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ATTUALITÀ | mercoledì 27 maggio 2015, 15:26
Savona, accorpamento “scampato” al Liceo Classico: battaglia vinta per gli studenti della futura quinta C
Mauro Brunetti, rappresentante dei genitori: "Vittoria meritata per i ragazzi che si sono battuti per il futuro del loro percorso scolastico"
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Nessun accorpamento per gli studenti delle future classi quinte ginnasio del Liceo Classico di Savona. A confermarlo l'istituto e il Provveditorato provinciale che oggi ha approvato l'organico e annullato per il prossimo anno l'accorpamento previsto. Allarme rientrato per i ragazzi della quarta C per i quali era stato annunciato dall’Ufficio Scolastico Provinciale l’accorpamento con le sezioni A e B.
Lo scorso 12 maggio gli studenti del liceo Classico Chiabrera avevano anche manifestato sotto la sede del Provveditorato. Sulla base di criteri sulla formazione delle classi previsti dal governo e su criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto era prevista la formazione di due classi una da 31 e l’altra 33 alunni per diminuire da tre a due le classi quinte nel prossimo anno scolastico 2015-2016. La quarta C sarebbe stata smembrata e i 20 ragazzi sarebbero stati suddivisi tra le sezioni A e B.
Pericolo rientrato dopo il confronto che aveva visto faccia faccia gli studenti della quarta C e il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Aureliano Deraggi. Infatti dopo la protesta, una delegazione di ragazzi accompagnati dai genitori e dall’assessore all’istruzione del Comune di Savona, Isabella Sorgini, erano stati ricevuti in Provveditorato.
Sono stati uniti nella protesta per rimanere “uniti” in classe ed hanno ottenuto ciò che desideravano: "E' stata una grande vittoria meritata per i ragazzi che si sono battuti per il futuro del loro percorso scolastico", afferma Mauro Brunetti, rappresentante dei genitori. Grande soddisfazione da parte degli studenti e anche del preside Alfonso Gargano che ha sostenuto la loro battaglia.
Pericolo rientrato dopo il confronto che aveva visto faccia faccia gli studenti della quarta C e il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Aureliano Deraggi. Infatti dopo la protesta, una delegazione di ragazzi accompagnati dai genitori e dall’assessore all’istruzione del Comune di Savona, Isabella Sorgini, erano stati ricevuti in Provveditorato.
Sono stati uniti nella protesta per rimanere “uniti” in classe ed hanno ottenuto ciò che desideravano: "E' stata una grande vittoria meritata per i ragazzi che si sono battuti per il futuro del loro percorso scolastico", afferma Mauro Brunetti, rappresentante dei genitori. Grande soddisfazione da parte degli studenti e anche del preside Alfonso Gargano che ha sostenuto la loro battaglia.
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