domenica 23 dicembre 2018

Italia e la rigenerazione urbana


https://www.artribune.com/arti-visive/2018/12/italia-rigenerazione-urbana/

1 commento:

  1. Ciò che manca in Liguria è la coscienza, come viene indicato in questo interessante articolo, che una spesa pubblica può essere un investimento con ritorno per la cittadinanza. La città è un organismo in trasformazione costante e occorre assecondarla, rispettando ciò che contraddistingue un territorio o un nucleo urbano. Speculazioni e nuove costruzioni non sono gli unici strumenti per rinnovare una città: essa è un tessuto, i cui fili devono essere rinnovati, mantenendo invariata la struttura e rigenerandone la matrice. La Germania è un esempio da seguire nel processo di rigenerazione urbana di strutture post-industriali e dei centri storici, senza timore di eccedere, ma nel rispetto dell'ambiente storico.

    Una recente petizione, attualmente attiva, vuole per esempio, a Savona, restituire a Savona e, secondo me, all'Italia intera, un importante esempio di archeologia industriale ovvero la funivia industriale dei depositi di carbone savonesi.

    A Chiavari, in provincia di Genova invece, merita interesse la Cittadella, ammodernata dal Partini nella seconda metà dell'ottocento, esempio di duecento anni fa di adeguamento di un edificio a nuove esigenze. Essa, nei secoli, ha visto la modifica della sua funzione in base alle necessità e oggi, nel 2018, manca la capacità politica di modificare la sua funzione, poichè il tribunale, che in essa è stato per decenni, è stato accorpato a quello di Genova e trasferito. Oggi ci troviamo, nel centro storico di Chiavari, con una struttura interessantissima e inutilizzata: a Chiavari manca una biblioteca moderna e sarebbe la struttura ideale, non dimenticando la necessità di avere un ritorno economico dall'edificio. Questa struttura come altre potrebbe essere, come indicato nell'articolo, un investimento pubblico per la cittadinanza con un ritorno in termini di servizi ed economico.

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