venerdì 21 luglio 2017

una idea liberale,democratica ed ecologista

Care amiche e cari amici,
il dibattito in corso nella sinistra democratica e non solo nel nostro paese mi suggeriscono due brevi e sintetici appunti.
Innanzitutto mi presento: mi chiamo Danilo Bruno. Sono consigliere federale dei Verdi nonche’ mazziniano ed iscritto all’Associazione Mazziniana. Fatte queste brevi premesse e ricordando che oggi i Verdi sono impegnati nel progetto di Pisapia allo scopo di creare le condizioni di un nuovo Ulivo, che, a differenza della sommatoria di sigle rappresentata dall’Unione, dovrebbe divenire un soggetto democratico ,federato e  rappresentativo della complessità del centrosinistra.
In questo contesto ritengo che siano necessarie tenere ferme due priorità:
a)      La prima consiste nella necessità di una profonda assunzione delle proprie responsabilità dinanzi al cambiamento climatico, che rappresenta la vera sfida del nuovo millennio e da cui dipendono molti problemi del pianeta a cominciare dalle migliaia di profughi per le rovinose condizioni economiche e sociali planetarie. A questa situazione si potrà rispondere solo con un grande progetto di “conversione ecologica dell’economia” a cui tutte e tutti saremo ineluttabilmente chiamate e chiamati;
b)      La seconda discende automaticamente quasi dal pensiero mazziniano poiche’ proprio Mazzini sostenne che la società doveva basarsi sulla democrazia e sulla assunzione delle proprie responsabilità e da qui non può che discendere un progetto di società in cui il diritto derivi dall’esercizio dei propri doveri e soprattutto in cui i valori della solidarietà, della pace e dell’Europa Federata siano assi portanti di una politica vista nell’ottica di una partecipazione popolare cosciente alla gestione della cosa pubblica.
Credo quindi che su queste basi vi sia un grande spazio per la sinistra liberale e democratica purche’ senza dubbi e riserve si costruisca un soggetto ecologista, civico e laico, che parta dall’esperienza dei Verdi Italiani per giungere all’affermazione all’interno di un nuovo Ulivo, prima sommariamente indicato, anche di un soggetto, che faccia proprio il pensiero di Mazzini, Rosselli, Gobetti,…quindi della migliore cultura azionista unendola a  quella ecologista e civica a cominciare dal fondatore dei verdi italiani: Alexander Langer.
Danilo Bruno

Nessun commento:

Posta un commento