Giovane gufo morto a Magliolo
Soccorso dall'enpa è morto poco dopo
Magliolo.E’ davvero un brutto periodo per i rapaci nel Finalese, area in cui questi animali sono significativamente diffusi; dopo la poiana soccorso a Borgio Verezzi nei giorni scorsi e deceduta per una verminosi ormai terminale, i volontari della Protezione Animali savonese hanno raccolto a Magliolo in via Brunenghi un giovane gufo, anche lui ormai in fin di vita per la stesse cause. Anche per lui a nulla sono valse le cure alle quali è stato subito sottoposto ed è morto poco dopo il ricovero; il suo corpo, come quello della poiana, verrà consegnato al Museo di Storia Naturale di Genova per l’imbalsamazione e l’esposizione. Purtroppo quando questi animali cadono a terra e si lasciano prendere sono spesso in condizioni ormai irreversibili.
Tra carburante, veterinari, medicinali, mangimi e strutture, le spese per il recupero, la cura e la successiva liberazione di fauna selvatica ferita o in difficoltà ammontano a decine di euro per ogni soggetto; e l’anno scorso l’ENPA savonese ne ha soccorsi oltre duemila, mentre la Provincia, che per legge è tenuta ad occuparsene, non stanzia neppure un euro da inizio 2013. Una legge regionale del maggio 2014 destina una piccola parte delle tasse sulla caccia al soccorso della fauna ed all’ENPA sperano che la Provincia, che continuerà a gestire i fondi, ricominci a far fronte alle spese, che stanno mettendo in grave difficoltà l’associazione che, malgrado il nome di “ente nazionale”, non ha mai ricevuto contributi statali ed è una onlus privata di volontariato.
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