domenica 29 luglio 2018

solo 17 minuti

                                                                             SOLO 17 MINUTI ,SOLO 17

Ieri sera la cittadinanza savonese ha assistito "percossa e attonita" ai consueti fuochi d'artificio ,che sono durati ben 17 minuti di orologio.
Dinanzi a tale "non spettacolo" noi Verdi ci siamo poste e posti alcune domande:
a) la Giunta di centrodestra per prima in Provincia ha imposto alle strutture ricettive l'assurda gabella della tassa di soggiorno,che, a nostro parere ,costituisce solo l'esempio di una tassazione dal sapore medievale e che doveva servire a raccogliere fondi per le manifestazioni turistiche.Per 17 minuti di fuochi artificiali?Ma allora i soldi incamerati come e quando vengono spesi?
b) l'assessore a manifestazioni,sport,...Scaramuzza,che è un operatore economico,doveva trovare sponsors privati per sostenere la manifestazione?Ma dove erano?Li ha trovati?Dato il silenzio,che lo ha ultimamente contraddistinto ,pensiamo che non abbia trovato proprio nulla e che continuerà nei suoi sforzi di privatizzare lo sport savonese;
c) Ieri doveva essere la giornata della pace fra Toti e Caprioglio per cui i fuochi artificiali potevano costituire il suggello della pace ritrovata dopo mesi in cui la Giunta Comunale al consueto nulla del proprio agire politico ha aggiunto uno strano silenzio invece i fuochi sono stati ben poca cosa e poi ci pare di aver capito che il finale non sia riuscito bene anche se la presenza di botti gialli e verdi ben poteva rappresentare le insegne dell'attuale governo di estrema destra. 
A questo punto vogliamo chiedere ma i fuochi quanto sono costati anche i termini di personale impiegato in attività di sicurezza per 17 minuti scarsi di spettacolo?
Vorremmo poi chiedere agli operatori economici e alle loro associazioni per quanto ancora vorranno sostenere la Giunta del nulla di centrodestra dopo aver sostenuto per anni il centrosinistra?Perche' non volgono l'attenzione al nostro progetto laico,civico ed ecologista?Sarebbe interessante ragionare insieme sulle priorità per la città a cominciare dall'abolizione della tassa di soggiorno o da un migliore utilizzo dei fondi introitati.
Infine alla Giunta comunale,invece di pensare a rimpasti,che fanno solo pensare a conglomerati cementizi,perche' non se ne va lasciando la città finalmente libera da rischi di cemento,spazzatura,inquinamento atmosferico ed acustico ,bitume sempre pronto a spandersi in città?
Danilo Bruno

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