martedì 28 giugno 2016

Genova tre delibere popolari e civiche


PER LA PRIMA VOLTA A GENOVA
2.000 (E PIU') CITTADINI PROPONGONO
TRE DELIBERE COMUNALI DI INIZIATIVA POPOLARE
SU TRASPARENZA, DIRITTI CIVICI, SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ACQUA


Le nuove potenti fontane che hanno inondato zone cittadine sono la manifestazione evidente che gli utili di Mediterranea delle Acque (105 milioni negli ultimi 4 anni) provengono da investimenti programmati per giustificare gli aumenti delle tariffe, pagati dai cittadini con le bollette dell'acqua, ma non eseguiti (o eseguiti solo in parte, e malamente) . Il risparmio si traduce in utili che vanno agli azionisti, in prevalenza banche e fondi di investimento. 
Così le strutture (tubazioni, impianti di sollevamento, filtri ecc.) vanno incontro a un progressivo deterioramento, che si rivela all'improvviso in fatti come quelli genovesi di questi giorni, o il recente crollo del lungarno a Firenze.
Tutto ciò è stato denunciato più volte, ma le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni (Pericu, Vincenzi e ora Doria) hanno trasferito la gestione dell'acqua a società di diritto privato (Mediterranea delle Acque, Iren) e ne difendono gli interessi, a spese dell'intera collettività.
Sull'acqua, il trasporto pubblico, la gestione dei rifiuti, i diritti spettanti ai cittadini in cambio delle risorse che affidano agli enti pubblici, la trasparenza dei processi amministrativi e decisionali, 
oltre 2.000 residenti di almeno 16 anni compiuti presentano ora 3 DELIBERE COMUNALI DI INIZIATIVA POPOLARE.
DOMANI ULTIMO BANCHETTO - GAZEBO PER RACCOGLIERE ANCORA LE ULTIME ADESIONI E FESTEGGIARE IL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO RICHIESTO DI PROMOTORI.
GIOVEDI' 30 GIUGNO CONSEGNA AL COMUNE (UFFICIO DEL SEGRETARIO GENERALE) DELLE DELIBERE CORREDATE DALLE FIRME DEI PROMOTORI, A NORMA DELL'ART. 21 DELLO STATUTO. 
DOMANI, MERCOLEDI' ORE 12, CONFERENZA STAMPA IN LARGO PERTINI.

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