lunedì 24 settembre 2018

sulla discarica di Savona

                                                                     CIMA MONTA' CON L'ACCENTO SULLA  A

In queste ore mentre il centrodestra che "malgoverna" Savona sta litigando su questioni di assessorati e sulla sorte di ATA e mentre la città affonda nel caos,nell'insicurezza e nella "rumenta" noi Verdi torniamo a chiedere notizie sulla vecchia discarica di Cima Monta'.
Il Consiglio Comunale giovedì 27 settembre dovrebbe deliberare su un confuso documento di indirizzo ,che porterebbe alla privatizzazione del servizio di igiene urbana mentre resterebbe a carico comunale ,se abbiamo ben compreso, tutta la vicenda legata alla chiusura della discarica di Cima Montà.
In primo luogo vorremmo chiarire un equivoco:
ma chi dovrebbe pagare il "fine discarica" di Cima Montà se non il Comune visto che la ex discarica era comunale?
A questo punto sorgono le domande su cui vorremmo risposte precise in modo da non essere nuovamente costretti a fare un esposto alla Corte dei Conti come si è dovuto fare per il mancato raggiungimento degli obiettivi di legge della raccolta differenziata:
a) per la chiusura definitiva di Cima Montà esiste un piano trentennale ,come prevede la legge, a che punto è giunto?
b) sono state accantonate le somme necessarie al raggiungimento degli obiettivi del predetto piano?
c) se le somme non sono state accantonate o erano palesemente insufficienti si ha o meno intenzione di avviare una eventuale azione di responsabilità nei confronti di chi non ha provveduto agli obblighi di legge  ?
d) cosa prevede il piano per la chiusura definitiva della discarica?
Cima Montà ha chiuso ormai da oltre 10 anni forse è il caso di fare il punto della situazione e rispondere alla città,che vorrebbe  sapere quale sia la situazione e soprattutto perche' il centrodestra,invece di litigare in permanenza, non pensa ai gravi problemi di Savona?
Danilo Bruno

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