I Verdi Savonesi sorridono ai Consigli comunali dei ragazzi
Il portavoce Castellazzi: "Sono ottimi strumenti di educazione civica e convivenza pacifica tra diverse culture"
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Savona. “Sono strumento formidabile di educazione civica e di convivenza pacifica tra diverse culture”. Così i Verdi Savonesi, attraverso il loro portavoce Gabriello Castellani, descrivono i Consigli comunali dei Ragazzi.
“Pochi ne parlano, ma sono ormai centinaia i Consigli Comunali dei Ragazzi istituiti in Italia in forza della Legge 285 del ’97. In provincia di Savona stiamo seguendo con interesse le attività di questi organismi nei Comuni di Quiliano, Spotorno, Sassello, Giustenice, Albenga, Borgio Verezzi, Finale Ligure e Toirano” spiegano i Verdi.
“Altre Amministrazioni seguono purtroppo distrattamente le loro iniziative, che sono invece strumento formidabile di educazione alla democrazia, un investimento per una futura vita politica che tutti auspichiamo più sana” spiega Castellazzi che motiva così l’interesse verso questa iniziativa: “Ci ha invogliati a riprendere questo tema il rilancio delle attività nel nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi di Bergeggi con un programma mirato ai temi dell’ambiente, dell’Area Marina Protetta e dell’aggregazione giovanile”.
“Conforta molto – proseguono i Verdi savonesi – questa ripresa perché lo spirito della legge è proprio quello di promuovere l’esercizio dei diritti civili fondamentali per il miglioramento dell’ambiente urbano e naturale ; per lo sviluppo del benessere e della qualità della vita dei minori nel rispetto di ogni diversità culturale ed etnica, evitando qualunque forma di emarginazione. In sostanza, una serie di azioni volte a promuovere la partecipazione degli adolescenti alla vita della comunità locale, migliorandola. La collaborazione degli istituti scolastici in questi progetti è molto importante in un periodo complicato da sospetti e paure di diversa origine”.
“La scuola è il primo luogo dell’integrazione e di partecipazione alla vita della comunità; lo spazio più importante per superare chiusure di natura etnica, favorendo invece il reciproco riconoscimento nelle diverse appartenenze. L’educazione interculturale coinvolge i ragazzi nella prospettiva di una convivenza serena, attiva, volta anche all’ inserimento nel mondo del lavoro. Percorrendo questa strada può effettivamente prevalere una cultura di pace. Gli Amministratori Comunali più sensibili, come è avvenuto nel Comune di Bergeggi, hanno promosso anche la realizzazione di ‘giornali dei giovani’ , utili a sensibilizzare le famiglie” osserva Gabriello Castellazzi.
“Il Comune di Quiliano aiuta il Consiglio dei Ragazzi nella pubblicazione di ‘Articolando’, vincitore di un importante premio riservato ai giornali scolastici. Il Consiglio di Toirano ha approvato un regolamento esemplare, valido per tutti, che pone le basi per l’esercizio di una cittadinanza attiva. Borgio Verezzi sta predisponendo un sito capace di illustrare le attività del Consiglio stesso e pronto ad affrontare importanti temi, dall’eliminazione del gioco d’azzardo, alla tutela del territorio, al problema della corretta raccolta dei rifiuti e del loro riciclo”.
“E ancora: a Finale Ligure si auspica una ripresa del confronto tra il Consiglio dei Ragazzi e la Consulta Ambiente e Territorio; nell’ottobre scorso si erano già affrontati i problemi legati all’aggregazione giovanile, alla gestione del verde pubblico e del decoro urbano. A Giustenice nell’eleggere il Sindaco dei Ragazzi si è predisposto un programma che vede i giovani protagonisti per migliorare la vita nel libero confronto delle idee. A Sassello, cuore del Parco del Beigua, il Consiglio dei Ragazzi è impegnato nel creare depliant turistici e iniziative di gemellaggio con paesi europei. Seguiremo con attenzione queste ‘palestre di democrazia’ che invogliano a guardare con ottimismo verso il futuro di tutti noi” conclude il Portavoce dei Verdi savonesi.
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