Tanaro sembra scorrere senza che molti se ne accorgano, se non quando le sue piene minacciano persone e ambiente. In luglio avrà molto da mostrare e raccontare, basterà guardare e accompagnarlo con la lentezza propria del camminatore. Un modo, la lentezza, che lascia la possibilità di gustare a pieno e scoprire ciò che il territorio vuole "suggerire". "Tracceremo il percorso, documenteremo gli eventi, tutto per contribure alla crescita del turismo a bassa velocità, della mobilità sostenibile - dicono i promotori di queste due settimane - Ci immergeremo in paesaggi emozionanti, con grande varietà ambientale, attraverseremo numerose città e paesi. La lentezza ci permetterà di raccontare la bellezza dei luoghi in cui cammineremo, ma anche la loro fragilità e le sciagurate opere costruite dall’uomo senza rispettare una Natura che difficilmente si fa imbrigliare e, prima o poi, si riprende i propri spazi".
Un racconto
In parallelo agli eventi e alle camminate si cercherà di dare forma a un piccolo opuscolo, in versione anche pdf e audiolibro, che possa essere veicolo informativo sul territorio, sul fiume, le tradizioni e la storia, le opportunità turistiche e sportive, così da facilitare la comunicazione del progetto e da diventare, nel tempo, "qualcosa che rimane", una traccia di ciò che è stato il Tanaro e di ci che sarà, diventando anche stimolo interattivo per il pubblico. Il libretto sarà strutturato con interviste a personaggi di vari settori, legati al Tanaro e all'idea del progetto e non mancheranno pagine dedicate alla fotografia o all'illustrazione, integrate poi da indicazioni pratiche (dove mangiare, dormire, numeri utili, consigli e istruzioni di sicurezza e suggerimenti per la salvaguardia ambientale, mappatura dei percorsi, etc...) e da approfondimenti. La pubblicazione sarà quindi strumento di promozione e di apporto culturale al contempo.
Sul web saranno pubblicati ogni giorno il diario di viaggio, le fotografie, i commenti di chi vuole partecipare direttamente o supportare da casa il progetto. "Ci faranno compagnia oltre agli "abitanti" del fiume - aggiungono i promotori -, anche moltissimi appassionati e amici di Camminare lentamente e Federtrek".
Tappe: dal 4 al 19 Luglio 2015
- sabato 4 luglio: Rifugio Don Barbera - Monte Marguareis (Negrone) sorgente del Tanaro al colle del Pas nelle Alpi Liguri
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domenica 31 maggio 2015
una bellissima idea per conoscere il Tanaro
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