Quanto presentato in questo articolo è l'ennesima storia che contraddistingue la nostra Regione e l'Italia intera. Perdere una parte del territorio per favorire interessi privati e garantirsi una quota parte di elettorato partecipe, direttamente o meno, a questo tipo di iniziative speculative. La popolazione e i suoi rappresentanti, a livello comunale e superiore, come anche i tecnici della Soprintendenza dovrebbe porre un freno contro quanto viene imposto dalla volontà di speculatori. Finale, come Chiavari, sta vivendo un momento simile: variante al PUC e modifiche relative alla possibilità di costruire in aree verdi e incontaminate, di solito spalliere collinari fronte-mare, molto appettibili dal punto di vista edilizio, che la parte pubblica non ha la forza o la volontà di preservare.
Quanto presentato in questo articolo è l'ennesima storia che contraddistingue la nostra Regione e l'Italia intera.
RispondiEliminaPerdere una parte del territorio per favorire interessi privati e garantirsi una quota parte di elettorato partecipe, direttamente o meno, a questo tipo di iniziative speculative.
La popolazione e i suoi rappresentanti, a livello comunale e superiore, come anche i tecnici della Soprintendenza dovrebbe porre un freno contro quanto viene imposto dalla volontà di speculatori. Finale, come Chiavari, sta vivendo un momento simile: variante al PUC e modifiche relative alla possibilità di costruire in aree verdi e incontaminate, di solito spalliere collinari fronte-mare, molto appettibili dal punto di vista edilizio, che la parte pubblica non ha la forza o la volontà di preservare.